"Tesoro, tesoro guardami. A-Xian, guardami. Perché piangi?"

"Io…io non lo so a dire il vero. Per tutto, credo. Ho sbagliato tutto, io te lo giuro, non volevo.. non ho mai voluto niente di tutto questo, io volevo bene allo zio, alla mia Shijie. Te lo giuro non volevo succedesse questo."

"Non era tua intenzione farlo succedere, A-Xian"

"Si ma è successo e io ne sono la causa, non posso tornare indietro, non posso rimediare capisci? Non tornerò mai più indietro.."

"Non tornerai indietro tesoro, questo no. Ma potrai guardare avanti, hai un futuro davanti a te."

"Non senza Shijie, non senza lo zio. Jiang Cheng mi odia, tutto il mondo mi odia. Voglio morire, mamma, non so cos'altro fare"

"Non dire queste cose, tesoro, non dirle mai. Io ti ho dato la vita una volta e il destino te ne ha restituita una seconda, quest'occasione è preziosa, amore, devi conservarla come un dono."

"Ma mamma, sono solo, tu non ci sei, papà nemmeno. Io ho distrutto tutto, vi ho persi tutti…non ho speranza mamma"

"Oh tesoro, guardami, apri gli occhi. Vieni qui, smetti di piangere… ecco, così. Questi occhi così belli meritano di guardare la vita A-Xian, c'è speranza, finché c'è amore."

"Dov'è l'amore, mamma? Di che speranza parli?"

"Shhhh. Ascolta. Fai silenzio e ascolta. Lo senti l'amore, A-Xian?"

–

"Wei Ying."

Un tocco leggero, una carezza soffice.

"Wei Ying.."

Gli occhi si aprono a fatica, inondati di lacrime e sogni infranti.

"È solo un sogno, alzati, va tutto bene."

I singhiozzi si placano, il tremore rallenta.

"Vieni qui. Va tutto bene"

Le braccia si stringono attorno ad un collo caldo, ad un corpo accogliente. Le lacrime ora scendono più lente.

"Lan Zhan.. "

“Sono qui.”

"Lo senti l'amore, A-Xian?"