INTRODUZIONE
Italia, giugno 2023
Il sole è alto nel cielo. La calura si fa opprimente, mentre le cicale friniscono senza sosta nei loro ripari degli alberi. In giro, a parte me, non sembra esserci anima viva.
La casa, vicino alla strada polverosa, pare addormentata. La sonnolenza di un primo pomeriggio d’estate.
Entro.
Salgo con passo silenzioso le scale, guardandomi attorno. Non sembrano esserci trabocchetti pronti a scattare. In ogni caso, tengo la mano sulla frusta. Non si sa mai. Il cappello marrone mi ombreggia gli occhi, dandomi un certo sollievo dalla calura che si insinua fino a lì.
Apro la porta.
La stanza è un susseguirsi di ombre e di luce polverosa che filtra dalle finestre socchiuse. Sul mobiletto contro il muro ci sono numerosi soprammobili. Proprio di fronte, la libreria trabocca di libri di ogni forma, dimensione, genere.
Nel mezzo, la scrivania.
E, sopra la scrivania, il computer.
Mi siedo e lo accendo.
Dati scorrono davanti ai miei occhi. Gallerie di informazioni, susseguirsi ininterrotto di file dal contenuto misterioso, meandri in cui si celano segreti informatici.
Finalmente trovo ciò che sono venuto a cercare.
Esito un istante.
Comincio a trasferire i dati sulla chiavetta USB.
Mi guardo intorno, cercando di cogliere un movimento. Non succede nulla.
Posso trarre un sospiro di sollievo. Ho trovato questi antichi cimeli e sono riuscito a recuperarli senza far crollare niente.
Indiana Jones sarebbe fiero di me! Lui, al contrario, avrebbe fatto crollare tutto quanto, ne sono quasi sicuro!
Ma ora ho riportato alla luce questi frammenti di storia che erano andati perduti.
Mi allontano, canticchiando tra me quel motivetto inconfondibile: Ta-tatata-tatatà, ta-tatata-tatatà…!