DUE PERSONAGGI IN CERCA DI AMORE

Fuori ad un bar lungo piazza Municipio ,Mario aspetta la sua amata ragazza . Mario alto come una canna da pesca. Mario con due grandi occhi azzurri, rispecchiano la sua triste esistenza. Mario è  stato tradito dal tante ragazze e stato lasciato solo a piangere. Preso in giro dalla vita e dalle gonne delle donne , lui seguiva nel vento del suo divenire . Ed il suo destino era scritto nel suo nome. E nella sua altezza c’era tanto da dire. Mario era un disegnatore . Amava dipingere e disegnare. Creava  strani personaggi . Immaginari . Espressione del suo sub coscio. Personaggi , rappresentavano esseri di altri pianeti. Di altre dimensioni. Gli piaceva disegnare  a Mario. Disegnava strani incubi . Catastrofi. Disegnava la sua epoca. Disegnava l’espressione del lento morire attraverso quelle facce terrorizzate dalla vita.

Mario un sognatore non l’avresti mai detto. Alto come un pennello . Grande come una cornice. Colorato come un tramonto a primavera . Mario  sapeva cavalcare le nuvole. Gli piaceva viaggiare e disegnare.

Quel pomeriggio aspettava la sua ragazza.

Fuori il bar . Beve due tre bicchiere di birra.

Fuma. Disegna in silenzio quello , gli passa per la testa. La sua testa, fuma di pensieri fantastici. Si eleva verso l’inconoscibile. Trascende la realtà dell’esistenza. La bellezza l’esprimere nella meraviglia. Attraverso quel lato oscuro della materia.

Mario attende già da un ora, L’ arrivò di  grazia la sua ultima ragazza Grazia e una ragazza bassa e non vuol far nulla . Spera di sposarsi un bel ragazzo . Più alto di lei. Spera di diventare una perfetta casalinga. Grazia ha poca educazione e non si lascia prendere in giro da nessuno. Neppure dalla polizia tantomeno dal suo ragazzo di turno . Che vuole a tutti costi portarla in una camera d’albergo e fargli vedere il suo pene.

Grazia ragazza contro ogni moda e provocazione non accetta i ringraziamenti sa che difficile farsi capire . Prendere in giro lei e come giocare a scopone scientifico. Non ci sono vincitori. Ne perdenti tutto scorre e tutto ha un senso poiché grazia sa amare . Ama la bellezza del vivere e apprezza Mario e i suoi disegni. La pazzia è solo l’inizio . L’inizio di una storia . Il senso di una storia Un amore a volte sa camminare da solo per strade asfaltate . Lungo spiagge  ove l’immaginazione rende bellissime.

Mario

Non posso digerire il male neppure trasformarmi in un personaggio . In un immagine lasciarmi andare a questo divenire trasformarmi in un eroe salvare il mondo .

Salvare la terra dagli invasori.

Salvare la terra dai malfattori.

Creare un nuovo pianeta.

Ma tutto e un disegno .

Un immagine sopra un foglio .

Un immagine s’anima .

Prende vita diviene un personaggio .

Diventa me stesso mentre bacio la mia ragazza.

Grazia

Non ho capito mai nulla di Mario  ma non m’importa .

Mario non credo sarà mai mio marito.

Potrà  essere un amante .

Potrebbe portarmi allo zoo a vedere le giraffe .

Comperarmi una graffia.

Mario

Non voglio più sognare l’impossibile . Non voglio stare sempre dall’altra parte della barricata . Disegnare l’incredibile vita degli uomini .

Disegnare personaggi in cui vivono unicamente nella mia immaginazione.

Magia. Amore. Una scala faticosa da salire.

Giungere in fondo a quello si crede.

Notte stellate .

La mia ragazza.

Grazia

Sono quasi arrivata . Chi sa se mi aspetta ancora. Il mio cuore batte forte nella sera di questa calorosa  estate . Figlia di una sposa . Figlia di un sogno senza domani , dorme  placido su un letto di fiume.  Ha senso questa mia vita . Ha senso tutto ciò . Sarò madre  .  Calzini da rammendare . Bucato da lavare. Bambini da accudire . Sera silenziose. Notti d’amore in talami alati.

Notte di sesso sull’onda del successo.

Mario.

Disegno questa mia vita all’incontrario.

Sono l’inverso dei miei disegni .

L’inverso dei miei sogni , prendono forma .

Fuggono nelle pieghe del tempo

Sono l’immagine della mia rappresentazione sono quello vorrei essere . un punto ,una linea ,un tratto ,una forma ovale panciuta ,sorride sorniona seduta sopra una sedia in attesa venga la sua ragazza.

Grazia

Non voglio restare nubile. Zitella. Mia madre dice sempre , sei una zoccola come tua nonna. Io non capisco . E vorrei capire cosa significa essere zoccola. Diventerò come la moglie del ragioniere bianchi . Tutti nel palazzo dicono che è una gran zoccola . Che si ciulla l’ingegnere del terzo piano.  Non voglio rimanere nubile . Non voglio rimanere zitella meglio essere chiamata zoccola. Avere tante occasioni . Zoccolare per case con tre mocciosi . Zoccolare con il mio ragazzo . Tante coccole. Non voglio rimanere sola. Essere una donna grassa ,nessuno più desidera . Mario non ti vedo , dove sei? Dove ti sei nascosto . Mario il mio cuore vacilla . Batte forte . Mario maledetto . Mario non sarai mai mio marito.  

Mario

La mia ragazza e grassa ed io la dipingo magra . La faccio volare . Ella e l’eroina delle mie storie surreali . Ella la madre e dei miei figli. Grazia , ringrazio il cielo d’avere la conosciuta. Che il ballo delle grazie abbia inizio. Grazia ti ringrazio per tanto amore . Grazia ringrazio il cielo di averti conosciuta. E se tu vorrai saro tuo marito.

Grazia.

La sera delle promesse. La sera estiva con tante stelle. attraverso la grande piazza. I miei abito trasparente . Scollata . Sudata . Attraverso la grande piazza con un pizza tra le mani . Lo vedo Mario e li  m’aspetta fuori il bar delle muse. Sotto le stelle dell’estate ardente . E vicina la fina del mondo . E vicina la nostra storia come un lungo corso e ricorso storico. Come la vita e la morte . Come l’amore e la vita . Esplodono ogni dolore ed ogni malessere in vari sogni . Io attraverso la grande piazza con un pezzo di pizza in mano . Vedo Mario fuori il bare delle muse . Disegna la sua vita . La sua immaginazione mi ha creato . Io sono un suo personaggio. Un disegno un immagine dei sua esistenza solitaria. In cerca di un disperato amore per continuare a sognare e soprattutto a vivere.