Crossover
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Autore: Figlia di Sephiroth    14/09/2009    0 recensioni
Un cocktail di avventura, sentimento, drammaticità, comicità e mistero che alle volte sfiora il demenziale. Con personaggi provenienti da videogiochi ed anime... e a volte qualcos'altro!.
Nella prima serie, un non-trapassato scopre di avere importanti legami che credeva perduti, e misteriosi poteri si rivelano.
Cosa sono i Clover? Quali fitte trame si stanno tessendo tra le file dell'esercito? E intanto un'organizzazione segreta aspira al controllo di forze sovrumane...
Tutto cominciò a casa del più celebre guardiano di Spira...
(personaggi principali della prima serie appartenenti a Final Fantasy X, Clover, Saiyuki, Fullmetal Alchemist)
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Anime/Manga, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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FigliaDiSephiroth: Perchè dovrei scrivere una premessa? Tanto chi la legge?
GreatKhali: Perchè sì.

E allora proviamoci:

PREMESSA (Dove si preprega per la propria presalvezza da tutti i prepeccati, Preamen.)

Innanzi tutto vi ringrazio per aver cliccato su questo link, anche se forse lo avete fatto per sbaglio. Ogni giorno controllo le visite a questa fanfic e vedere il numero salire di giorno in giorno aumenta la mia autostima.
Quindi, se non volete che cada in depressione e diventi un'alcolista, continuate a leggere.

Great Khali: ma se sei astemia...

Ignorate il mio collega autore... non sa mai quando tacere.. comunque, parliamo della fanfiction.
Il titolo: questo sconosciuto. Certamente più difficile da creare della storia stessa, è un elemento essenziale. Deve essere semplice, divertente, intrigante, curioso..
Abbiamo fatto molta fatica a inventarlo, il titolo provvisorio per esempio era 'Salve, Sono il Titolo', che sarebbe stato perfetto se non ci avessero già pensato Gaspare e Zuzzurro...

Great Khali: Quei grafomani..

Alla fine io e GK abbiamo preso il testo della storia e cliccato il mouse su di esso, scegliendo una parola a caso con il cursore dal primo capitolo e mettendola in inglese.
Quindi, se non vi piacesse il titolo, non è colpa mia. E' stato il fato.

La storia di per sè è nata per caso su Messenger, come un dialogo casuale, iniziato da una persona qualsiasi (che non è Great Khali) e continuato assieme a un ragazzo davvero speciale (che è Great Khali, ma ahimè ora le nostre strade si sono separate).
Su MSN, ognuno di noi aveva un determinato numero di personaggi da recitare, senza alcun copione e del tutto improvvisato. La storia si è costruita da sè ed è venuta così bella che abbiamo continuato finchè siamo stati insieme. Ne sono uscite diverse serie bellissime.

Avrei voluto scrivere la fanfic nello stesso stile di messenger, ma il fatto è che lì usavamo parecche emoticon (più di 400!) per esprimere azioni ed espressioni che secondo me sono essenziali a dare quel tocco speciale ai personaggi. Così non la scriverò in tipico stile:

"nome personaggio: battuta *azione personaggio*"

Ma più in prosa. Questo purtroppo ridurrà un pò la comicità e scoraggerà i lettori più pigri (GK probabilmente non la leggerà mai!), ma quello stile senza emoticon avrebbe definitivamente ucciso le scene drammatiche o romantiche che sicuramente abbondano in Sublimation. Comunque potrei alternarmi ad utilizzare lo stile 'copione' in certi frangenti.

