L'estate era vicino e tutti sognavano di andare in vacanza, stremati dal troppo e continuo lavoro anche se era comunque troppo presto per pensare alle ferie così le due coppie di amici, durante una delle loro solite colazioni in caffetteria, si accordorano per un fine settimana al mare approfittando anche della chiusura extra del Paradiso del lunedì, anche se Elvira e Irene non avevano capito il perché. Salvatore e Alfredo, ormai diventati sempre più uniti, ovviamente erano entusiasti quanto le loro fidanzate.

La macchina per arrivare fino al mare, in Liguria vicino a Rapallo, l'avrebbe procurata Alfredo da un suo amico che ha un autonoleggio.

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"E comunque guido io" disse Elvira 

"Ma non ci pensare neanche, vai troppo piano" disse Irene 

"Non vado piano, sono prudente. È diverso" disse con forte affermazione Elvira 

"Non litigate, il viaggio è lungo e faremo a turno" disse Alfredo 

"Ma così perdiamo tempo prezioso" disse nuovamente Irene

"Ma che saranno mai due minuti in più per un cambio autista. Vedrai che Elvira ti stupirà" disse Salvo prendendo le difese della sua amata che gli rivolse uno sguardo complice 

"Tu sei troppo di parte, non vorrei dirtelo" rispose Irene

"Sarà ma abbiamo deciso così e siamo tre contro una quindi Elvira farà un pezzo come faremo io e Alfredo, così è deciso"

ribattè Salvo

"Va bene, va bene, mi arrendo" rispose Irene un po' seccata 

"Comunque sarà bellissimo andare insieme al mare e stare due giorni fuori, ci divertiremo" disse infine Irene e i tre concordarono con lei.

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Il fine settimana della partenza era arrivato. Alfredo fu il primo ad essere pronto in quanto doveva andare a prendere la macchina ed essere sotto casa ragazze, anche Elvira era già pronta e si stava dirigendo verso casa di Irene mentre Salvatore stava ancora mettendo roba nella valigia. 

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"Buongiorno Irene"

"Buongiorno Elvira"

"Finalmente ci siamo" disse Elvira con un sorriso a 32 denti 

"Anche io sono felice di partire anche se ho sonno" rispose l'amica 

"Sei sempre la solita Irene" rispose Elvira ridacchiando per poi proseguire e chiederle 

"La valigia tutto bene? Hai messo tutto?"

"Ma certo, la sto preparando minuziosamente da giorni" 

"Ti confesso che anche io ho iniziato a preparla da quando abbiamo deciso di partire" 

E le due si lasciarano ad una piccola risata.

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(Bussano alla porta) 

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"Questo dev'essere Alfredo" disse Irene

"Buongiorno bellezza" disse Alfredo appena si aprì la porta

"Buongiorno amore" e si diedero un bacio 

"Siete pronte?" chiese il ragazzo 

"Assolutamente si" risposero le due amiche 

"Ma Salvatore si è perso? Meno male che abita anche lui qui"

"Eeh infatti sta tardando" disse Elvira che non aveva la più pallida idea del perché di questo suo ritardo 

"È sempre così lento" rispose Irene un po' seccata e con il tono di chi ormai lo conosceva bene da tempo 

"Daii, non è vero" rispose Elvira 

"Eccolo" disse Alfredo che affacciato dal ballatoio lo vide arrivare

"Buongiorno buongiorno, scusate il ritardo" 

"Nessun problema, stiamo aspettando da poco" disse Alfredo 

"Ma non è vero, lo stiamo aspettando da almeno 10 minuti" rispose Irene seccata 

"Tu hai sempre da dire" rispose Salvatore 

"Dai dai, adesso che ci siamo tutti andiamo" disse Alfredo come per riportare diplomazia e affrettare gli amici a partire.

 

Alfredo e Irene si incamminarono per primi a scendere le scale mentre erano a braccetto, mentre Salvo ed Elvira si salutarono per bene e con un bacio dopo l'arrivo frettoloso del giovane Amato.

