01/07/2023
0 recensioniAllora, ho ripreso a pubblicare. E questa è fic si colloca sul crinale tra Soten no Ken e Hokuto no Ken. Mi spiego meglio: il protagonista di tale fic è Shuuken, che si è reso colpevole, pur piangendo, di crimini orrendi per mantenere la pace nel mondo (questo atteggiamento storicamente deve essere contestualizzato, ma lo definirei idiota. Anche se, secondo me, hanno fatto un lavaggio del cervello terribile al povero Shuuken)
-Assassino... Traditore...-
Le loro voci mi perseguitano.
Rimbombano nelle mie orecchie come tuoni.
No! No!
Basta! Smettetela!
Non sono un assassino!
Non sono un assassino!
Dinanzi a terribili prospettive di guerra, ho dovuto reprimere nel mio cuore i sentimenti che legavano la mia esistenza a coloro che praticavano la scuola lunare di Seito...
E per questo ho dovuto ucciderli tutti...
Per eliminare qualsiasi pretendente alla successione di Hokuto...
Non potevo permettere che persone dal cuore carico di tenebra aspirassero al potere che solo questa arte mortale concede...
E allora perchè le mie mani si macchiano di sangue?
Perchè il mio cuore è artigliato dalle rapaci mani del rimorso?
Sanguina dentro il mio petto straziato...
"Le ombre del tuo cuore ti perseguiteranno fino a quando la tua mente non precipiterà in un abisso di follia"... Perchè mi ritorna alla mente la frase di uno dei dodici allievi del mio maestro?
Ricordo il suo sguardo di tenebra, scintillante di odio, mentre ritiravo la mano dal suo petto squarciato...
Che fosse una profezia?
E si sta dolorosamente avverando...
I rimorsi tormentano e straziano il mio cuore...
La mia coscienza squarcia la mia mente urlandomi:- Assassino!-
E per quanto cerchi di non vedere nulla essa fa sorgere dalle tenebre coloro che ho ammazzato brutalmente, in nome di un sogno spezzato...
Il mio maestro... I suoi dodici allievi... Yama...
La mia luce, la mia vita...
La donna che ho disperatamente amato e che, nonostante tutto, ho ucciso...
Anche ella, in quanto allieva e guerriera della scuola Seito, doveva essere sacrificata alla pace del mondo...
Già, pace nel mondo!
E le casate di Hokuto si sono divise!
Per cosa ho sacrificato il mio cuore? Per cosa?
Per un sogno vano!
E ora il caos regna in questo paese lacerato dalle guerre civili!
Ed ella me lo ricorda, fissandomi con i suoi occhi di ossidiana scintillanti di odio e lacrime di dolore...
Piange la mia luce...
E ne ha le ragioni...
Io l'amavo disperatamente...
Eppure l'ho uccisa...
Il suo sguardo scintillante di tristezza mentre le spezzavo il collo gentile mi trafigge ancora l'anima...
Non le ho neanche dato la possibilità di accennare una resistenza...
Ho solo potuto impedire al suo splendido corpo di consumarsi a causa dell'insulto dei secoli...
Solo questo ho potuto fare...
Ma a cosa è servito questo atto di ipocrita pietà?
Yama è morta!
La luce del sole non colpirà più il suo sguardo...
E solo per colpa mia...
Ho macchiato le mie mani di sangue e non ho neanche salvato questo paese dal baratro di una terribile guerra...
Potessi tornare indietro!
Maestro, amici, Yama, credetemi, non distruggerei le vostre vite!
Non lo farei!
Oramai il mio errore illumina la mia mente con la forza di un lampo!
E nemmeno la regina del cielo può portarvi il sole!
Mi accompagnerà, come un'ombra mortale, verso la fine...
E spero che arrivi presto...
E' doloroso marciare in questo gelido tormento...
Tuttavia non posso morire...
Devo vivere per ricordare i miei crimini e squarciare il cielo con le grida silenziose della mia anima...
E lo farò...
Fino alla fine...