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Autore: Minerva1120    09/08/2023    0 recensioni
Yoki è una cacciatrice di creature soprannaturali, il suo lavoro è proteggere gli umani e le creature innocenti, un giorno viene chiamata da una donna, la sua amata bambina è stata rapita da una donna con i vestiti che sembravano fatti di fumo, lei e i suoi due amici Silas e Dylan andranno alla ricerca della bambina e dovranno lottare con il tempo per riuscire a salvarla
Genere: Fantasy, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Moon'
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The brothers Geri and Freki
 
-Dylan!!!- Urlò Silas -oh mio dio! Oh, mio dio!- Urlò Silas in preda al panico -chi cazzo erano quelli?!? Chiesi a Mimir -quei due erano Geri e Freki, due fratelli lupo di proprietà di Odino e ormai in libertà, sono dei cacciatori che si mangiano tutto quello che si muove.- -N-No! No no no!- Urlò Silas -io me lo vado a riprendere!- Urlò Silas -sei impazzito?!? Sono pericolosi!- -Non me ne frega un cazzo!- Urlò Silas -Ok, calmati! Se vuoi veramente affrontare i due fratelli hai bisogno del fuoco, loro lo temono.- Silas annui e lo vidi correre verso un sentiero che lo portava alla foresta -quell’uomo è un bel po’ imprudente.- Commento Mimir -quando si parla di suo marito si…e inoltre ha sangue Comanche nelle vene e loro sono un popolo molto battagliero.- Dissi seguendo Silas che prese un bastone e avvolse della stoffa intorno alla punta di esso -hai dell’accelerante?- Mi chiese Silas -si, ho una bottiglia di olio combustibile con me.- Dissi io porgendoglielo -grazie. lui lo verso sul panno e accese la torcia e io feci lo stesso e Silas seguii le orme dei lupi e i segni di trascinamento e il sangue lasciati da Dylan e arrivammo a una caverna che puzzava di sangue, avanzammo lungo la caverna e arrivammo in un punto sopraelevato e vidi Dylan a terra sotto di noi, Silas non ci penso due volte e lo raggiuse, io deglutii nervosa temendo che fosse morto ma quando lì raggiunsi sentii Dylan che respirava affannosamente, mi avvicinai e vidi che aveva una brutta ferita sanguinante che prendeva quasi tutto il collo al collo e praticamente vomitava sangue-S-Si…Silas.- -Non sforzarti Dylan, sono qui.- -L-Loro…Loro… --Guarda fratello! Te l’avevo detto che c’erano altre due persone.- Disse una voce profonda -Geri e Freki…sono qui.- Disse Mimir spaventato-li ho sentiti. - Dissi vedendoli che ci stavano accerchiando -Silas dobbiamo muoverci in cerchio e proteggere Dylan dagli attacchi.- Silas annui e incominciammo a muoverci in cerchio attorno a Dylan preparandoci all’attacco, I due ci attaccarono e io e Silas li allontanammo con il fuoco - li possiamo uccidere?- -Mimir scosse la testa -no, sono immortali l’unica è intrappolarli da qualche parte ,ho una idea, la vedi quella porta?- Io mi girai verso dove stava guardando Mimir e vidi una porta bianca come il latte con sopra il simbolo di un lupo -me ne ero scordato ma prima di venire abbandonato nella grotta Geri e Freki erano un problema per il nostro villaggio, abbiamo pensato di rinchiuderli in quella porta, dove non potevano scappare, si vede che non sono riusciti a farlo.- -Sei sicuro Mimir?- -Si, anche se tu non lo vedi quest’isola è lo specchio dell’altra.- -Mmm ok! Ma prima pensiamo a salvare Silas e Dylan!- Presi dalla mia borsetta una pietra magica -Silas tieni questa.- -Che cos’è?- È una pietra magica, terra lontani i lupi nel caso pensino di tornare indietro.- -Fai attenzione.