Avatar, 'She's the joy that love can bring ' di niny95 su EFP Fanfiction

She's the joy that love can bring

A Mia, Birba e Nico.
Ovunque voi siate, vi amerò per sempre.

Korra aveva meno di cinque anni quando trovò Naga. La bambina era stata mandata in esplorazione per rafforzare il suo spirito di Avatar e consolidare il legame con le sue vite passate. Quando vide il cucciolo di cane polare bianco non ebbe dubbi: quel cucciolo doveva tornare a casa con lei e sarebbe diventato il suo migliore amico.
Quando Korra portò il cucciolo con sé, i membri del Loto Bianco non sembravano essere molto d'accordo. Secondo loro, un cucciolo avrebbe distratto Korra dal suo ruolo di Avatar. Fu solo grazie a Lord Zuko se alla fine gli anziani membri cedettero.
«Anche l'Avatar ha bisogno di un amico e nessun amico è più fedele di un animale!» disse l’uomo «Avete forse dimenticato che l'Avatar Aang non andava da nessuna parte senza il suo fedele bisonte volante?» A questa domanda nessuno osò obiettare.
Korra abbracciò l'uomo alle gambe, un enorme sorriso le andava da un orecchio all'altro. «Grazie, Lord Zuko!», disse.
L'uomo sorrise imbarazzato «Allora Korra, qual è il nome di questa cucciola?» chiese poi mentre accarezzava il morbido pelo bianco.
«È una femmina?» chiese Korra, chiaramente non aspettandosi quella prospettiva.
Zuko annuì, dando alla bambina il tempo di pensare. Ma Korra non ci mise molto. Dopo aver ricevuto la conferma che il cucciolo era effettivamente una femmina, esclamò: «Naga! Il suo nome è Naga!»
Zuko annuì di nuovo. Si abbassò per essere della stessa altezza della bambina, le diede un buffetto e disse: «Bene Korra, prenditi sempre cura di Naga, mi raccomando, eh?» La bambina annuì a sua volta, prendendo quel compito molto seriamente.

Korra aveva diciassette anni quando decise di andare a Città della Repubblica. I membri del Loto Bianco non erano per niente d'accordo; secondo loro, l'Avatar non era ancora pronto ad affrontare una grande città. Ma Korra non volle sentire ragioni: era pronta e sarebbe andata a Città della Repubblica anche senza il consenso del Loto Bianco.
Così lasciò solo un breve messaggio ai suoi genitori – che a loro volta avvisarono immediatamente Tenzin–
Sellò Naga e le due inseparabili amiche si misero in viaggio.
Fu un lungo viaggio; Naga non aveva mai percorso tutta quella strada. Tuttavia, l'enorme cane polare non si lamentò nemmeno per un secondo e non mostrò il minimo segno di stanchezza. Nonostante ciò, Korra fece alcune brevi soste per permettere a Naga di bere e riposarsi.
Quando finalmente arrivarono a Città della Repubblica, Korra non poté fare a meno di esclamare un meravigliato: «Guarda, Naga!» indicando con un dito la statua di Aang. Naga rispose leccando dolcemente il braccio di Korra.
Più avanti trovarono i primi seguaci di Amon. Fu sufficiente vedere minacciata Korra perché il cane polare mostrasse i denti, ringhiando minacciosamente. Quando tutto fu finito, Korra la grattò dietro le orecchie dicendo: «Sei stata davvero coraggiosa, ragazza!»

III

Korra aveva ventiquattro anni quando chiese ad Asami di sposarla. Non era mai stata così sicura di prendere una decisione come quella volta. Adesso, indossando un bellissimo vestito blu e i capelli ben acconciati su gentile concessione di Opal, stava percorrendo a grandi passi la stanzetta del Tempio dell'Aria fino a conoscerne ogni singolo angolo «Oh, Naga sono così nervosa!» esclamò.
Naga per tutta risposta si limitò a guardarla con i suoi occhi sereni, per l'occasione indossava un elegante papillon blu che portava con assoluta grazia «La amo così tanto ma … se andasse tutto storto? E se rovinassi tutto?» Korra sospirò, buttandosi a peso morto sul letto, sgualcendo leggermente il lavoro che Opal aveva fatto ai suoi capelli.
A quel punto, Naga abbaiò, guardò la porta e poi fissò Korra.
L'Avatar sospirò nuovamente «Suppongo che dovrei alzarmi, giusto?» chiese.
Naga si avvicinò a lei, poggiò il suo enorme muso bianco su di lei e guardò di nuovo la porta. Korra la grattò dietro le orecchie «Va bene, ho capito. Vado!» esclamò poi, scendendo dal letto e sistemando le pieghe del vestito «Mi dai un passaggio?» chiese poi, Naga si fermò, permettendo a Korra di salire sul suo dorso. «Sei la migliore!» esclamò Korra, gratificando Naga con una grattatina dietro le orecchie. E insieme, le due amiche si incamminarono verso il luogo dove si sarebbe tenuta la cerimonia.

Korra aveva ventisei anni quando Naga iniziò a stare male. Era meno energica e non riusciva più a correre come prima, passando gran parte del suo tempo a dormire. Quando Kya venne a controllarla, pronunciò le parole temute da Korra: il tempo di Naga si stava esaurendo e doveva prepararsi a dirle addio. Korra aveva versato fiumi di lacrime contro la spalla di Asami.
Adesso Naga sembrava essersi aggravata «Coraggio, ragazza!» stava dicendo Korra «Sei più forte di così!»
Asami le andò accanto, accarezzando delicatamente un braccio della moglie «Hai sentito cosa ha detto Kya» iniziò titubante «Devi lasciarla andare»
Gli occhi blu di Korra erano lucidi di lacrime «Pensavo… speravo di avere più tempo» singhiozzò, accarezzò il testone bianco di Naga «Come faccio a lasciarla andare? Che ne sarà di me?»
Asami accarezzò il morbido pelo di Naga «Non se ne andrà mai del tutto, resterà sempre nel tuo cuore e nei tuoi ricordi» disse.
Naga posò i suoi occhi dolci su Korra un'ultima volta prima di chiuderli per sempre. Korra singhiozzò, Asami la strinse in un abbraccio «Lo so, ti senti come se mancasse un pezzo» sospirò «Non posso dirti che passerà, non passa mai del tutto. Ma col tempo andrà meglio, te lo assicuro.»
L’ennesimo gemito uscì fuori dalle labbra di Korra «Starai con me?» singhiozzò.
«Sempre» promise Asami rafforzando l’abbraccio.

Note: Mi scuso tantissimo per aver fatto morire Naga, ma tre settimane fa è morta la mia piccola Birba, l'ultima dei miei cuccioli. E ho sentito l'esigenza di dedicare qualcosa a loro. Spero che nonostante la fine non proprio allegra vi sia piaciuta :)
A presto,
Niny <3