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"Ma che bel bolide" disse Irene sorpresa

"Hai visto che ogni tanto so stupirti?" disse Alfredo 

"Beh beh, stavolta ti sei superato" rispose la ragazza allargando le braccia verso quelle del ragazzo avvolgendolo in un abbraccio che si concluse con un tenero bacio sulla guancia da parte di Irene 

"E voi cosa ne pensate?" chiese Alfredo ai due amici ancora alle prese con smancerie varie

"Ehm, stiamo parlando con voi. Ma non è che per due giorni ci dobbiamo subire tutte queste manfrine?" chiese Irene attirando finalmente l'attenzione dei due che si girarano verso di loro 

"Eravamo distratti, scusateci" disse Elvira 

"Eeh lo abbiamo visto" rispose Irene 

"Comunque davvero molto bella questa macchina" disse Salvo mentre Elvira concordava con lui 

"Beh magari adesso guido io e poi facciamo il cambio" disse Alfredo 

"Va bene" dissero i diretti interessati.

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Da Milano a vicino a Rapallo ci volevano almeno tre ore e mezza, il viaggio era abbastanza lungo ma la giornata prometteva bene e loro quattro erano tutti entusiasti di partire. Alla fine era un viaggio abbastanza tranquillo, strada dritta con poche curve solo alla fine. 

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"Che ne dite se ci fermiamo a fare una sosta?" disse Alfredo che necessitava assolutamente di un caffè 

"Certo, fermiamoci pure" concordarono gli altri tre 

Dopo una piccola pausa di quasi 10 minuti si rimasero in viaggio, stavolta Alfredo ha passato il timone ad Elvira e anche Salvatore passò avanti per starle più vicino, mentre Alfredo si mise dietro insieme ad Irene.

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"È la prima volta che guido in autostrada" disse un po' agitata ma anche eccitata Elvira 

"Che Dio ce la mandi buona" disse Irene 

"Sei perfida Irene" le lanciò un'occhiataccia l'amica

Passò un po' di tempo, con qualche silenzio imbarazzante, e allora Elvira andò un attimo in panico 

"Sto andando così male?"

"Ma no" disse Alfredo cercando di incoraggiare l'amica 

"Stai andando benissimo, stai tranquilla" disse Salvatore mentre le feceva una carezza per rassicurarla

"Si, dai devo dire che non sei male" disse Irene ed Elvira dallo specchietto le fece un sorriso.

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Dopo circa un'ora si diedero il cambio e questa volta era il turno di Salvatore che guidò fino all'uscita dell'autostrada per poi dare il cambio di nuovo ad Alfredo che se la cavava di più in quell'itenerario e dopo circa 40 minuti arrivarono a destinazione, giusto in tempo per mettere a posto i bagagli e consumare il pranzo.

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"Questo agriturismo è davvero bellissimo" disse Elvira guardando stupefatta quel panorama così diverso da ciò che ormai i suoi occhi vedevano tutti i giorni

"Vero, è davvero un posto magnifico" concordò Irene. 

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I quattro sistemarono le loro valigie nelle rispettiva stanza quadrupla, separata però da una porta al suo interno in modo che si potesse avere più privacy e scesero nella stanza di pranzo per ordinare e mangiare. Di pomeriggio ovviamente si prepararono per scendere in spiaggia e fare il bagno.

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"Oddio che bello, finalmente il mare" disse Salvatore che da buon siciliano era nostalgico di quella splendida distesa d'acqua 

"Così come per l'agriturismo anche la spiaggia è bellissima" disse Alfredo 

"Dai bando alle ciance, andiamo in acqua che poi devo prendere il sole" disse Irene 

"Tu e Alfredo entrate, noi arriviamo subito" rispose Elvira che come sempre aveva un po' di insicurezze a farsi vedere in costume.