- -Tranquillo so il fatto mio.- Uscii dal cerchiò e sparai ai due lupi con il fucile -che roba è quella?!?- -Vuole farsi mangiare per prima? Accontentiamola, sarà il nostro antipasto!- I lupi non ci pensarono due volte a inseguirmi, io mi infilai dentro la porta venendo inseguita dai lupi -Infilati in quell’apertura!- Io mi infilai nell’apertura vene i lupi mi seguirono, uscii dall’apertura e continuai a correre e vidi più avanti una porta, mi infilai dentro essa e vidi che era un vicolo cieco-chiudi la porta.- Chiusi la porta e i lupi cercarono di sfondare -sopra di te Yoki.- Io alzai lo sguardo e vidi un buco, io mi arrampicai fino ad esso e i lupi sfondarono, io mi buttai dall’altra parte e chiusi la porta dietro di loro e la barricai e vidi una runa dorata apparire -una runa.- -Una runa di protezione, con quella non usciranno tanto presto da qui…- In quel momento la runa si spacco a metà -odio avere torto, corri!- Incominciai a correre scappai da una seconda fenditura e venni inseguita dai lupi -torna qui umana! Pensavi veramente di poterci intrappolare!- Uscii fuori dalla fenditura e mi ritrovai nella foresta, scappai nella foresta venendo inseguita dai lupi, corsi nella foresta e in quel momento sentii qualcosa stringersi intorno alla caviglia, caddi a terra e persi la torcia che cadde in un buco e in quel momento udii un brutto suono -m-ma che?- -Ti consiglio i scappare!- Corsi via e in quel momento ci fu una esplosione e l’intera foresta andò in fiamme e misi in fuga il lupi, un albero quasi mi cadde addosso, lo schivai per un soffio e scappai via tornando da Dylan e Silas -Silas! Dylan!- -Yoki! Vieni presto!- -Silas!- Corsi verso di lui e lo vidi tenere Dylan fra le sue braccia piangendo -cazzo! Silas che succede?!?-  -S-Sta morendo!- Esclamò lui piangendo -sto…sto cercando di fermare il sangue ma non ce l’ha faccio! E i battiti cardiaci e il respiro si stanno facendo sempre più deboli!- -Mimir lo esamino e disse -non è solo per la ferita, ha una infezione in corso causata dal morso che lo sta uccidendo.- -Dobbiamo fare qualcosa!- Urlò Silas spaventato -non possiamo fare niente, non conosco nessun modo per fermare quel tipo di infezione!- -No! Ci deve essere un modo!?! Ci deve essere!- Urlò Silas in preda al panico -mi va bene qualsiasi cosa! Anche morire al suo posto ma dobbiamo salvarlo!- Silas calmati!- -Io non mi calmò! Dylan è l’ultima famiglia che mi rimane! Non voglio perderlo!! - -Aspettate forse mi è venuto in mente qualcosa.- Disse Mimir -parla!- Esclamò Silas -forse c’è qualcuno che sa come salvarlo, quest’isola è riflesso di quella di prima, dobbiamo uscire dalla foresta e raggiungere la casa del vecchio eremita, lui al contrario mio conosce le cure a tutto! Forse ha qualcosa anche per noi.- -Andiamo.- Silas prese Dylan in braccio e seguimmo le indicazioni di Mimir fino a una casa molto grande, entrammo nella casa e Silas poggio Dylan su un letto -dobbiamo cercare il libro di medicina.- Disse Mimir, cercammo il libro e dopo vari minuti lo trovai -vedi se c’è qualcosa per i morsi dei due lupi.- Io aprii il libro e a un certo punto incrociai una pagina che parlava di un cinghiale chiamato Sæhrímnir, un cinghiale maledetto destinato a essere mangiato e tornare in vita ed essere di nuovo mangiato vivo - qui dice che la sua carne maledetta è l’unica cosa che è in grado di curare l’infezione causata da Geri e Freki, secondo questa mappa non vive troppo lontano.