No, non sarò diverso con te. Non sarò qualcosa di diverso per te.
Non cambierà niente di tutto questo. Il destino è comunque scritto, è già deciso.
No, non cambierò la mia natura, mia dolce Sigyn.
Sapevi molto bene quello a cui saresti andata incontro.

Mi hai dato due gemelli, ti confesso che certe volte mi destabilizza nell'animo notare quanto mi somiglino.
Amore, diresti tu.
Già, forse dopotutto qualcosa iniziavo a sentire in profondità delle mie viscere e posso darti atto del fatto di essere quasi riuscita ad intrappolarmi nella monotonia del matrimonio che tanto sognavi quando quei piccoli mezzosangue avevano pronunciato la parola "padre".
Ma non abbastanza da tenermi ancorato a te per sempre, mia ingenua sposa.
Ci hai provato a cambiarmi, dolce e fedele moglie, ma non puoi cambiare ciò che sono.
Tu che mi aspetti ogni notte senza sapere quando e se ritornerò, tu che accetti l'essenza del mio fuoco indomabile e primordiale, tu che conosci cosa significa sentirsi legata a Loki il dio dell'inganno.
Tu che accetti il dubbio dell'instabilità mentale ed emotiva, nascondendo le lacrime della mia lunga assenza dietro un finto sorriso. Tu che mi accogli nel nostro letto quando decido di tornare da te solo per sentire ancora una volta quella sicurezza e calore familiare al quale devo ammettere con rammarico di non riuscire a fare a meno.
No, non sono fedele, converrai con me che è un prezzo troppo alto se consideriamo il fatto di poterti già permettere di chiamarmi "marito", non trovi? E' già più che sufficiente.
Perché tu sei così, mi accetti sapendo quanto male posso farti. Accetti il caos in me ed è per questo che avrò sempre bisogno di tornare.
Ma tu questo non lo dovrai mai sapere, sono io a condurre il gioco, mia sposa. Sono io a decidere quando ripresentarmi da te e godere del tuo bellissimo e sinuoso corpo, ancora una volta.
Non guardarmi così, sapevi che scegliendo me avresti affrontato una vita sempre sul filo del rasoio. Ti avrei regalato profondi vuoti compensati da attimi di intensa ed urgente passione e lo so che questo ti sarebbe bastato a continuare ad aspettarmi ancora e ancora, fino a quando non ne avrei avuto abbastanza.

Ma non temere, non sto giocando con te, sono mosso da una sincera gratitudine per essere stata l'unica ad essere lealmente gentile nei miei confronti, per questo ti riserverò un trattamento di favore quando la fine di tutto sarà vicina; ammesso che deciderai di seguirmi.
No, mia dolce Sigyn, non sto recitando la parte che Odino mi ha assegnato, perché credimi, ci ho provato ad integrarmi con la tua gentaglia al mio arrivo ad Asgard, quindi ora non cercare di scorgere qualche lato buono in me.
La tua gente aveva stabilito molto tempo fa la mia posizione nonostante tu stia continuando a provare a salvarmi.
Non sarò mai uno di loro, non sarò mai come tu mi vuoi. Apprezzo il tentativo, per questo proverò a risparmiarti la vita.
Non c'è niente da salvare mia cara, io sono il caos, non vedere in me qualcosa di più di questo.
La loro arroganza sarà la loro rovina e ti porterò alla disperazione, sai che lo farò.
Non potrai impedire il destino della tua gente così come non potrai impedirmi di seguire il mio puro istinto.
Probabilmente sarebbe arrivato il giorno in cui avrei deciso di tradirli tutti in ogni caso, per cui non hanno fatto altro che facilitarmi il percorso.
Perché sono esattamente e nient'altro di più di questo, solo fuoco e caos primordiale.
Ti ho solo concesso qualcosa che mai nessuno era riuscito ad ottenere di mia spontanea volontà e di questo mi dovresti ringraziare: il beneficio della mia benevolenza di averti al mio fianco.
Già perché nonostante tutto, nonostante sappia di essere un egoista senza rancore, avrai sempre quel piccolo posto di riguardo che è riuscito in qualche modo a fare breccia nel tumulto più puro ed instabile che mi rappresenta.

Ma no, non sarò mai diverso da ciò che sono, mia dolce Sigyn.
E tu lo sai bene, consapevole del fatto che amare "Loki" ti porterà un giorno alla rovina.