Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: swan87    14/09/2009    3 recensioni
vi siete mai chiesti cosa pensasse Jake la prima volta che ha visto Bella trasformata? ecco com'è andata secondo me! NB: i dialoghi sono quelli originali di Breakin Dawn
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Missing Moments: The Twilight Saga'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scusate se il carattere è piccolissimo...non ho ancora capito come si fa a impostare bene il tutto...buona lettura! Jacob POV il nostro primo "nuovo" incontro

Percepii il loro arrivo quando ancora si trovavano a centinaia di metri di distanza. Senza dire una parola affidai Renesmee a Rosalie e mi diressi verso la porta d’entrata posteriore. La bambina si agitava tra le braccia della vampira. Era irrequieta. Sicuramente voleva sapere il perché del mio gesto repentino. Rosalie giocherellava con lei per distrarla: non perdeva occasione per stare con la bambina e godersela il più possibile.

In meno di un secondo mi trovai nel boschetto sul retro della grande casa dei Cullen. Mi decisi ad aspettare i pochi secondi che mancavano con le braccia conserte.

 Stava arrivando il momento della verità. Fino a poco tempo fa l’idea della trasformazione di Bella mi ripugnava e mi faceva tremare di rabbia. Ora le cose erano nettamente cambiate e la situazione si era stabilizzata. Le sarei stato eternamente grato per avermi procurato un’altra ragione di vita, un altro sole da contemplare per il resto dei miei giorni. Finalmente l’avrei vista. Bella la vampira. Occhi rossi iniettati di sangue e, soprattutto, una puzza tremenda e nauseante. Bleah, che schifo! Arricciai il naso per un riflesso involontario.

Li vidi spiccare un balzo per attraversare il fiume e osservai Bella immobilizzarsi e guardare dalla mia parte. Edward, previdente, le aveva già messo le mani sulle spalle e le aveva consigliato di non respirare. E allora che gusto c’era? Ero proprio lì per quello! Volevo constatare sulla mia pelle se Bella fosse riuscita a non uccidermi…

Seth e Leah sbucarono dalla boscaglia e le loro zampe enormi si muovevano caute, ma minacciose sul terreno coperto di foglie. Percepivo la loro inquietudine, potevo immaginarmi i loro pensieri. Edward non era il solo ad essere bravo con il giochetto delle menti.

Il succhiasangue si rivolse a me – Piano Jacob-. Alle mie spalle Leah ringhiò decisa. – forse non è questo il modo migliore per… - proseguì prima che lo interruppi.

- pensi che sarebbe meglio lasciarla prima avvicinare alla bambina?- sbottai. Renesmee, la mia piccola, no! Non avrei mai permesso che le si avvicinasse senza nemmeno una prova. – è più sicuro vedere come si comporta con me. Io guarisco in fretta- proseguii beffardo.

Vidi Bella guardarsi in giro confusa. Aveva sempre odiato essere al centro dell’attenzione e soprattutto odiava il fatto di dover essere un “problema da risolvere”. La osservai bene per la prima volta dopo la sua trasformazione. All’occhio umano credo che risultasse difficile ritrovare qualcosa della vecchia Isabella Swan. Io riuscivo a scorgere il suo viso anche dopo tutti i cambiamenti che erano avvenuti. Certo, fino a qualche giorno prima l’avrei trovata sexy da impazzire. Ora non  più, nonostante si fosse trasformata in un essere assolutamente perfetto, la mia attenzione gravitava attorno ad un altro polo. Il mio amore si era trasferito altrove…

Le mie riflessioni convinsero Edward a lasciarmi provare. Dovevo averlo innervosito abbastanza con i miei pensieri su sua moglie e sua figlia. Si limitò ad alzare le spalle con un espressione di totale indifferenza – Come credi, la gola è tua-

- Grazie succhiasangue!- pensai di risposta.

Leah furiosa ringhiava dall’interno del boschetto. Ultimamente era diventata un po’ possessiva nei miei confronti…

In tutto questo Bells era ancora attonita e pensierosa. Era convinta che suo marito ed io avessimo trovato un compromesso, che fossimo diventati delle specie di “amici”. La risposta di Edward l’aveva spiazzata un po’. Chissà a quante cose stava riflettendo, quanti cambiamenti avrà notato nel vedermi con la sua nuova prospettiva vampiresca e quante domande si stava ponendo in quel suo nuovo cervello extra- large.

Decisi di incoraggiarla e di punto in bianco le sorrisi come le avevo fatto altre migliaia di volte. Un sorriso da amico, compagno di avventure, sciocchezze, risate. Amico e basta.

Decisi di parlarle – devo dirtelo Bells. Sei un fenomeno da baraccone.- le dissi con allegria.

Finalmente interruppe il flusso dei suoi pensieri e mi sorrise di rimando con l’espressione che conoscevo tante bene. Certo, ora non aveva proprio la stessa faccia di quando mettevamo a posto le moto nel garage. Più che altro ora era una specie di statua di marmo dotata di espressione facciale. Pochi giorni prima l’avrei trovata assolutamente una “bomba”, ora mi sembrava semplicemente una di loro, una Cullen, ma non provavo risentimento, non più.

- guardati allo specchio, bastardo- grugnì Edward.

Ignorai il suo commento .

- No, hai ragione. Gli occhi sono proprio strani, vero?- parlò con la sua nuova voce scampanellante.