- Dissi girandomi a guardare Silas piangeva spaventato accarezzando il viso di Dylan, non potevo lasciarlo morire così -Silas.- -Avete trovato una cura!?!- -Si, l’abbiamo trovata, ora Silas tu stai qui a tenere d’occhio Dylan, io e Mimir andiamo a prendere la cura ok?- Silas annui e io e Mimir uscimmo dalla casa e ci dirigemmo verso la zona dove si trovava Sæhrímnir -la foresta sta ancora bruciando.- -Commento Mimir -questo terrà lontani i due fratelli. Come facevi a non sapere che Sæhrímnir poteva curare Dylan.- -Non so tutto io, soprattutto non so cose sulla medicina.- Disse Mimir, arrivammo nei pressi della zona e sentii il verso di un cinghiale -ecco Sæhrímnir.- Dissi io - Sæhrímnir, povero disgraziato.- Commento Mimir, andammo a vedere e vidi il cinghiale che si dirigeva verso la sua tana -uccidiamolo appena si riposa ok, aspettiamo qualche minuto.- Io annui e attesi qualche minuto e poi raggiunsi la tana del cinghiale e lo vidi che dormiva, gli sparai in faccia ammazzandolo, strappai un po’ di carne, feci per andarmene quando vidi una specie di disegno sul muro che attirò la mia attenzione, lo illuminai con la torcia e vidi che erano due persone che ricordavano Silas e Dylan -Silas e Dylan? - -Mh?- -Mimir guarda.- Gli mostrai il disegno -oh, il cinghiale deve aver fatto la sua tana nella caverna del profeta, i suoi disegni mostrano il futuro.- Disse Mimir, io guardai meglio il disegno e vidi che sopra i due c’erano scritti due nomi “Líf e Lífþrasir” -oh cielo!- Esclamò Mimir -cosa c’è?- -N-Non so se sia il caso di parlartene, magari non sono loro ma…- -Parla….- -Hai mai sentito parlare del Ragnarøkkr?- -No.- -Io si e molto spesso ai miei tempi, quando ancora lavoravo con Odino, lui temeva il Ragnarøkkr più di ogni altra cosa, in parole povere il Ragnarøkkr è la fine di tutto il creato.- -Cazzo!- -Si, ci sarà una battaglia finale fra Luce e ombra, molti dei moriranno, ci sarà un grosso incendio e alla fine arriverà la sommersione del mondo nell’acqua cosmica, la caduta degli astri e il collasso della volta celeste che porterà alla fine del mondo, Líf e Lífþrasir sarebbero gli ultimi esseri umani, sopravvissuti al Ragnarøkkr e destinati a vivere nel nuovo mondo e ripopolarlo.- -Quindi vuoi dire che Dylan e Silas…- -Non è detto, quei disegni li assomigliano molto ma non abbastanza per esserne certi.- -Ma se sono loro nel disegno…che succederebbe se Dylan morisse?- -Be il Ragnarøkkr verrà bloccato finche non nasceranno due umani degni del nuovo mondo…e ci vorrà molto tempo per farlo….vuoi lasciare morire Dylan?- -Cosa?!? Ma neanche per sogno, non mi perdonerei mai di aver fatto morire un mio amico, sai come capiremo se sopraggiungerà il Ragnarøkkr?- -Quando arriverà il Fimbulvinter, uno dei segni dell’arrivo del Ragnarøkkr, ma sapremo del suo arrivo solo questo inverno, se durerà più a lungo del solito vorrà dire che il Ragnarøkkr sta arrivando, ma lo ripeto non è detto che quei due sono Silas e Dylan, per quanto ne sappiamo questo potrebbe essere uno scherzo della Changeling.- -Tornai indietro di corsa e rientrai nella casa e raggiunsi Silas e Dylan -a-avete trovato la cura?- Ci chiese Silas spaventato -si, come sta?- - Sono riuscito a ricucirli la ferita e l’ho bendato….ma il suo respiro è ancora più debole di prima…e quella carne?- -È la cura, ma come facciamo a dargliela? È privo di sensi.- Guardai la carne e vidi che gocciolava, mi avvicinai a Dylan e provai a fargli cadere le gocce di sangue in bocca, all’inizio non successe niente ma poi vidi le labbra di Dylan muoversi leggermente, Dylan socchiuse gli occhi e sentii il suo respiro regolarizzarsi  -S-Silas..