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Autore: Minerva1120    31/07/2023    0 recensioni
Jason Morgan è il figlio del presidente degli Stati Uniti, ma non è un ragazzo felice, suo padre lo ingnora nonostante tutti i suoi tentativi di attirare l'attenzione e un giorno furioso con il padre, mentre è in vacanza con dei suoi amici distrugge dei Totem indiani, un'azione di cui si pentirà amaramente
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Moon'
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Convergence

 
 Jason
-Silas!- Lo afferrai per la spalla e lo feci girare verso di me e vidi con orrore che Dylan li aveva sfregiato l’intero lato destro del viso e gli aveva strappato via di netto l’occhio-c-che cos’è quella faccia?- Mi chiese lui notando la mia espressione -il…il tuo occhio.- Silas mi guardò confuso e si tocco la ferita e spalanco gli occhi -dobbiamo contenere l’emorragia!- Silas prese il borsone e tirò fuori da esso una scatola di pronto soccorso e si curò la ferita il meglio che poteva ricucendola, ,disinfettandola e bendandola -tutto bene Silas?- -Secondo te?!? Mio marito mi ha appena strappato un occhio! Hai idea di come si sentirà quando lo scoprirà?- -E sul piano fisico?- -L’adrenalina per il momento blocca ancora il dolore, farà un male boia più avanti.- Disse lui prendendomi di mano la pistola -ha proiettili d’argento quest’arma.- -Si è una pistola da usare solo per le emergenze.- -Tipo questa?- -No, la dovevamo usare…la dovevamo usare durante la fuga, se ci trovavamo con le spalle al muro potevamo…be sai.- -Oh…arrivereste a tal punto per non venire catturati?- Silas annui -si, in realtà Dylan mi aveva chiesto di sparargli nel caso…nel caso fossi stato un pericolo per lui ma…ma io non…non c’è l’ho fatta! Comunque quello che è appena successo non è da lui.- -Pensi che quello che sia successo…sia colpa mia.- -Ovvio che si! Deve per forza c’entrare il fatto che hai rotto i Totem, sbrighiamoci ad andare alla torre radio, dobbiamo avere le risposte su quanto è accaduto.- Ritornammo indietro e trovammo la strada giusta per la torre radio e la raggiungemmo -questa torre radio non l’abbiamo costruita noi.- -Lo so, sono stati gli abitanti della Nazione Nativa, l’hanno costruita per poter comunicare con un’altra stazione radio poco distante, ora che ne abbiamo una anche in città spero che riusciamo a comunicare con Kuruk, l’unico problema è che…- Vidi Silas cercare di trattenersi dallo scoppiare di nuovo a piangere -ho capito, ma non sarà troppo difficile no?- -Speriamo…aaah..ecco il dolore!- Salimmo delle scale per ed entrammo nella torre e vidi la radio e Silas l’accese -vediamo…ho visto…Dylan lavorare qualche volta e quindi forse so come…ecco…vediamo se così…pronto? Pronto!.- -Qui è The Stars, chi sta chiamano?- -SI! Sono io, Silas Baker, ho bisogno di parlare con Kuruk. È urgente!- -Eccomi! Passami il microfono…Silas sono io, che succede?- -Ho trovato della gente abusiva alla baita…e uno di loro ha rotto un Totem di protezione.- -Cazzo!- -Ci sono una marea di Wendigo qui in giro!- -Hanno attivato la maledizione della montagna- -L'ho notato! Posso saperne di più ?- Chiesi io -si! La montagna è stata maledetta dopo che una città di Coloni è stata costruita su un cimitero indiano, la maledizione ha causato il crollo della miniera locale e a spinto i minatori intrappolati al cannibalismo per creare dei mostri che uccidessero i profanatori delle tombe, i Wendigo sono molto pericolosi, solo il fuoco può ucciderli o Dylan che è…- -Dylan…Dylan non è più qui.