Venga il tuo regno
Mi piaci, ma questo già lo sai.
Folle visionario, per te il mondo sarebbe un regno oscuro dove c’è solo la sofferenza fisica, e anche se non posso dirtelo, vorrei accadesse, per te.
Per questo tutti ti evitano. Io, invece, ti starò accanto nelle notti buie e umide, passo dopo passo, sempre vicino a te.
Chissà poi perché si allontanano… La cruda verità è che non sarai mai come loro e loro non saranno mai come te, e tu sogni che l’insolenza (di lui) e l’irriverenza (di loro) un giorno vengano puniti.
Liscia la mia anima con dita sottili, accarezzala.
Io ti sarò fedele e tu sarai
il mio Padrone.
N.d.A.: Questa storia è stata scritta per la challenge "Be My Valentine" indetta da blackjessamine sul forum Writing Games - ferisce più la penna.
L’iniziativa richiedeva che i partecipanti scrivessero un biglietto di San Valentino dedicato a un personaggio misterioso (o, come da tradizione, un oggetto, un luogo, un incantesimo, ecc) che poi doveva essere indovinato.
Chi è il destinatario del biglietto?