Un paio di note a proposito della storia, giusto per fare chiarezza visto che come cross-over è piuttosto intricato, specialmente perchè coinvolge molti molti personaggi provenienti da opere differenti:
- Amestris, lo stato in cui si svolge Fullmetal Alchemist, è stato integrato all'interno di Spira in questa storia per comodità. La sua posizione è imprecisa, ma si trova da qualche parte al centro del continente più grande di Spira. Quindi al Nord di Amestris ci sarà il Gagazet, a sud Kilika eccetera. Luka si trova all'interno di Amestris, vicino a Central City.
- La natura di alcuni personaggi è stata cambiata, ed essi posseggono poteri che negli anime originali non avrebbero. Se non vi piace, mi dispiace molto ma non posso cambiarlo; si perderebbe tutto il senso della storia.
- Ci sono parentele inventate in questa fanfiction. Lo scopo è solitamente umoristico, per dare alla fic ogni tanto una parodia da soap opera.
- Sebbene le differenti parentele e abilità dei personaggi rispetto alle loro opere originali possano ogni tanto portarli a reagire OOC, vi assicuro che io e GK abbiamo fatto del nostro meglio per mantenere le loro personalità fedeli. La maggior parte dei momenti OOC è a scopo demenziale (Per esempio una comparsa potrebbe ripetere alla nausea una propria frase famosa fino a che l'interlocutore non lo riempirà di botte).
- Questa storia potrebbe occasionalmente non avere senso e provocare istinti omicidi nei confronti degli autori e/o irritazioni cutanee e/o mal di stomaco. Tenere lontano dalla portata dei fan.
- In questa storia, Edward Elric rimarrà il nanerottolo che è sempre stato. E non crescerà. Nemmeno di un millimetro.

Nota speciale da parte dei neuroni di FdS:
- L'autrice ha un confermato disturbo ossessivo compulsivo che la porta spesso a perdersi in inutili note che non interessano a nessuno. Perciò vi preghiamo di ignorarla se potete. Non si offenderà. L'importante è non farglielo sapere.

E ora un paio di rinunce, o confessioni, o scuse che dir si voglia:
- I personaggi di fantasia di questa fanfiction non sono di mia creazione, i diritti vanno ai legittimi autori che elencherò alla fine di ogni serie. Se ci sono dei personaggi originali, ve lo farò sapere. Scriverò i nomi degli amici con cui ho scritto questa storia, ma non rivelerò i loro ruoli e personaggi, in quanto ritengo che ognuno dovrebbe avere pari merito.
- Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è puramente voluto. Altrimenti dove sta il gusto?
- Avrei preferito inserire più personaggi e continuare questa fanfiction a quattro mani più a lungo, ma GK è pigro di nome e di fatto e mi ha piantato in asso.
- Probabilmente avrò dimenticato o modificato alcune cose riguardo il carattere e le origini dei personaggi, ma sono un essere umano e ho solo un cervello, perlopiù usato.
- Se ci fossero errori d'ortografia, non prendetevela con me, ma con il sistema di correzione ortografica di Nvu.
- Mi scuso anche con i miei compagni autori per aver apportato delle modifiche qua e là alla storia, ma l'ho fatto solo per renderla più gradevole da leggere.
- E per finire, se questa fanfiction non vi piacesse, per favore non date la colpa alla sottoscritta, ma fatela leggere a qualcuno che vi sta antipatico.
E come disse il buon vecchio Manzoni:

"Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta."


Capitolo 1 - La Rivelazione

Personaggi Introdotti:
- Final Fantasy X: Auron, Yojimbo;
- Fullmetal Alchemist: Riza Hawkeye, Roy Mustang;
- Soul Calibur: Mitsurugi.

___________________________________________________________

- Auron, è finita la carne e ho fame, non ti pare un problema piuttosto rilevante? - Mitsurugi chiuse con forza il frigo, alla sua solita maniera.

Il guardiano non batté ciglio alla richiesta dell'amico. Continuò a sfogliare il giornale quotidiano di Luka senza nemmeno rivolgergli lo sguardo. - A te non sembra un problema il fatto che a 30 anni suonati non hai ancora lo straccio di un lavoro?

- Ti ho già detto che non intendo lavorare in questo assurdo mondo. Voglio tornare alla mia epoca! - Mitsurugi strinse la mano sulla spada, con rabbia.