- -È…È morto? -No, è impazzito! Era nella sua forma lupo e mi ha attaccato!- -Cazzo! Questo è un problema, vuol dire che sta per avvenire la Convergenza.- -La cosa?- -La Convergenza, in parole povere i Wendigo e ora anche Dylan stanno per venirvi a uccidere tutti per intrappolare i vostri spiriti qui sulla montagna! Dovete tornare indietro e cercare di resistere almeno fino all’alba! Ci sono quattro dei nostri lì vicino che domani vi verranno a prendere.- -Aspetta e mio marito? N-Non possiamo lasciarlo qui!- -Non puoi più fare niente per lui, ma non preoccuparti, una volta messi in salvo cercheremo di riparare i Totem così che anche lui potrà…- In quel momento udii il rumore di una corda che veniva spezzata e la torre tremò con violenza -cazzo!- Urlai io -che succede?- -Dobbiamo uscire!- Raggiungemmo la porta ma in quel momento la torre incominciò a cadere indietro, io mi riuscii ad aggrappare qualcosa ma Silas cadde e andò a colpire una finestra che ormai dava sul baratro -Silas!- Lui urlò spaventato e la finestra si ruppe e lui cadde aggrappandosi per un soffio a una ringhiera -Cazzo! -Sentii un rumore di qualcosa rompersi, alzai lo sguardo e la maniglia della porta a cui ero aggrappato si stacco e caddi anche io afferrando per un soffio la ringhiera e vidi che c’era un enorme buco nel terreno sotto di noi -cazzo! Oh, dio!-  Urlai io spaventato la torre incominciò a cadere e io Silas urlammo precipitando con la torre nel vuoto.-

 
Chris
Io e Markus stavamo camminando quando sentii un’improvvisa e strana ventata gelida colpirci e una serie di versi di Wendigo -merda!- Esclamai io vedendoli dietro di noi -corri!- Io e Markus incominciammo a correre venendo inseguiti dai Wendigo, io e Markus scappammo giù per una collina e corremmo fra gli alberi venendo inseguiti dai Wendigo -dannazione!- Corremmo fra gli alberi e uscimmo fuori su una pianura e in quel momento sentii qualcosa scricchiolarmi sotto i piedi, abbassai lo sguardo e vidi che ero sopra a una lastra di Muscovite -Chris che cazzo fai?!- - Muscovite! Siamo finiti su della Muscovite!- -C-Cosa?!?- Markus fece per avvicinarsi -fermo! Al mimino movimento potrebbe farci cadere!- -C-Che facciamo?- In quel momento arrivarono i Wendigo e ci vennero incontro -cazzo!-I Wendigo saltarono sulla Muscovite e questa si spezzò sotto i nostri piedi -cazzo!- Io e Markus cademmo di sotto sbattendo contro una specie di scivolo di pietra e incominciammo a rotolare senza controllo fino a quando la nostra caduta non venne arrestata da una piattaforma cazzo!- Esclamai io alzandomi dolorante C-Chris tutto ok?- -I miei occhiali si sono rotti ma per il resto sono ok.- Markus mi aiuto a mettermi in piedi e io vidi che eravamo finiti a qualche metro sotto terra -i Wendigo?- -Non li sento più, forse sono caduti da un’altra parte.- -Ma potrebbero raggiungerci, secondo te  riusciamo a risalire?- -Da qui no temo.- Disse Markus -quindi ci tocca cercare un’altra strada, secondo un libro che ho letto siamo probabilmente in una miniera, qua nella montagna è pieno di gallerie, quindi di sicuro c’è una uscita da qualche parte.- Io e Markus avanzammo lungo la galleria facendomi fare strada da Markus, senza gli occhiali la mia vista era abbastanza scarsa ma con quella scarsa illuminazione ero quasi cieco, camminammo per una decina di minuti quando Markus si fermo cosa c’è?- -Cazzo!- Io provai a sbirciare e vidi una marea di cose azzurre  -sono diamanti Chris, qui è pieno di diamanti.