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"Ti ricordi quando siamo stati da soli al mare? Sempre qui in Liguria?" chiese Salvo con un velo di imbarazzo 

"Certo che me lo ricordo, come potrei dimenticare quei giorni bellissimi" disse Elvira con uno sguardo che face sparire quel velo di imbarazzo sul volto di Salvatore che le chiese

"Come mai stai tergiversando? Ti senti ancora insicura a farti vedere in costume?"

"Si" disse lei 

"Ci siamo solo noi a quest'ora perché fa troppo caldo ma comunque anche se ci fossero altre persone non ti dovresti preoccupare perché non hai nulla di cui vergognarti" disse Salvo che si avvicinò alla ragazza per lasciarle un delicato bacio sulla fronte 

"Va bene va bene, mi faccio coraggio" 

"Brava amore" disse Salvatore sorridendole.

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In lontananza Irene avvinghiata ad Alfredo, faceva segno ai due amici per invitarli ad entrare in acqua

"Stiamo arrivando" gridò Salvatore 

E mano nella mano i due entrano insieme in acqua come la loro prima volta al mare.

Elvira nonostante le sue insicurezze riusciva a far emergere questo coraggio e Salvatore amava molto questa qualità, ovviamente lei si sentiva fiera di sé stessa in queste circostanze ma sapeva di poter contare sempre sul supporto di Salvatore e apprezzava le sue parole di incoraggiamento. Non poteva ancora crederci che lui aveva ricambiato i suoi sentimenti ormai quasi tre mesi fa. 

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"Questo mare è stupendo" disse Irene meravigliata

"Niente a che vedere con quello di giù ma un bagno ci voleva proprio" rispose Salvatore

"Comunque tu dicevi a noi ma anche tu e Alfredo a quanto smancerie non siete meno. Vi abbiamo visto da lontano" disse Elvira mentre cercava lo sguardo complice di Salvatore 

"Ogni tanto anche noi sappiamo essere dolci" rispose Alfredo

"Spioni" rispose Irene lanciando un po' di acqua addosso ad Elvira. Ecco, quel gesto così innocuo scatenò una guerra tra i quattro che iniziarono a buttarsi acqua addosso proprio come quando erano bambini. Tre ore passarono molto in fretta ed era già tempo di dirigersi a cena nell'agriturismo.

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"Oggi abbiamo mangiato proprio bene, non vedo l'ora di sapere cosa ci propongono stasera" disse Elvira 

"Mangiona" rispose Irene tirandole una mollichina di pane che era già presente in tavola ed Elvira ricambiò il gesto.

 

L'agriturismo era molto rustico come stile ma molto carino, c'erano fiori ovunque per arricchire il luogo e infatti l'atmosfera era molto familiare e accogliente.

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"Ma sbaglio o voi ci siete già stati in Liguria?" chiese Alfredo

"Ma certo, è vero. Per il buono della gara di ballo" rispose Irene che si era ricordata anche lei di questa cosa

"Si, ci siamo già stati. Oggi a pranzo ci siamo scordati di dirlo" dissero Elvira e Salvo per poi continuare il discorso...

"Però non siamo stati qui, cioè sempre vicino a Rapallo ma in un'altra zona. Davvero un bellissimo posto e ottima compagnia"

"Vero, posso confermare" disse Elvira ridendo e scambiandosi uno sguardo con Salvatore 

"Più bello di questo posto?" chiese Irene, intenta a mangiare un po' di pane

"Beh, si. Era molto più lussuoso ma questo a me piace molto di più, è più accogliente e si mangia meglio" disse Elvira 

"Solo per questo, non perché ci siamo io e Alfredo?" chiese l'amica 

"Esattamente" disse Salvatore per prenderli un po' in giro 

"Ma no, non è vero" rispose Elvira cercando di aggiustare il tiro 

"Comunque devo dire che tu Alfredo nuoti davvero bene, sembri un campione" disse Elvira 

"Modestamente io sono un genio in tutto" 

rispose lui all'amica 

"Sentilo, sentilo" disse Irene mentre gli lanciava un'occhiata.

