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Autore: Ofeliet    01/07/2023    0 recensioni
Qualcosa vibrava nell’aria, una cosa diversa dal solito.
Nessuno dei Gold poteva davvero ignorare l’aria carica di aspettativa.
Era passato troppo tempo, e il meritato riposo in qualche modo sembrava non arrivare mai.
Ne avevano passate tante, insieme, ma ogni volta sembrava colpire in un modo nuovo, completamente infame e soprattutto al limite di una nuova, possibile ulcera nervosa.
In fondo c’erano traumi da cui ancora dovevano riprendersi, e non riguardavano in alcun modo le loro stesse morti, cruente che fossero.
Erano stato convocati solo Aiolos e Shura, quando era giunto il momento.
{spoiler!Knights of the Zodiac | SaintsReactToCose}
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gold Saints
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Era passato discreto tempo.
C’era stato uno strano silenzio, nel quale si sentiva solo Shaka recitare le sue meditazioni. Un po’ narcisista recitare complimenti a se stesso, aveva commentato Death Mask una volta, ma nessuno sembrava poter fare qualcosa a riguardo in alcun modo.
Poi un boato.
Qualcosa vibrava nell’aria, una cosa diversa dal solito.
Nessuno dei Gold poteva davvero ignorare l’aria carica di aspettativa.
Era passato troppo tempo, e il meritato riposo in qualche modo sembrava non arrivare mai.
Ne avevano passate tante, insieme, ma ogni volta sembrava colpire in un modo nuovo, completamente infame e soprattutto al limite di una nuova, possibile ulcera nervosa.
In fondo c’erano traumi da cui ancora dovevano riprendersi, e non riguardavano in alcun modo le loro stesse morti, cruente che fossero.
Erano stato convocati solo Aiolos e Shura, quando era giunto il momento.
Gli altri Gold si erano guardati confusi – Milo, per una volta, era felice di essere stato ignorato o sottoposto a cambi di sesso – e avevano lasciato partire i due sfortunati con una vaga curiosità che aleggiava nelle menti di tutti.
Qualsiasi trovata fosse, non li riguardava.
C’era solo Aiolia che ogni tanto guardava l’orizzonte e sospirava, rendendo la situazione se possibile ancora più melensa, in attesa del fratello che sembrava fosse partito per qualche genere di guerra.
Poi erano tornati, e nessuno aveva saputo niente.
Si preannunciava un capolavoro.



New Adventure (same sh*t)