- -Diamanti….ecco cosa cercavano i minatori.- Disse Markus -peccato che non siano riusciti a prenderli.- Continuammo a camminare in silenzio per una mezz’oretta quando sentii un ululato -questo non è il mostro che stava con Silas e Jason?- -Si, forse sono nei paraggi e….oddio!- -Cosa cè?- Gli chiesi -s-sta arrivando…ma c’è qualcosa…qualcosa che non va….scappa!- Io corsi via sentendo Dylan inseguirci, perché faceva così? Era successo qualcosa a Silas che l’aveva fatto impazzire? Continuai a correre finche non arrivammo a un vicolo cieco e vidi la luce della luna sopra di noi -Chris dobbiamo scalare!- -S-Scalare!?- Sentii Dylan che ci stava per raggiungere -cazzo!- Io incominciai a scalare la roccia e sentii Markus provare a fare lo stesso quando lo sentii urlare -Markus!- Mi girai e vidi Dylan afferrarlo e gettarlo a terra -Chris scappa aaah!- Dylan morse Markus alla testa -no! No no!- Lui gli stacco la testa di netto e si giro verso di me -cazzo!- Ripresi a scalare e sentii Dylan seguirmi -cazzo! Si sa arrampicare!-Cercai di accelerare ma Dylan mi afferrò per la caviglia e cercò di tirarmi giù -no no! Urlai spaventato dibattendomi, nella frenesia colpii una pietra che si stacco e da essa uscii dell’acqua che colpii Dylan in faccia che mi lasciò andare e scappo via spaventato -d-dio…Markus.- Riuscii a raggiungere la cima della salita e mi sedetti per riprendere fiato, Markus mi era appena morto davanti ma il fatto che era stato Dylan a ucciderlo mi preoccupava, Silas sembrava avere le cose sotto controllo, Se Dylan era qui potevano essere due le cose oh qualcosa l’aveva fatto impazzire e aveva ucciso Silas e Jason, oh qualcun altro li aveva uccisi e Dylan senza più Silas vicino che lo controllava era regredito, non sapevo quello che era giusto ma l’unica cosa certa e che forse nessuno ci sarebbe venuto a salvare, quindi ora dipendeva tutto da me, dovevo trovare quei Totem e salvare gli altri prima che sia tardi.- Presi la mappa cercando di capire dove fossi e vidi che ero a mezz’ora dal villaggio -devo sbrigarmi.

 
Jason
-Papà guarda cosa ho fatto per te!- -Figliolo non ho tempo da perdere adesso! Ho una importante cosa di lavoro da fare.- Disse papà uscendo di casa io strappai il foglio che avevo fatto per la festa di papà e dissi -spero che tu fallisca.- Riaprii gli occhi e vidi con orrore che ero sospeso sul vuoto -cazzo!- Alzai lo sguardo e vidi Silas al mio fianco privo di sensi tenuto come me da un cavo che ci tratteneva per un piede -Silas! Svegliati!- Lo chiamai io ma lui non si mosse -andiamo….Silas Dylan è in pericolo dobbiamo sbrigarci!- -C-Cosa?- Lui riaprii gli occhi e scosse la testa -Dylan dov’è Dylan?- -Per adesso lui sta bene è noi che siamo un po’…appesi.--cazzo…aspetta c’è una sporgenza dietro di te, riesci a dondolarti fino ad essa e aggrapparti?- Io voltai la testa e la vidi -ci posso provare.- Provai a dondolarmi verso la sporgenza e dopo vari tentativi l’afferrai -c’è l’ho fatta!- Riuscii ad arrampicarmi su di essa e aiuta Silas a fare lo stesso -stai bene?- -Si…a parte….be sai.- -Ora che facciamo?- Chiesi io spaventato -dobbiamo tornare indietro dagli altri, presto verranno attaccati in massa e un’arma in più non farà male.- -Dylan potrebbe attaccare?- Silas annui -si è anche per questo che dobbiamo sbrigarci, non voglio che faccia una strage, non riuscirebbe a sopportare il peso della cosa.- -Ok andiamo.- Accendemmo le torce e ci dirigemmo verso un buco con degli assi di legno sul pavimento -siamo finiti nelle miniere?