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I quattro presero un secondo e un contorno e tra ottimo cibo e infinite chiacchiere e risate la serata passò con molta tranquillità.

Verso le 22 si diressero verso la stanza per andare a dormire, dopo il viaggio e il pomeriggio intero al mare erano davvero molti stanchi. 

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"Domani cosa facciamo?" disse Irene sbadigliando dal sonno 

"Potremmo andare in centro a fare un giro fino all'ora di pranzo e poi il pomeriggio tornare e farci un bagno, che ne dite?" propose Alfredo

"Per noi va bene" risposero Salvo ed Elvira ad unisono con Irene che vicino ad Alfredo era dello stesso parere

"Buonanotte" dissero Irene e Alfredo chiudendo la porta che separava i quattro letti e la stanza

"Buonanotte a voi" dissero Elvira e Salvo 

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"Allora come ti è sembrata questa giornata?" chiese Alfredo ad Irene mentre le toccava una ciocca di capelli 

"Stancante ma meravigliosa, ci proprio voleva" 

"Hai visto che ogni tanto il tuo Alfredo dà soddisfazioni"

"Sai credo che i tempi in cui ti facevo i dispetti ormai siano finiti però quando mi stupisci sono molto contenta"

"Meno male, ci mancherebbe anche" rispose Alfredo ridacchiando 

"Sei quasi un uomo da sposare" disse Irene con un tono un po' ironico 

"Attenta a dirlo troppo che io poi ci credo" rispose Alfredo e si diedero la buonanotte con un bacio, mentre cercarono una posizione comoda per dormire vicini.

 

Dall'altro lato della stanza anche Elvira e Salvatore non si erano addormentati.

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"È stata una bella giornata, no?" chiese Salvo 

"Davvero magnifica. Sono stata davvero bene, il posto è confortevole e il mare è stupendo"

"Sono davvero contento anche io, vorrei durasse di più questa vacanza" disse Salvo 

"Dai, non manca molto ad agosto e avrai altre ferie" rispose Elvira aggiungendo "magari potremmo tornare al mare"

"Perché sei titubante Elvira?"

"Perché magari ti sei già seccato della mia presenza ovunque"

"Ma spero tu stia scherzando, andrei ovunque con te, anche in montagna. Non le devi pensare queste cose. Dai adesso dormiamo che siamo stanchissimi"

"Sii, bella la montagna. Buonanotte" e i due si scambiarono un tenero bacio, cercarono la posizione più ottimale per dormire vicini.

 

 

La mattina seguente la sveglia suonò abbastanza presto, alle 8.30 dovevano essere giù per fare la colazione.

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"Buongiorno, ancora oggi e poi la vacanza finisce" disse Irene con un'espressione un po' triste in volto ed Elvira farfugliò qualcosa come per conconcordare con lei

"Pensiamo a goderci quest'ultimo giorno" rispose Alfredo

"Io ci proverò ma il pensiero di dover tornare in caffetteria dopo mesi in cui ho lavorato di continuo non mi entusiasma molto" disse Salvo, dello stesso avviso di Irene

"Dai dai, basta negatività. Facciamo colazione e andiamo, su" disse Elvira per riportare un po' di sano ottimismo

"Quindi oggi cosa si fa?" chiese Irene durante la colazione

"Andiamo in centro in auto, cerchiamo un parcheggio e poi si vedrà" disse Alfredo e appena consumato il pasto si misero in viaggio per raggiungere il centro del paese.

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"Qui è ancora più bello che in agriturismo" disse Elvira con gli occhi sognanti 

"Questo posto è molto caratteristico" rispose Alfredo con Irene accanto che concordava 

"Sarebbe bello poterci far scattare delle foto da qualcuno come ricordo" disse Salvatore 

"Se il centro fosse più vicino al mare ci verrei tutte le estati" disse Irene

"Pigrona" rispose Elvira toccandole il braccio

"Ma tu amore non ti devi preoccupare perché noi ci torniamo e io con un mezzo ti porto ovunque" rispose Alfredo mentre Irene gli fece un sorriso e uno sguardo complice, in cui si capivano al volo.