- E come intendi farlo? - Auron lo scrutò finalmente da dietro i soliti occhiali scuri.

Il samurai esitò, sudando freddo. Dopo essersi guardato attorno inutilmente, ammise la sconfitta. - Non ne ho idea...

- Non so fino a quando potrò ospitarti qui. Considerato che sono un non-trapassato per me è facile sopravvivere senza cibo, ma con te è tutt'altra faccenda. Avere un cavallo mi costerebbe di meno.

- Bel commento da amico, Auron!

- Non sono tuo amico.. mi hai solo fatto pena quando hai strisciato implorante davanti a casa mia chiedendo del cibo, e tu te ne sei approfittato.

- Quante storie... perché non ti trovi un lavoro tu invece?

- Sin è morto, la storia dei guardiani è finita da tempo.

Mitsurugi lo guardò perplesso. - Scusa, ma allora perché non te ne vai semplicemente all'altro mondo?

- ...... Ho ancora qualcosa da fare.

- Tipo? - Il samurai ridacchiò. - Non trapassi per leggere il giornale? Non c'è l'edicola nell'aldilà?

- Invece di farti gli affari miei perché non vai a parlare con Kenshin? Lui potrebbe aiutarti.

- NON DIRE QUEL NOME!! Quel moccioso non è un samurai, non merita neanche di definirsi tale!! I samurai non possono non uccidere la gente come lui vuol far credere. - Mitsurugi si sprofondò in poltrona, guardando riluttante un telegiornale.

- Ma è di un'epoca molto più vicina alla tua di quanto non lo sia questa. Potresti almeno farti dire come poter raggiungere l'Impero Celeste. E' quello il punto di unione tra i vari mondi ed epoche. - Auron staccò nuovamente gli occhi dal giornale e guardò lo schermo. - E' un mio buon amico poi, mi fido di lui.

- Se lo dici tu... a me non mi convince... E poi lascia stare tutto questo discorso sui portali e i mondi... mi fa solo girare la testa....Dove vai ora?

- A comprare la carne... Tu restatene pure lì ad aspettare che l'epoca feudale ti caschi tra le braccia dal nulla se vuoi. - Auron prese cappotto e spada ed uscì.

Mitsurugi guardò confuso prima la porta poi il giornale. Era aperto sulla pagina riguardante l'esercito di Central City, con in primo piano la foto di un giovane colonnello chiamato Roy Mustang. Aveva dei profondi occhi neri che Mitsurugi aveva già visto da qualche parte...
- Tho.. - commentò tra sè. - E' lo stesso tizio che c'è al telegiornale in quell'assedio al supermercato...



- PROVATE AD AVVICINARVI E IO FACCIO SALTARE TUTTO IN ARIA!!!

- Che noiosi questi terroristi... - Roy sbadigliò, appoggiato alla sua macchina.

Riza si voltò a guardarlo. - Colonnello, dovrebbe dimostrarsi un pò più attivo in questi casi. Non dimentichi che ci sono le telecamere.

- Non capisco perché non mi è permesso agire con l'alchimia.. sarebbe molto più facile sbarazzarsi di quel pazzo furioso.

- Dobbiamo accontentare le sue richieste per ora. Ha ancora degli ostaggi con sé.

- Come vi pare. - Roy si grattò la testa guardando verso l'edificio con disinteresse. - Che cosa vuole?

- Un elicottero per fuggire e la cifra di..

- Sì, e io voglio sposarmi Anna Falchi. Tutto questo è ridicolo! - Roy prese di mano il megafono alla sua assistente.

- Colonnello...!

- STA A SENTIRE, IDIOTA CHE NON SEI ALTRO... - in pochi secondi l'attenzione di tutti fu su Roy. - ORA VENGO LI' E T'ARRESTO. FA' IL BRAVO ALTRIMENTI TI FACCIO SALTARE IN ARIA!

