Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: DarkYuna    31/07/2023    1 recensioni
Oltre le finestre di case vuote, i volti anonimi scivolano via nelle ombre sfocate, piantando solo un eco vuoto di risate e abbracci ormai sbiaditi. Il tempo sradica e trangugia ciascuna orma di fiducia, come onde inarrestabili che spazzano via i sogni fragili e le promesse dimenticate.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nel crepuscolo cinerino di un mondo empio, una solitudine radicata si dipana in un filo invisibile, avvolge il cuore di chicchessia abbia l'anima umiliata. In quest'era imperscrutabile, l’inverno delle pietre si specchia nel ghiaccio dei cuori e le anime si smarriscono nel labirinto perpetuo dello squallore.


Oltre le finestre di case vuote, i volti anonimi scivolano via nelle ombre sfocate, piantando solo un eco vuoto di risate e abbracci ormai sbiaditi. Il tempo sradica e trangugia ciascuna orma di fiducia, come onde inarrestabili che spazzano via i sogni fragili e le promesse dimenticate.


Nella terra degli spietati, la congiunzione antropica è un’altra illusione corrotta. Le anime obliate s’inseguono affrante tra le fessure di chi non c’è, in una corsa senza fine per scorgere conforto tra parole vacue e facce senza vita. Ma il vuoto resta, perché gli sguardi non si incontrano e i sorrisi si smorzano nella vastità di una ragnatela spoglia d’empatia.


Le strade ferrigne e gremite si tingono di mestizia, dove il cuore affamato di calore sfida il disprezzo di chicchessia. E la pioggia incessante è l'unica amante di chi si perde nel proprio eremo, in un silenzio fragoroso.


Le stagioni si susseguono, eppure, il cuore solitario resta immobile nel tempo. Il sole si leva e trapassa, trascina con sé solo l'amara memoria di giornate vuote e notti infinite. Le promesse di un amore eterno si disperdono nei lamenti del vento, e le illusioni si sgretolano tra rimpianti e dispiaceri.
Le maschere portate per velare il male divengono ponderose, il sorriso solo l’ennesima finzione sbiadita per offuscare la disperazione. E mentre il mondo corre indifferente, gli occhi stanchi bramano disperati un'anima indulgente, in grado di vedere oltre il velo.


In questa disperazione il cuore invoca bontà, chiede d’essere lambito da un tocco sincero, di sentire il battito di un altro cuore accanto. Ma la solitudine persiste, e la speranza si fa flebile come un fiore morente.


 
Così, si vaga nel mondo infausto, per un riflesso di luce che possa sciogliere l'oscurità del cuore. Nell'accettazione della solitudine, nella coscienza della fragilità, che la forza di sopravvivere in un mondo così implacabile si rivela. E forse, un giorno, nella vastità di questa solitudine condivisa, il battito di cuori spezzati troverà finalmente una sinfonia di comprensione e amore.









 

Note: 

Hello, le note dello scrittore, e queste note vi dicono che questo scritto di getto non ha alcun senso, forse è più un flusso dell'anima, ma non sono neppure triste quindi non so, vecchie reminiscenze che perdurano nonostante tutto.

Prendetelo per ciò che è, magari un richiamo di solitudine che abbiamo nell'anima e che ci accompagnerà sempre nel corso della vita, anche se il giorno ci sorride. 

Ringrazio chiunque leggerà e commenterà.

La storia può presentare errori ortografici.

Un abbraccio.
DarkYuna. 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: DarkYuna