La vita puttana
Di me si è beffata
Più e più volte
Quella troia infingarda
Ricordi cosa mi hai detto?
“L’amore, l’amore!
L’amore più puro
È quello non corrisposto!
Quello maledetto
Quello senza tornaconto
Quello è vero amore!"
La scema ti ascoltava
In quel momento
Con gli occhi pieni di lacrime
Così ti ha sempre amato
Che per non turbar
i tuoi equilibri labili
Nulla t’ha mai svelato
Quella grulla scema
Perché voleva
Solo
Vederti FELICE
E neanche c’è riuscita
Che disperata,
col tuo viso tra le sue mani
ha buttato alle ortiche
sé stessa per te
che si è trafitta
l’anima
per non baciarti
per non turbarti
e poi anche da te accusata
di averti voluto bene
troppo, tanto
in un modo a cui
non eri pronto.
Io non mi esprimo mai?
E tu? Che le tue parole
Te le sei tenute
Asserragliate
In gola
Che scusa hai?
E te la vorrei spaccare quella
Quella maledetta mascella
Quella squadrata troia
Quella per la quale mi dissi:
“Non guardarlo neanche
Quel tipino lì
Non ha bei lineamenti
Non metter la testa
Su quel tipino lì”
Maledetto
Disgraziato te
Non ho mai amato
Nessuno
In modo
Più puro.