- HO DETTO CHE FARO' SALTARE TUTTO IN ARIA IO SE VI AVVICINATE!

- PERFETTO, ABBIAMO UN PUNTO D'INCONTRO! - Roy gettò il megafono a Riza. - Non mi piace perdere tempo.

- Sì, colonnello...

- Come se non bastasse quella stupida Pietra Filosofale a farmi venire il mal di testa... - Roy si avvicinò all'edificio, ma prima ancora che potesse tirar fuori la mano dalla tasca, gli si parò di fronte un vecchio.

- Non sono un vecchio... - borbottò Auron. - Si fermi colonnello, non c'è più bisogno che lei intervenga.

Roy lo guardò con una venetta pulsante sulla tempia. - Chi ha fatto passare questo civile?! Portatelo via!

- Ascolta Roy, il pericolo è passato.

- Roy?! Ma tu senti che confidenza. Senti un pò nonno, non so chi tu sia ma c'è un uomo armato di bomba che..

- Che è qui. - Auron indicò al suo fianco, dove apparve l'enorme Yojimbo, con il criminale tenuto per il colletto.

Roy non potè credere ai propri occhi. - Un... una trasmutazione umana?!

- No, questa è un'evocazione. Puoi andare Yoghi. - Auron porse 100 gil all'eone, che con qualche arcana bestemmia di disappunto si dileguò.

- Credevo che l'arte evocativa fosse stata sigillata dalla morte di Sin... questo significa che tu sei... - Roy fissò Auron, che annuì mestamente. - ...che tu sei in arresto! Non si usano arti proibite!!

- ... - L'ex guardiano sospirò. - Non era questo che intendevo, pensavo che tu conoscessi i guardiani...

- Se li conosco? Non farmi ridere! So tutto sui...

- Colonnello! Attento!!

- Riza non vedi che sto parlando con... tu chi sei a proposito?

- Beh... ecco... - Auron sembrò titubante, ma non ebbe il tempo di rispondere che il criminale, liberato e ignorato in modo lampante, gettò la bomba in mezzo ai poliziotti, alzando un gran polverone. Il primo e unico istinto di Auron fu di afferrare il colonnello per un braccio e teletrasportarsi in un luogo sicuro...



- Wow, che roba. - Mitsurugi guardava rapito l'esplosione sul telegiornale. - Ne succedono di cose orribili in questo mondo. Oh beh.. chissà quando arrivano le bistecche?
E cambiò canale su Passaparola..



Roy aprì gli occhi. Subito riconobbe sotto la sua schiena la fredda sensazione dell'erba bagnata e si alzò a sedere. - Accidenti...

Un uomo appoggiato a una fontanella lì vicino mise via il sudoku che stava facendo e gli si avvicinò. - Ti sei ripreso?

- Hm....? Dici a me? - Roy strinse gli occhi per un attimo, tenendosi la testa.

- Sì. - L'uomo lo fissava da dietro gli occhiali scuri. Roy avvertì una strana elettricità a guardarli.

- Che cosa ci faccio qui?

- Hai dimenticato che è successo?

- .... a dire il vero non ricordo nemmeno chi sono... tu chi sei?

Di nuovo, Auron tacque. L'alto colletto dell'impermeabile impedì a Roy di scorgere qualunque espressione che potesse tradire i suoi pensieri.

- Sono uno che ti aiuta.

- A fare che?

- A ricordare ciò che fai.

- E... che faccio?

- Certo che sei difficile tu. Seguimi o resta qui. - Auron si voltò e si incamminò lungo la strada deserta.

Roy si guardò attorno alzandosi. - Ehi sto scenario mi è familiare.. non è che ora arriva un pesce gigante a distruggere tutto e tu mi butti giù per il suo retto dicendomi che questa è la mia storia, vero?

- Ho chiuso con quella roba. - Auron lo guardò. - Aspetta, ma allora sai chi sono?

- No. Dovrei?