- Super spaventosi. Ma non brutti come pensavo.- la rassicurai prontamente. Bugia, facevo fatica a guardarla in faccia. Fortunatamente però i suoi occhi color cioccolato sciolto non erano andati persi, si erano semplicemente trasferiti di madre in figlia.

- Ehi… grazie per il bel complimento. – scherzò-

Alzai gli occhi al cielo. – Sai cosa intendo. Sei ancora tu, be’, più o meno. Forse non è tanto questione d’aspetto… tu sei Bella. Non pensavo di poter sentire ancora la tua presenza.- dopo la mia confessione sorrisi nuovamente nel pieno della tranquillità . – A ogni modo, penso che mi abituerò presto a quegli occhi.-

- Davvero?- era confusa, non capiva il senso delle mie parole. Si chiedeva il perché io mi stessi comportando così…Non capiva come potesse essere possibile la convivenza tra noi tre. Ora che loro si erano creati una famiglia, io mi sarei dovuto ritirare di buon grado. Edward non aveva parlato.

Non potei fare a meno di sentirmi colpevole. Le stavo nascondendo una cosa troppo grossa e suo marito aveva mantenuto la promesse di non rivelarle dell’imprinting.

- Grazie- dissi – promessa o no, non ero sicuro che riuscissi a non dirglielo. Di solito esaudisci ogni suo desiderio.-

 - Forse spero che si arrabbi e ti strappi la testa – rispose istantaneamente il succhiasangue.

- sono qui apposta per vedere se accadrà…- speravo ardentemente di non dover alzare un dito contro di lei. In ogni caso speravo che Edward l’avrebbe fermata in tempo, anche se dopo gli ultimi giorni non ci contavo troppo.

Bella si sentiva esclusa – che succede? Mi state nascondendo un segreto?-

- Ti spiego dopo- cercai di eludere la sua domanda. – prima di tutto diamo inizio allo spettacolo. – e detto questo mi avvicinai lentamente a lei, misurando bene la distanza che ci separava.

Forza Bella! Lo so che ce la puoi fare. Non mi farai del male, ne sono sicuro!

I miei compagni sbucarono dal boschetto. Leggevo nei loro musi enormi la preoccupazione e la paura. – tranquilli ragazzi-, li rassicurai. – statene fuori -.

Eravamo molto vicini ora. – Su Bells. Fai del tuo peggio- la esortai.

Lei si rifiutava di reagire, ancora stretta nella morsa tra le braccia di Edward. Era terrorizzata dall’idea di potermi fare del male. I suoi ricordi dovevano essere molto sbiaditi, ma la nostra  amicizia era intatta. In un certo senso contavo su questo, anche se non ero più innamorato di Bella, lei restava sempre la mia migliore amica. Un licantropo e una vampira come migliori amici. Una coppia ben assortita, non c’è che dire!

- eh dai lasciala andare succhiasangue.- pensai intensamente.

- il tempo passa, Bella- cercai di allentare un po’ la tensione. – Okay, non tecnicamente, ma è per darti l’idea. Dai, fatti una zaffata. –

Bella si voltò verso Edward con lo sguardo implorante – Tienimi stretta- gli sussurrò. Lui la rassicurò stringendola per le braccia.

- Non le farei mai del male, lo sai – il mio pensiero si rivolse direttamente ad Edward.

La vidi esitare, poi d’un tratto inalare un piccolo respiro dal naso. Si bloccò subito e arricciò il naso per il disgusto. Riprese coraggio e questa volta inspirò a fondo molto più tranquilla e rilassata. Che strano, mi ricordava la sua espressione di quando inalava l’odore di sangue nell’aria. Ora non avrebbe più reagito con svenimenti e nausea. No, di certo!

- Uhm. Ora so quello che intendevano tutti. Tu puzzi , Jacob.- concluse.

Scoppiammo tutti a ridere e la tensione si stemperò. Bella aveva superato la prova. Cavolo! Anche io mi rilassai un attimo. Avevo pianificato nella mia testa tutte le sue possibile reazioni. Questa forse l’avevo catalogata come ultima della lista.

Mi tappai il naso come se potessi soffocare a causa del terribile odore . ( In effetto avrebbe anche potuto essere plausibile con otto vampiri in circolazione!)

- Senti chi parla – e dissi sventolandomi una mano davanti al naso. In effetti puzzava molto più degli altri. Forse era l’odore di “nuovo”. Le macchine nuove hanno i sedili che puzzano di fabbrica per settimane. Bella era appena uscita dalla fabbrica, quindi puzzava il doppio. Era una vampira nuova di zecca. Carrozzeria nuova, è proprio il caso di dirlo. Fortunatamente Edward era troppo impegnato a spargere amore da tutti i pori per accorgersi della mia riflessione. Mi avrebbe sicuramente ringhiato contro.

- Ti amo – disse Edward nell’orecchio a Bella e la baciò.

La cosa mi fu del tutto indifferente, con grande stupore della mia amica. Considerava archiviato il mio amore per lei , come se mi fossi rassegnato e me ne fossi fatto una ragione. Probabilmente era convinta che io mi fossi ritirato in buon ordine e adesso stessi soffrendo in silenzio per non turbarla.

Niente di più sbagliato! Non mi era mai sentito così bene come negli ultimi tre giorni.

Non sapevo ancora come fare a confessarle ciò che mi era successo…

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: swan87