Se fossi riuscita a salvarti,
anima indomabile,
capolavoro di nevrosi.Se solo fossi riuscita
a sfiorare le tue dita esili,
i tuoi capelli dorati,
se avessi potuto tirarli su.Se fossi riuscita a liberarti,
catene indissolubili,
intrusive nuvole
nelle tue giornate primaverili.Ma tu sei sempre stata Primavera,
e hai sempre sfidato le onde
notturne,
oltre la balaustra,
cercando speranze
tra bagnate stelle.Ma loro sono rimaste zitte
quella sera,
quando tu cancellasti le parole,
quando la tua gola
inziò a bruciare di più.Se solo fossi salva,
ora rideresti,
ora piangeresti,
ora saresti come sei sempre stata,
ora ti saprei con me.Ma riuscirò un giorno
a scoprirti Estate?