- ...... Ricordi nient'altro? - L'uomo riprese a camminare distogliendo lo sguardo.

- Hmmm... Oh sì! Non so chi sia mio padre!

- .... Questo è un passo avanti, direi. -.-

- Sì, ricordo che ho passato molto tempo a chiedere di lui. A fare.... indagini. Giusto, sono un militare!

- Un colonnello, sì.

- Non per molto =.=...

- Dicevi di queste... indagini?

- Oh sì ho concluso le mie indagini a Bevelle. Lì mi dissero che fui concepito appena prima che se ne andasse. Terminò la sua attività di templare al momento più brillante della sua carriera e cedendo il posto all'amico se ne andò a fare il guardiano. Dicono che poi sia morto. - Roy si morse il labbro inferiore, come se cercasse di ricordare qualcosa di vagamente difficile. - So che c'era qualcosa di sbagliato circa i tempi, ma non riesco a...

- Immagino che la notizia ti abbia sconvolto.

Roy lo guardò per un attimo perplesso. - Beh credo di sì... subito dopo quella scoperta il suo amico mi adottò e da allora son stato trasferito a Central City.

- Sei il figlio adottivo di Kinoc?

- Già, figlio di un non-trapass.... ehi un momento, come fai a sapere che si chiama Kinoc?

- Lo hai detto tu.

- No che non l'ho detto. Tu lo conosci? Mi conosci? - Roy guardò Auron con severità.

L'ex guardiano si trovò spiazzato. - Sì lui era... un conoscente.

- Che genere di conoscente?

- Eravamo compagni di camerata ai tempi dei templari, niente di importante...

- E ora non vi vedete più?

- ...Perchè stiamo parlando di me? Sei tu lo smemorato.

- Scambio equivalente.

- Che?

- E' una lunga storia. Chiedi al distributore di limonate del quartier generale Central City se vuoi, si chiama Alphonse. Perchè hai lasciato i templari?

- Nulla di che. Mi volevano dare una specie di promozione forzata e ho rifiutato.

- Come si fa a rifiutare una promozione?! E' del tutto illogico!

- Non si trattava di un semplice grado. Volevano che... mi sposassi con la figlia del comandante. Così me ne andai e divenni guardiano. Lei sposò il mio amico.

- ...

- Ma lei era ossessionata e la notte prima della mia partenza è riuscita a intrappolarmi nella sua camera da letto....

- Ok risparmiami questa parte. Dopo essere diventato guardiano che hai fatto?

Auron sembrava seccato. - Ho peregrinato con Braska e Jecht. Alla fine del viaggio ho incontrato ancora quella pazza furiosa che voleva il bis. Io mi opposi e lei mi ammazzò.

- ... tu non ci sai fare con le donne. Te lo meriti quasi di essere non-trapassato...

- Ma non hai ancora capito che sto dicendo?

"Questo è ubriaco forte..." Roy guardò sospirando la fiasca dell'ex guardiano.

- Non sono ubriaco.

- E chi l'ha detto?

- Tu non mi credi, vero?

- Certo che no. Mi hai ripetuto la storia di mio padre tale e quale.

- Se pensi che io sia tuo padre...

- Non sei mio padre, lo so! Infatti siamo completamente diversi! Non abbiamo gli stessi capelli!

- Li abbiamo...

- Beh gli occhi!

- Neri anche quelli.

- Non è possibile, io sono più bello!! - Roy sembrava voler competere anche su quello.

Auron portò una mano dentro la giacca. - Tu dici? Ecco questa è una foto di me con Kinoc di quando ero giovane.

Roy sgranò gli occhi alla vista. - Come hai fatto?!

- Beh sai esistono queste persone chiamate fotografi che...

- Idiota intendo dire come mi hai rubato questa foto?! E' l'unico ricordo di mio padre e la porto sempre con me proprio qui. - Roy aprì il portafoglio. - E infatti ....c'è ancora.