- Silas annui -si, questo vuol dire che da qualche parte ci sarà una uscita.- -Andiamo a cercarla.- Ci addentrammo in una galleria lì vicino e incamminammo lungo essa -Dylan secondo te è ancora nei paraggi?- -Penso di no, la ferita alla spalla la spinto alla fuga.- Disse Silas, arrivammo sempre più a fondo della galleria e Silas tiro fuori due torce dal suo zaino e me ne passo una e appena l’accesi illuminai dei teschi -cazzo!- -calmo Morgan, sono vecchi, probabilmente sono qui da anni, forse sono gli scheletri dei minatori morti qui e divorati dai compagni che sono poi diventati i Wendigo che…- In quel momento sentimmo delle urla -aiuto! Aiutateci! Qua giù non si respira!- -Queste voci…- -Devono essere gli spiriti di qui parlava Kuruk.- Avanzammo lungo la galleria e ci ritrovammo davanti a un vicolo cieco e notai che le scale erano crollate -riesci ad arrampicarti Morgan?- Io annui e ci arrampicammo al piano superiore e riprendemmo a cercare la via di uscita e finimmo in una specie di spogliatoio e li vidi una foto, una foto di una coppia, la presi in mano e la girai e vidi una scritta -“non vedo l’ora di rivederti a casa, tuo figlio ti aspetta”- Rimisi la lettera al suo posto e sentii dei versi di Wendigo -stanno arrivando! - -DI qua Morgan presto!- Mi urlò Silas indicandomi un buco e infilandosi dentro, io lo seguii e rapidi uscimmo dall’altra parte e vidi dei binari che io e Silas spaventati incominciammo a seguire di corsa mentre sentivo i Wendigo venirci dietro -Silas guarda un carello!- Urlai io, lui ci salii sopra e lui fece lo stesso e tirò la leva e il carello partii -tieniti!- Esclamò lui, io mi aggrappai al carello e lo vidi andare a tutta velocità contro un cancello di legno, io e Silas ci abbassammo e il carello sfondò il cancello e lo sentii fare una grossa svolta a destra-cristo!- Esclamai io provando a sbirciare e vedendo che stavamo per sfondare un secondo cancello, mi abbassai ancora e sfondammo con violenza la porta tremando -cazzo!-Il carello uscii dalla miniera e aumentò la velocità -cazzo!- Sbirciai e vidi che ci stavamo per fare un bagno nel fiume -ahem sai nuotare?- -Certo che so nuotare.- -Bene, ci stiamo fare un bel bagno.- Il carello cadde nel fiume e venimmo trascinati via dalla corrente -dobbiamo trovare un modo per uscire da qui! Più avanti c’è cascata!- Esclamai io - ci sono dei rami più avanti! Aggrappiamoci a quelli!- Io annui e vidi i rami di qui parlava Silas, appena li raggiungemmo li afferrammo e riuscimmo a uscire dal fiume e in quel momento vidi in lontananza un edificio in fiamme -ma che?...È la baita?!?- -No, non è la baita.- Disse Silas -vero è L’hotel!- -Dobbiamo sbrigarci! Torniamo alla Baita! Non abbiamo più molto tempo!- 
 
Chris
Arrivai alla città e vidi che le porte e le finestre erano sbarrate con simboli strani disegnati sopra, mi guardai in giro e in quel momento sentii qualcuno che si avvicinava, mi andai a nascondere e vidi una marea di Wendigo dirigersi verso la baita -merda! Se non mi sbrigo gli altri sono spacciati!- Pensai correndo verso la chiesa e superandola trovandomi davanti finalmente ai Totem -mettiamoci al lavoro.- 
 
Mike