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Durante il loro giretto in centro tra i vicoli storici, balconi pieni di fiori colorati e persone con gli occhiali da sole i quattro videro un autonoleggio che offriva il noleggio anche delle Vespe a tutti i turisti, all'inizio erano un po' scettici ma poi presi dall'entusiasmo si fecero dare due vespe per un'ora cosicché potessero girare il posto in sella sulle motorette.

 

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"Abbiamo davvero affittato una Vespa?" chiese Elvira elettrizzata all'idea

"A quanto pare sì" rispose Salvatore 

"Alfredo ma sei sicuro di saperla guidare?" chiese titubante Irene

"Ma certo, ti pare che un meccanico non sappia guidare una vespa" 

"Mi fido, mi fido" rispose lei

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Elvira e Salvatore con lui alla guida si sistemarono per il meglio in modo da affrontare il viaggio comodamente e fecero lo stesso anche Irene e Alfredo.

 

I quattro si fecero un giro intorno al paesello per poi scendere più giù e ammirare la costa da lontano, anche se era un po' impressionante affrontare quella strada senza un auto ma i sorrisi sui loro volti fecero capire che ne era valsa la pena fare questa piccola follia. Una volta tornati in paese presero l'auto per dirigersi all'agriturismo per il pranzo e durante esso parlarono dell'esperienza sulla vespa.

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"Allora che ne dite del giro in Vespa ragazze?" chiese Alfredo

"Bellissimo, voglio rifarlo ancora" disse Irene entusiasta

"Anche io, anche io" rispose Elvira ancora elettrizzata da questa mini gita

"Però devo dire che faceva un po' impressione essere così alti in un mezzo così piccolo" continuò Elvira 

"Beh in effetti quando guidi è diverso mentre per chi guarda più attentamente può fare impressione" disse Salvatore

"E noi guidatori come siamo stati?" chiese nuovamente Alfredo 

"Ah Salvo non lo so ma tu bene, molto bene. Forse un pochino un pochino veloce"

rispose Irene al suo fidanzato

"Eeh l'ho visto, ti tenevi proprio stretta stretta" rispose lui mentre le accarezzava e le stringeva il braccio

"Beh anche Salvo è stato bravo, un po' più lento rispetto ad Alfredo"

"E ma tu stringevi fortissimo, anche per questo non mi sono sbilanciato ma va bene così" rispose lui mentre le accarezzava la schiena.

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Dopo pranzo tornarono tutti nella camera per preparare le valigie per il ritorno previsto per in serata in quanto, anche se lunedì nessuno lavorava, preferivano riposarsi un giorno in casa piuttosto che affrontere un viaggio. 

Dopo aver preparato le valigie si presero un'ora e mezza per riposare un po' in attesa dell'ultimo bagno prima di partire, alle 16.30 scesero in spiaggia e con loro la malinconia di una vacanza già finita.

 

Approfittando di Elvira e Irene in acqua i due amici intrapresero una conversazione da soli.

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"Sembrano due ragazzine quando giocano con l'acqua" disse Alfredo 

"Il mare fa quest'effetto, fa tornare bambini e io posso confermare" disse Salvatore

"Comunque mi fa davvero piacere vedervi così uniti, dico...tu ed Elvira. Siete proprio belli"

"Dopo lunghi tentennamenti mi sono lasciato andare e sai, forse le delusioni e la sofferenza mi sono servite per arrivare fino a qui. Elvira è davvero una persona speciale" disse Salvo, un po' imbarazzato da questa conversazione così vera 

"Io te lo dicevo da mesi, comunque"

"Ma non solo tu, l'importante è che io non l'abbia persa prima del tempo. Comunque anche tu Irene siete belli. Devo dire che all'inizio ero scettico, siete molto diversi...