- Che cosa?

- Sono identiche.. - Roy ed Auron scrutarono le foto.

Per svariati minuti.

- Dunque.... - Roy deglutì. - Facendo due più due...

- E' un fotomontaggio.

- Che c'è, hai tirato fuori tu tutte queste prove e ora neghi? Assumiti le tue responsabilità!

- ...E va bene. Sono tuo padre Roy. - Auron avvertì una fitta allo stomaco, inaspettata visto che era morto.

- E ME LO DICI COSI'!?

- Te lo devo dire in Albhed?

- ...No. E' solo che è così... improvviso...

Auron gli mise una mano sulla spalla. - Posso capirti.

- Anche tu sei andato a fare un lavoro noioso per essere sequestrato da un morto che si rivela tuo padre? - chiese Roy guardandolo poco convinto.

Auron tirò la mano indietro. - Come non detto.

- Che casino, mi gira la testa... che dovrei fare adesso??

- Beh possiamo tornare alle nostre vite di sempre e fingere di non esserci mai incontrati fin quando non ci dimenticheremo inevitabilmente l'uno dell'altro. - disse Auron pacatamente, mentre Roy lo fissava. - Oppure possiamo provare a vivere come una famiglia.

- Posso sapere perchè me lo dici solo ora?

- Ho avuto da fare... ed ho esitato.

Roy lo scrutò. - Esitato eh... - sospirò e si voltò a guardare il vuoto, pensieroso. - Nella mia vita non mi manca nulla. Ho un buon lavoro, una famiglia ricca, una vita agiata e un sacco di donne.

- Capisco.. - Auron fece per avviarsi, ma si fermò alla voce del figlio.

- ...Ma, qualcuno mi ha insegnato che non si può iniziare la propria storia senza qualche brusco cambiamento. Se poi esso porterà felicità non si sa ancora. La felicità può essere pensata, insegnata e afferrata, ma mai compresa. - Il ragazzo lo guardò e sorrise.

- E' una cosa davvero saggia. Chi te l'ha insegnato?

Roy si strinse nelle spalle. - Boh, qualche videogioco scadente di quando ero piccolo. Chi se lo ricorda...

- ...



E da lì, da quel piccolo e assurdo momento nasce la nostra storia. La storia di molti, la storia di tutti. Un insieme di emozioni, battaglie e accadimenti. Una Sublimazione.
_____________________________________________________
Un ringraziamento speciale a: Anna Falchi, per aver prestato la sua persona alle fantasie di Roy.

Note d'Autrice:
Ed è così che tutto ha avuto inizio, più o meno.
Mi sto sforzando di scrivere qualcosa, anche se non sono abiutata alle note d'autore... La mia opinione su questo capitolo?
Suppongo che una parentela tra Auron di Final Fantasy X e Roy Mustang di Fullmetal Alchemist sia una cosa inaspettata, e quantomeno un'idea originale.
E probabilmente i fan di entrambi vorrebbero uccidermi in questo momento... Ho osato violare la suprema figaggine casta del mitico guardiano di Spira (e con quale donna, poi! Almeno, spero si sia capito o.O;), e ho affibbiato a Roy un'origine che probabilmente nessun altro si era immaginato in ogni maniera possibile. Anche se devo dire che sarei proprio curiosa di sapere delle sue vere origini (ho guardato tutti gli OAV, anime, letto il manga e quant'altro, ma non sono riuscita a trovare niente apparte Madame Christmas... che spero mi perdonerete per non aver inserito in questa storia!).
Comunque, fatemi sapere cosa ne pensate, e cosa vi aspettate dal futuro per questo strano duo (o per Mitsurugi, se proprio vi importa... a me no! *viene inseguita da Mitsurugi90 con katane sguainate*). Se sopravvivo ci vedremo al prossimo capitolo!

Ovviamente, se avete delle domande, non esitate a chiedere!
By Chiara (FdS)
   
 
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