'Manca una settimana! Finalmente ci sposeremo!'

Pensava Eowyn dama di Rohan, che la settimana successiva sarebbe diventata dama d'Ithilien.

‘E quale occasione migliore di questa se non fare qualcosa di carino per il mio futuro sposo?’ Si chiese lei.

Nonostante non avesse mai amato tanto le sorpresine e i regalini che si facevano gli innamorati, il suo amato le aveva fatto così doni tanti nel corso dell’ultima settimana che non fare qualcosa per ringraziarlo le sarebbe sembrato maleducato. Perciò decise di mettere in pratica le sue doti di cuoca e si mise a preparare uno stufato per il suo amato.

Mentre Eowyn si era messa a cucinare, Faramir era invece in ansia per le sue future nozze. In quella settimana aveva già acconsentito a fare, dopo noiose riunioni mattutine, lunghe passeggiate a cavallo per poi al ritorno da queste partecipare ai festeggiamenti per l’incoronazione di Eomer, fratello di Eowyn; tutto questo per non deludere la sua amata (e suo fratello, che, essendo geloso nei confronti della sorella, non lo aveva ancora del tutto accettato). 

Ora voleva solo riposare senza che nessuno venisse a disturbarlo. 

Finita la riunione tra i governanti dei regni presenti, Faramir andò dritto nella sua camera noncurante che fosse ora di pranzo.

Quel pomeriggio nulla l’avrebbe fermato dal riposarsi. 

Ma ecco che tutta baldanzosa e allegra entrò la sua amata con una ciotola ricolma di brodaglia e altre cose che a prima vista facevano pensare ‘perché non mangio pesce crudo come Gollum?’.

“Buon pomeriggio amore! Perché fai quella faccia? Sembri stanco! Vedrai che un po’ di cibo ti rimetterà in sesto!” Le disse Eowyn, convinta di aver preparato la pietanza più buona della Terra di Mezzo.

Faramir cercava di nascondere l’espressione nauseabonda con dei piccoli sorrisi, ma era sicuro che non avrebbe mai potuto mangiare una roba del genere. Quella pietanza (se così poteva essere chiamata) faceva veramente rimpiangere il non aver mangiato pesce crudo con Gollum.

“Non fare quella faccia amore! Lo so che sei pieno di gratitudine nei miei confronti! Ma non potevo non fare niente per ringraziarti di tutti i regali che mi hai fatto! Ti prego mangia! Ho impiegato tutta la mattina per farlo!"

A quelle dolci parole Faramir capì che la sua amata l’aveva fatto con amore.  Per quanto disgustosa sembrasse aveva capito con quanto affetto l’aveva fatto Eowyn e perciò si sforzò di mangiarla. 

Mentre il cucchiaio si avvicinava, pensava ‘Dai magari l’apparenza inganna e questa brodaglia in realtà è buonissima’ ma alla prima cucchiaiata capì che oltre a non essere invitante, non era neppure buona, anzi era la “pietanza” più disgustosa che avesse mai mangiato!

“Allora ti piace?” le chiese allora lei.

“Mmh! B-buonissima!” si sforzò di dire lui sorridendo.

“Ne vado a prendere altra! Aspettami qui!” gli disse lei.

Lui non ne poteva più! Fu a quel punto che decise di versare la brodaglia dentro una bottiglia di vino lasciata per terra dai festeggiamenti dei giorni prima. L’avesse mai fatto!

Infatti mentre compiva tale gesto, arrivò Eowyn che lasciò cadere la ciotola che teneva in mano, spargendo per terra tutta la sua disgustosa pietanza. 

“Come hai osato!” Gli urlò contro lei, neanche la stesse tradendo con un’altra donna.

“Senti amore, non è come sembra, è che…”

“Zitto! Non voglio sentire scuse! Sai quante ore ho speso per prepararti questo stufato!”

‘Era uno stufato?’ si chiese tra sé e sé allora Faramir che fino a quel momento pensava fosse una brodaglia o qualcosa del genere. 

“E io che volevo solo ringraziarti per tutti i regali, i favori e il tempo che abbiamo passato insieme! E invece tu hai rovinato tutto! Come hai potuto farmi questo!” E da qui iniziò un pianto interminabile.