Cioè siete come l'acqua il fuoco però funzionate"

"Ho sudato sette camicie nel frattempo ma ce l'ho fatta a conquistarla, anche lei aveva solo paura di impegnarsi. E anche se mi ha fatto arrabbiare davvero tanto con le sue scuse campate in aria con il tempo sono riuscita a comprenderla ed è bello quando riesce ad aprirsi completamente con me"

"Eeh Irene ha un caratterino, lo sappiamo. Comunque anche per me è la stessa cosa. Con Elvira risulta tutto naturale" 

E vedendo le ragazze uscire dall'acqua chiusero subito il discorso. 

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"Abbiamo visto che avete parlato animatamente per un po'" disse Irene curiosa di sapere cosa si erano detti

"Beh sai, siamo amici. Gli amici parlano..." Rispose Salvo 

"Sarà, ma non me la raccontate giusta, vero Elvira?"

"Verissimo" mentre entrambe lanciarono un'occhiata ai rispettivi fidanzati.

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Dopo essersi fatti un lungo bagno e aver preso un po' di sole tornarono in agriturismo per farsi la doccia e prepararsi per il viaggio. Dopo la cena lasciarono l'agriturismo con una tristezza non indifferente anche se l'ottima pizza appena mangiata aveva un po' colmato quella brutta sensazione. 

Gli aspettava un lungo viaggio verso Milano e soprattutto di notte, stavolta alla guida c'era Alfredo che si sarebbe dato il cambio a metà tragitto con Salvatore. 

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"Siamo stati davvero bene" disse Irene con un velo di malinconia 

"Troppo bene, mi manca già tutto" rispose Elvira 

"Potremmo fare più vacanze insieme" disse Alfredo mentre Salvafore concordava con lui 

"Sarebbe bellissimo però prima voi dovete venire a ballare qualche volta con noi" disse Elvira con forte affermazione 

"È che Alfredo non è così bravo come me" lo prese in giro Irene 

"Beh, noi ragazze siamo decisamente più brave" rispose Elvira con Salvatore che le riservò un'occhiataccia 

"Dai, a parte gli scherzi. Non vi vediamo quasi mai ballare, siete sicuramente migliorati e una di queste sere verremo. Lo giuro, vero Alfredo?" disse Irene 

"Ma certo, così vedrai come ti faccio cambiare idea" e le fece un occhiolino.

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Dopo una breve sosta e un'ora e mezza di cammino, Alfredo diede il cambio a Salvatore, ormai mancava un'altra ora e trenta per arrivare a Milano.

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"Comunque la prossima volta che andiamo in vacanza insieme io voglio guidare la Vespa" disse Elvira con fermezza

"Anche io voglio provare" rispose Irene

"Ma guardate che non è affatto facile stare lì sopra in equilibrio" disse Alfredo 

"Che c'è? Pensi che io non ne sarei in grado?"

"No, se avrai me come istruttore di guida" rispose Alfredo

"Ah, io con un istruttore di guida ho già dato" disse Elvira in tono ironico guardando Salvatore 

"Ma non mi dispiacerebbe tornare in quel ruolo, sai" rispose lui 

"Allora un giorno prendiamo una vespa, andiamo a fare delle prove tutti e quattro insieme in qualche posto dove possiamo senza nessun problema" disse Alfredo 

"Siii" risposero le ragazze ad unisono entusiaste di questa proposta

"Certo, certo" rispose Salvo che era concentrato alla guida.

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"Ma sei stanco?" gli chiese Elvira 

"Un po' si" rispose lui 

"Vuoi che ci diamo il cambio e guido io? Tanto mezz'ora e siamo arrivati"

"Magari aspettiamo di uscire dall'autostrada e poi ti passo il timone" rispose lui

"Va benissimo" disse lei.

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Con Elvira alla guida dentro Milano ormai erano ormai vicino casa, la destinazione era casa ragazze così poi Alfredo poteva riportare la macchina al suo amico. Elvira aveva deciso di passare la serata a casa ragazze per non disturbare suo padre così tardi e per fortuna Salvatore abitava anche lì. 

