Adam stava andando nella biblioteca del palazzo, quando sentì dei lamenti provenire dalla camera di Orko.
Entrò e vide il piccolo mago che piangeva sul letto.
- Orko, che succede? - chiese preoccupato sedendosi vicino a lui.
- N... Non è niente, Adam!
- Orko, se stai piangendo non può essere niente! Ti prego, dimmelo!
- È che... Oggi è l'anniversario del giorno in cui sono arrivato su Eternia!
- E perché questo ti rende triste?
- Non fraintendermi Adam, io sono felice qui, è solo che a volte sento nostalgia di Trolla! La sentivo soprattutto nei primi mesi in cui ho abitato qui: ero così lontano da tutto ciò che conoscevo e non potevo tornare a casa! E ti confesso che a volte ho paura di perdere anche la casa e la famiglia che mi sono costruito qui!
- Orko, perché non ce l'hai mai detto?
- Perché non volevo che vi preoccupaste! Avete già tanto a cui pensare!
- Orko, se stai male devi sempre dirlo a qualcuno invece di tenerti tutto dentro! Ti prometto che non ci perderai!
- Come fai a dirlo? Non ci sono certezze nella vita! Io ad esempio non avevo programmato di venire su Eternia! E poi con Skeletor ancora in giro... Scusa Adam, ma vorrei restare un po' da solo!
- Va bene - disse Adam uscendo dalla stanza.
Si sentiva un amico orribile: c'erano tutte queste emozioni in Orko e lui nemmeno lo sapeva!
Doveva assolutamente rimediare!

Più tardi Adam tornò da Orko e gli disse: - Orko, devo farti vedere una cosa.
- Non mi va, Adam!
- Per favore, è importante!
- E va bene!
Andarono nella sala dei banchetti, che però era completamente al buio.
Quando accesero la luce, il re, la regina, Teela e Duncan saltarono fuori gridarono: - SORPRESA!!!
La sala era tutta addobbata e sul tavolo c'erano tanti cibi deliziosi.
- Avete fatto tutto questo per me? - chiese Orko.
- Sì. Vogliamo dimostrarti quanto siamo felici che tu sia venuto a vivere qui, anche se è stato solo per caso - rispose Adam. - Ed è vero che non possiamo prometterti di esserci sempre per il futuro, ma possiamo promettertelo per il presente.
- Grazie! - disse Orko asciugandosi una lacrima di commozione.
- Ti abbiamo anche fatto un regalo!
- Davvero?! Cosa?!
All'improvviso apparve una piccola piramide da cui uscirono due maghi che Orko conosceva bene.
- Dree Elle! Zio Montork! - esclamò Orko abbracciandoli.