Faramir cercò di consolare l’amata ma appena provò a toccarla, lei si spostava dicendo frasi come ‘Vattene via!’ oppure ‘Non meriti la mia compagnia ingrato!’.

A questo punto però anche lui perse le staffe e si alzò.

“Eh no però! Questa reazione mi sembra esagerata! Ti comporti come se ti avessi tradito con un’altra donna o ti avessi investito il gatto mentre andavamo a cavallo!”

“Mi stai tradendo!?” disse allora Eowyn che essendo talmente arrabbiata non capiva il senso delle parole che il suo amato le stava dicendo.

“No! Mai! Non hai capito quello che ti ho detto!”

“Oh sì invece! Vedrai la mia furia schiantarsi su di te ORA!”.

In quel momento arrivarono Eomer e Aragorn.

"Cosa sta succedendo!" Disse Aragorn mentre Eomer separava i due litiganti.

"Questa persona ha osato gettare il mio stufato alle mie spalle e ha pure ammesso di avermi tradito!" Disse lei.

"Ha fatto cosa!?" Disse Eomer protettivo nei confronti della sorella. Se non fosse stato per Aragorn avrebbe di certo menato il  futuro genero.

"No! Non hai capito! Io ho detto che la tua reazione è così esagerata che neanche se ti stessi tradendo avresti reagito così! Comunque se fai pena a cucinare, non è certo colpa mia!" Rispose Faramir.

"Ma se ad Aragorn era piaciuto il mio stufato!"

"Scusa Eowyn, ma quello stufato faceva veramente schifo! Mi spiace averti mentito, ma non sai cucinare!" Disse Aragorn.

"Davvero era così disgustoso?" Disse lei con rassegnazione.

I due uomini annuirono un la testa.

"Eomer, c'è ancora dello stufato in quella bottiglia di vino, potresti assaggiarne un po'?" Chiese la sorella al fratello.

Eomer, che voleva smentire a tutti i costi le parole dei 2 uomini, bevve dalla famigerata bottiglia. Quando le sue papille gustative analizzarono quello "stufato" decisero che era meglio se quella roba veniva espulsa dalla sua bocca subito, per questo la sputò contro il muro.

"Che schifo! Ma come fai a cucinare così male Eowyn! Oddio, no scusa, non volevo, no dai non piangere!".

"Cosa avevo detto io! E tu che volevi menarmi!" 

"Ammetto che avevi ragione. Mia sorella cucina proprio male!"

Nel frattempo Eowyn si era gettata nel letto con la testa sul cuscino a piangere.

"E adesso cosa facciamo?"

Si chiesero i tre.

Faramir allora andò da Eowyn e disse: "Sai sono molto felice che tu volessi ringraziarmi! Nonostante quello stufato non fosse per niente buono, è stato un gesto veramente gentile! La prossima volta che vorrai ringraziarmi…"

Egli venne interrotto da un bacio di Eowyn.

"Ti si sente ancora il sapore di stufato sulle labbra!" Disse lei ridendo. 

"Scusa se ho reagito così é che sono un po' permalosa!"

"Ce ne siamo accorti!" Disse Aragorn dall'angolo della porta.

"Ma ora di questa brodaglia schifosa cosa ce ne facciamo?" Chiese Eomer.

"Ma bruciamola nel Monte Fato!" Propose Aragorn.

"No! La sua forza è così distruttiva che ci sarebbe un'eruzione vulcanica talmente forte da distruggere le terre vicine!" Disse Faramir.

In quel momento entrarono Merry e Pipino.

"Ragazzi, voi per caso sapete cos'era quella cosa che c'era in cucina? Volevamo uno spuntino e abbiamo trovato solo quello! Abbiamo paura di aver ingerito del veleno!" 

I quattro allora si guardarono e dissero: "Non vi preoccupate, era solo un'innocente stufato."

"Innocente per modo di dire!" Disse Eomer.

"Perché dite così?" Chiesero i due piccoli Hobbit 

"Guarda, lascia stare è una lunga storia…"



Note dell'autrice
Grazie per aver letto la mia prima ff fino a qui! Spero vi sia piaciuta! 
Se volete scrivere qualcosa su di essa siete liberi di farlo, ne sarò molto felice!
Grazie per il sostegno
Fingalad