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"Bene, siamo arrivati" disse Elvira 

"Eh lo abbiamo visto" rispose un po' seccata Irene che voleva ancora essere in vacanza 

"Dai sono sicura che avremo altre occasioni per divertirci e stare insieme" la consolò Alfredo 

"Assolutamente, ora che abbiamo instaurato questo bel rapporto non ci dobbiamo perdere" rispose Elvira 

"Ma noi avevamo già un rapporto" rispose perplessa Irene

"Un legame come coppie che escono insieme, volevo dire" rispose Elvira cotta dal sonno 

"Dai salutiamoci altrimenti Alfredo fa troppo tardi" disse Salvatore.

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E mentre Irene e Alfredo si erano spostati un po' più lontani per salutarsi, Elvira e Salvo rimasero in disparte ad aspettare l'amica per salire a casa insieme.

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"Buonanotte amore" disse Alfredo 

"Buonanotte, già mi manchi" disse Irene 

"Sai non riesco ancora ad abituarmi a tutta questa dolcezza che mi rivolgi sempre" disse lui

"Ritieni privilegiato signor Perico" disse Irene con tono ironico

"Ci vediamo domani per un saluto" 

"A domani" e Irene con un sorriso, che lui ricambiò, lo osservò salire di nuovo in auto per tornare a casa.

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Anche Irene, una volta salite le scale lasciò un attimo da soli Elvira e Salvo, tenendo la porta socchiusa all'amica in modo da farla entrare più facilmente.

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"Sono stata davvero bene, la Liguria ormai sta diventando un posto speciale...per noi"

"Vero, sono già due volte che andiamo e magari ci scapperà la terza a breve"

"In che senso?" chiese Elvira 

"Beh, magari quando avremo entrambi le ferie potremmo andarci di nuovo e passare più giorni, magari sei giorni oppure in montagna come avevamo detto"

"Sarebbe magnifico" disse Elvira con un sorriso gigante 

"Non sognare troppo però" disse Salvo ridendo, che ormai conosceva troppo bene Elvira così tanto da essere sicuro che lei si stesse già facendo un film tutto suo nella sua testa.

"Si si, ci provo" rispose lei entusiasta come se Salvatore non le avesse detto nulla

"Sarà bello vedersi domani qui nello stesso posto per darsi il buongiorno o venire a vederti più tardi" disse Salvo

"Sii, meraviglioso" rispose Elvira, che ormai aveva perso anche il sonno

"Andiamo a dormire adesso, buonanotte"

"Buonanotte Salvo" e si salutarono con un bacio.

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In casa Irene stava già aspettando Elvira in vestaglia pronta a dirle le le ultime cose su come sistemarsi prima di andare a letto, ormai nella camere di Irene il letto di Stefania era vuoto già da quasi un anno e non era più abituata a dormire con una persona nella stessa stanza, a parte quelle poche volte che è successo con Alfredo.

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"Ma non è che russi?" chiese Irene ad Elvira 

"Ma che dici, non penso, se fosse non me sono mai accorta" rispose l'amica 

"Sarà meglio per te, altrimenti mi rovinerai il sonno" 

"Sia mai" disse Elvira con un po' di sano terrore negli occhi

"Cosa vi siete detti con Salvo che siete stati più di cinque minuti?"

"Ma guardala com'è impicciona. Abbiamo parlato un po' della vacanza, di cosa potremmo fare nelle prossime ferie"

"Solo questo?" 

"Beh si, cosa ci dovevamo dire?"

"Ma niente, niente... nessuna smanceria o dolcezza? Ormai il periodo è passato d'altronde"

"Non direi, ti ho visto con Alfredo. Anche tu lasci uscire il tuo lato più buono e dolce con lui"

"E ma comunque io rimango la solita cinica"

"Sarà ma la tua è solo una maschera che prima o poi cade. Speriamo sempre prima perché altrimenti amaro chi ci capita" disse Elvira 

"Che vorresti dire?"