Il silenzio era più tombale del solito, se possibile.
« Scusate ma… chi sarebbero? » è Aiolia a parlare. Una domanda intelligente, se si sapesse la risposta. Tutti guardano in direzione di Saga, che però evita lo sguardo di chiunque cerchi di intercettarlo.
Appare quasi colpevole.
« Saga, tu ovviamente non c’entri niente. » commenta quindi Aphrodite.
« Lo so. » sospira il Gold dei Gemelli. « Forse è la forza dell’abitudine. »
Nessuno aveva mai sentito parlare di quella storia. Certo, nessuno si era mai preso la briga di scambiare due parole più del dovuto con qualche cavaliere di bronzo – soprattutto se si trattava di quello di Pegaso, che a livello di fastidio urticava tanto quanto quello del Cigno, a meno che tu non fossi Camus – e di certo l’unica cosa interessante era quanto fosse stata trafficata l’armatura del Sagittario.
« Certo che la tua armatura è una puttana! » esclama infatti Death Mask, ridendo. Durante la visione sembrava che non ci fosse niente a placare la sua risata isterica. « Si fa indossare da chiunque! »
C’era un lieve rossore di sdegno sul viso del Saint chiamato in causa. Non sembrava per niente felice della situazione, probabilmente a causa del suo onore andato irrimediabilmente perduto.
« Io sarei più interessato alla sua nuova carriera di sfascia-famiglie. » commenta invece Kanon, ottenendo dei lievi colpi di tosse che mascheravano delle risate.
Il rossore di Aiolos si fa più intenso.
Era morto, di nuovo.
Aveva perso il conto di quante volte era dovuto morire, per la stessa ragione. Shura forse si era persino stancato di ucciderlo.
« Io comunque non ho autorizzato nessuna modifica alle armature. » sbotta Mu, ovviamente infastidito per l’ennesima modifica sulla quale non era stato consultato. « Sono fin troppo coprenti per un cavaliere di bronzo. »
« Ma poi non era bastata quella opera latina per colmare l’assenza delle donne? » commenta Aphrodite, passandosi una mano tra i capelli. « Almeno stavolta non attentano a te, Milo. »
Il Saint dello Scorpione non appare troppo contento, emettendo un verso di stizza.
« Io mi chiedo perché pure Ikki sia un latino-americano, piuttosto. » dice Shaka.
« Shaka, tu sei un indiano biondo. » replica Dohko, con un sorriso divertito. « Non credo tu possa porti realmente domande simili. »
Shaka schiude lievemente gli occhi, ma li richiude, percependo forse una lunga predica su come deve portare rispetto ai cavalieri più anziani di lui. E anche se era logorroico certamente non gradiva sorbirsi lunghe prediche che invece il Gran Sacerdote sembrava essere ancora in forze di imbastire.
Aldebaran, nel mezzo dei commenti acidi, continuava a mangiare tranquillo.
Non veniva mai turbato da simili eventi, in quanto spesso dimenticato dagli stessi, e poteva persino dire di aver apprezzato la sana dose di scontri fisici che il film a loro mostrato aveva proposto.
« Ma poi chi prenderebbe ordini da una donna? » chiede Death Mask.
« Noi. » commenta allora Aphrodite con tono lapidario. « E anche Aiolia, anche se non è la stessa. »
Ora è turno del cavaliere del Leone arrossire.
A nessuno era sfuggito il suo interesse nelle scene di Marin, per una volta che si ricordavano che esistesse. Era ovvio che andava preso per i fondelli una volta colta l’occasione.
« Non dire cose blasfeme! » esclama quindi, colpito in pieno sul vivo.
Aphrodite alza le mani in segno di resa, ma è ben evidente il suo sorrisetto di vittoria per la provocazione riuscita.
Provocare Aiolia sembrava essere diventato uno sport, e con Death Mask tenevano un intricato sistema a punti. Chiunque avesse vinto avrebbe dovuto offrire da bere. Che cosa, non fosse rilevante, era la mera promessa dell’alcol che li spingeva a quel continuo tormento del cavaliere del leone.
Dohko da parte sua ne aveva viste di cose. Aveva persino assistito al re-inscenamento della sua adolescenza, durante la precedente guerra sacra, e niente sembrava turbare la sua mente come quella dei cavalieri più giovani.
Shion aveva borbottato qualcosa a riguardo del fatto che li aveva cresciuti male, ma in fondo li aveva tirati tutti su Saga. Si era ben guardato dal dirglielo, permaloso come era, ma i risultati certamente erano davanti ai loro occhi.
Per una volta non erano stati chiamati tutti a subire o assistere.
« La vera domanda da chiedersi è se faranno un seguito. »
Cala il silenzio.
I Gold Saint si guardano intorno. Nessuno può davvero dare una risposta, e forse nessuno vuole veramente parlarne davvero.
C’è solo uno, tra loro, che è la voce della verità.
« Ovviamente no. » parla Death Mask. « Non ci siamo noi. Sarà un fallimento totale. »






E ovviamente mi sentivo leggermente in dovere di scrivere questa (breve) shot.
So che forse verrò mezza linciata, ma il film a me è piaciuto. Forse perché ormai sono distaccata, ma ancora sotto, questa serie, ma non mi è sembrato questa tragedia orribile.
Gli attori ci credevano, e i Gold dentro di me erano pronti a memarci sopra.
Avrei voluto scrivere di più, ma ahimè ricordo ormai poco dei vari personaggi (l'ultima storia mia qui risale al 2017 lol) e non volevo sfasare troppo le varie personalità. L'avvertimento OOC è messo lì apposta per pararmi.

   
 
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