Sentimmo bussare freneticamente alla porta, andammo ad aprire la porta e vidi entrare Silas e Jason di corsa ma notai subito che Dylan non era con loro e che Silas aveva un occhio bendato -che succede? Dov’è Dylan?- Chiesi a Silas che singhiozzo -lui ….è stato preso dalla maledizione, ci verrà a uccidere insieme ai Wendigo.- -Cazzo!- Barricammo l’ultima porta -dove sono Chris e Markus?- Mi chiese Jason -sono andati a cercare di riaggiustare il Totem, voi siete riusciti a chiedere aiuto?- Silas annui -si.- In quel momento sentimmo una marea di versi di Wendigo e un ululato -sono qui!- Esclamai, in quel momento i Wendigo e Dylan fecero ingresso nella baita sfondando tutte le nostre barricate -cazzo! Sono troppi!- Esclamai io sparando ai Wendigo più vicini ma i proiettili sembravano carezze per loro -merda! Il fucile non gli fa niente!- Urlai -Mike attento!- Io mi girai e vidi un Wendigo venirmi addosso -no!- Sam si mise in mezzo e il Wendigo la colpii con violenza allo stomaco -Sam!- Silas sparò al Wendigo e Sam cadde a terra -Sam! Cristo!- Un secondo Wendigo riuscii ad afferrare Tatiana -no!- Jason cercò di riafferrarla ma lei venne trascinata fuori -Tatiana!- -Non possiamo stare qui! Dobbiamo rifugiarci da qualche parte!- Urlai io vedendo i Wendigo che attaccavano Dylan -No! Dylan!- Urlò Silas -dobbiamo andarcene!- Urlai io prendendo Sam in braccio -forza Silas andiamo!- Urlò Jason -devo aiutare mio marito! Ehi! Lasciami!- Urlò Silas venendo preso in braccio a forza da Jason -andiamocene!- Scappammo via portando via Silas che cercava lo stesso di tornare da Dylan.- CI infilammo nel posto segreto dietro la libreria e poggiai Sam ha terra -cazzo! Cazzo è ferita gravemente!- Esclamai io -merda! Silas la cassetta del pronto soccorso!- -Sei impazzito?!? Non ho abbastanza roba per curare una ferita del genere, si sta dissanguando il fretta l’unica cosa che potrebbe…aspettate!- Silas aprii il borsone di corsa e in quel momento sentimmo i Wendigo che cercavano di entrare -c-che stai cercando?- Gli chiese Ashley spaventata -ne devo avere una…eccola!- Silas tiro fuori dal borsone una bottiglietta nera piccola c-c-che cos’è?- Gli chiesi io confuso -è sangue, sangue di Dylan, il sangue di un Lupo mannaro è infetto, se glielo inietto la posso salvare.- Disse Silas -ma…ma questo vorrebbe dire che Sam diventerebbe un Lupo mannaro.- Silas annui -è l’unico modo che mi viene in mente per salvarla.- -F-Fatelo.-Io abbassai lo sguardo e vidi Sam sveglia -sei sicura? Guarda che se lo faccio non posso più tornare indietro.- -Fallo!- Sentii un brutto rumore alle mie spalle, mi girai e vidi che stavano per sfondare la porta d’ingresso, caricai il fucile e sparai contro i Wendigo che cercavano di entrare ma quelli sfondarono l’ingresso insieme a Dylan -Merda!- Silas si mise al mio fianco -temo che sia la fine.- Disse lui -e purtroppo non possiamo portare nessuno di questi mostri con noi all’inferno.- I Wendigo ci attaccarono e noi cercammo di tenerli a bada, ormai io e Silas eravamo gli unici che potevamo difendere Ashley, Sam e Jason. Sparai contro un Wendigo ma Dylan approfittò della mia distrazione per saltarmi addosso e buttarmi a cosa -cazzo!- Lui cercò di addentarmi la testa ma io rapido frapposi il fucile fra me e lui l’addentò -cazzo!- Esclamai io vedendo Dylan cercare di strapparmi il fucile di mano.-
Chirs
-N-Non sembra succedere niente! Merda! allora mi ero sbagliato?!?- Mi chiesi spaventato guardando i Totem, li avevo riaggiustati tutti, li avevo messi nella posizione uguale a quella della foto ma allora perché non funzionava.- Guardai la foto per l’ennesima  volta e in quel momento vidi il problema -quel Totem!- Rapido corsi verso il Totem e -è nella posizione sbagliata, deve stare più su!-Cambiai rapido la posizione al Totem e una improvvisa ventata mi colpii sbattendomi a terra.-
   
 
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