A chi ha bisogno di coraggio
per prendere decisioni difficili.
L’amore non basta
La porta si chiude e Adrien
tira un sospiro di sollievo. Quando se ne rende conto, si blocca.
Come sono arrivati a questo?
Da quand’è che la gioia per
la presenza di Marinette è stata sostituita da un senso di oppressione?
Pensava di averla perdonata.
Pensava stesse migliorando. Pensava… Non ha importanza.
Adrien prende il telefono e
invia un messaggio. Pochi minuti dopo, Ladybug irrompe dalla finestra. “Stai
bene, Adri—”
Adrien alza una mano per
interromperla. “No,” risponde. Gli pizzicano gli occhi e gli trema un po’ la voce.
“Mi hai ferito. Mi hai mentito, con la scusa di volermi proteggere. Mi hai
fatto sentire che non ti fidi di me.” Prende fiato e continua, prima che lei
possa contraddirlo. “Anche adesso, lo vedo in ogni piccolo gesto, pensi di
dovermi proteggere dal mondo. Credi che non possa farcela, da solo.” Deglutisce.
“No, sto provando, lo sai
che… Sto facendo progressi, sto—”
“Non basta!” Adrien si asciuga
una guancia con la manica. Non serve a molto. “È soffocante,” confessa. Soffocato
è come si è sentito per tutta la vita; dopo la morte di suo padre aveva smesso,
nonostante alcuni atteggiamenti iperprotettivi di Marinette, finché non ha
scoperto che la sua felicità si basava su un’enorme bugia. “Ti amo, ma non
basta.”
“Adrien…”
“Non mi fido di te.” Ladybug
ha raccontato al mondo una bella bugia, lasciando che elevassero una statua a
chi li ha terrorizzati per mesi – l’ha raccontata a lui, guardandolo
negli occhi, portandolo a mettere in dubbio quel che ha sempre saputo di suo
padre per poter credere che fosse un eroe.
Un eroe, Gabriel non lo è
mai stato; Ladybug sì, e il suo tradimento fa ancora più male.
Ha pensato che potessero
superarlo, davvero. L’ha perdonata – non è rabbia quel che prova, non
più – ma non è bastato. Si è forzato in una relazione che non lo rende felice,
perché credeva che fosse la cosa giusta, che amarsi fosse sufficiente. Si
sbagliava.
Adrien la guarda. Sa che gli
mancherà moltissimo, nonostante tutto, ma deve lasciarla andare. Deve lasciarsi
andare, darsi una nuova possibilità. “Non possiamo continuare così.”
Marinette si sta mordendo un
labbro. Forse vorrebbe rispondere, promettere che supereranno insieme ogni cosa
e andrà tutto al suo posto, staranno bene. Adrien scuote la testa, e l’eroina
di Parigi sparisce fuori dalla sua finestra. Adrien sospira, di nuovo.
“Addio, Mari,” mormora a sé
stesso. “Avrò sempre in me una parte di te.”