"Ma niente, a volte sei severa anche se con me sei sempre stata gentile dall'inizio. Devo essere una prescelta, o qualcosa di simile"

"Si, forse... lo sei. Mi sono subito affezionata a te, un po' come mi era successo con Stefania"

"Ti manca molto?"

"Si, ma comunque qui non sono sola e ho altre tante amiche come te e Maria. Comunque basta parlare di questo, parliamo della gita"

"Va bene, agli ordini. Siamo state davvero bene durante questi due giorni, il posto era stupendo"

"Verissimo, un'atmosfera davvero calorosa"

"Comunque secondo me Alfredo e Salvo in spiaggia stavano parlando di noi" disse Elvira 

"Ma quasi sicuramente, hanno mentito. Si vedeva palesemente, peccato che non sapremo mai cosa si dono detti" disse Irene che moriva dalla voglia di sapere.

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"Come sta andando con Salvatore? Alla fine vi state frequentando da poco"

"Direi tutto benissimo. Ne è valsa la pena aspettare i suoi tempi, ogni giorno che passo insieme a lui è ancora più bello di quando eravamo amici soprattutto a scuola di ballo o alle gare. Poi non ha perso quella cosa di supportarmi quando sono in difficoltà e di dirmi cose dolci, è una cosa che amo molto" disse Elvira 

"Mi farai venire il diabete con tutte queste parole. Comunque io lo sapevo già dalla prima sera che saremmo finiti qui" disse Irene

"Davvero?"

"Beh immagina presentarsi ad una persona la prima volta e come prima cosa ballare un twist, praticamente una storia da film" disse Irene

"Speriamo in un bel lieto fine" disse Elvira che si era fatta prendere un po' dall'ansia dopo questo paragone.

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"Bene, adesso parliamo di Alfredo" disse Elvira puntando gli occhi di Irene 

"Che cosa vuoi sapere...?"

"Come va tra voi, state insieme già da molto. Il matrimonio forse è vicino allora" disse Elvira per stuzzicare l'amica

"Stiamo calmi, stiamo calmi. Ancora questa cosa non è nell'aria però abbiamo fatto enormi passi avanti, specialmente io" Si fermò un attimo per poi continuare a dire "lo sai che non sono brava ad esternare i miei sentimenti e questo ha bloccato varie volte la nostra storia però adesso siamo molto felici insieme"

"E si vede molto" disse Elvira mentre sorrise all'amica 

"Preferirei comunque che passasse ancora del tempo per una proposta così importante però ecco forse con lui sarei disposta a compiere questo passo così importante"

"Ma come siamo sagge stasera, mi sa che il mare ti ha fatto bene" disse Elvira 

"Daai, io ti apro il mio cuore e tu mi prendi in giro. Sei perfida" disse Irene mentre le lanciò un cuscino sul letto 

"Scherzo ovviamente, sono davvero tanto felice per te e per Alfredo. Siete una coppia strana ma bella" 

E Irene le rivolse un sorriso.

"Adesso però dormiamo che poi martedì si inizia di nuovo e almeno domani possiamo dormire. Buonanotte"

"Buonanotte Elvira" 

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Il giorno dopo, Elvira e Irene si svegliarono molto tardi così come Alfredo e Salvatore. Dopo pranzo avevano concordato di vedersi a casa ragazze per un caffè così per passare un altro po' di tempo insieme prima di una lunga settimana di lavoro. 

E mentre sorseggiavano il loro amato caffè, la bevanda che li salvava ogni giorno dalla fatica del lavoro, iniziarono a raccontare tutti gli aneddoti divertenti di questo fine settimana ligure e a guardare minuziosamente quel paio di foto che un passante gli aveva scattato sulla Vespe. Un fine settimana breve ma intenso e soprattutto pieno di momenti da ricordare per un bel po' di tempo, o forse per tutta la vita perché Elvira e Salvatore non volevano perdere Irene e Alfredo e viceversa.