E anche quando c'è più dolore
Non trovo un rimpianto
Non riesco ad arrendermi
A tutti i miei sbagli
(Subsonica, 'Tutti i miei sbagli')
Monsieur Poirot non sbaglia mai.
Monsieur Poirot è la giustizia incarnata.
Monsieur Poirot è infallibile e implacabile come Dio.
Non era brutto, crogiolarsi in quei pensieri. Nelle chiacchiere altrui d’ammirazione, il cicaleccio sussurrato che lo seguiva a teatro, al ristorante, alle volte anche quando Hercule s’arrischiava ad accompagnare miss Lemon al mercato, per supervisionare la scelta delle erbe per i suoi infusi. Come quello che sta stringendo in mano, in una fredda sera solitaria di novembre. Mentre Hercule lascia che quei pensieri gli riempiano la mente, per occupare il vuoto silenzio delle sue stanze semibuie. Come a nascondere tutti i suoi sbagli.
Perché ha sbagliato, a sottovalutare miss Jacqueline e il suo imbelle fidanzato.
Perché è stato ingiusto, a favorire la fuga dei sospettati di quel treno maledetto.
Perché è stato fallace, nel lasciarsi condizionare dai pregiudizi su madame Stuart.
E non c’è nessun infuso, nessun chiacchiericcio ammirato, nessuna stanza lasciata al buio che riuscirà mai a celare questi sbagli alle sue celluline grigie.