- -Dylan tesoro! Sei sveglio!- -C-Che è successo?- -Hai rischiato grosso, tieni mangia, questa ti farà stare meglio.- Dissi dandogli la carne, lui la prese e lui l’ha mangio e si rimise a sedere -m-mi sento strano…che è successo?- Chiese di nuovo -sei stato aggredito da due lupi, sei vivo per miracolo.- Dissi -mi hai fatto spaventare.- Disse Silas abbracciandolo -io…mi dispiace.- Dylan si rimise in piedi e disse-possiamo andare ora.- -Bene, sbrighiamoci, non manca molto al sacrificio.- Ci assicurammo che la ferita di Dylan non sanguinasse più e riprendemmo il cammino verso il vulcano.- -Credete che quei lupi non ci seguiranno più?- Chiese Dylan nervoso guardando dietro di sé -tranquillo, il fuoco li ha spaventati e si sono spinti nella parte più bassa dell’isola, non riusciranno tornare indietro facilmente.- -Meglio per noi, così avremo almeno un nemico in meno quando scapperemo dall’isola.- -Yoki?- -Si?- -Tutto bene?- Mi chiese Dylan -sto bene, perché me lo chiedi?- -Hai l’aria pensierosa.- -Sto…Sto solo pensando alla bambina tutto qui.- Mentii, in realtà pensavo a quel disegno, a quel disegno che mi ricordava Dylan e Silas, al Ragnarøkkr, al fatto che salvando Dylan forse avevo condannato alla morte una marea di gente e tutto per salvare la vita a un amico, mi girai a guardare Dylan che mi guardava perplesso -allora tu e Silas siete riusciti a discutere del bambino?- -Si, nonostante il casino c’è l’abbiamo fatta.- -Avete già deciso?- Dylan annui -si, io e Silas abbiamo deciso di non tenerlo.- -Oh peccato, secondo me sareste stati dei bravi genitori.- Commentai io -nah! Silas non vuole bambini e io nemmeno, se Silas lo tenesse dopo smetterebbe di amarmi.- A quelle parole mi bloccai e afferrai la spalla di Dylan -Dylan ma che stai a dire?- -La verità, in fondo sarebbe più facile amare lui che me, io sono sempre quello che li ha rovinato la vita.- Io lo guardai scioccata e scossi la testa -Dylan non so da dove ti arrivano certe idee ma sono sbagliate! Silas ti ama! Ti ama tantissimo Dylan, farebbe qualsiasi cosa per te, morirebbe per te! E anche se decidesse di tenere quel bambino tu rimarresti sempre la cosa più importante per Silas quindi non pensarci nemmeno per un secondo che Silas possa smettere di amarti per colpa del bambino.- Gli occhi di Dylan si fecero lucidi e incominciò a piangere -Dylan…- Presi un fazzoletto e gli asciugai gli occhi -Dylan ne hai parlato con Silas di questo problema?- Lui scosse la testa e io vidi Silas che ci guardava -perché non ci vai a parlare? Ne hai bisogno.- Dylan raggiunse Silas, io sorrisi e continuammo il nostro viaggio , dovevamo salvare quella bambina, ormai era l’unica cosa che ci rimaneva da fare. Arrivammo nei pressi di una galleria piena di specchi -oh guardate gli specchi del passato.- Disse Mimir -specchi del passato?- -Si, in questi specchi se li guardi puoi vedere i tuo passato, oh guarda! Quella è la volta che i giganti mi hanno regalato i cristalli, quel giorno ero talmente sbronzo che ho chiesto ai giganti di mettermi i cristalli sui capezzoli, mi sarei fatto chiamare “Mimir, l’uomo dai capezzoli magici” Silas scoppio a ridere divertito -sei un tipo particolare.- Commento Silas -lo sono quando sono ubriaco, ho anche rotto le scatole a Jörmungandr da sbronzo raccontandogli un sacco di mie storie passate come quando ero in servizio per Zeus, il dio greco e li raccontavo le sue imprese, Zeus per la maggior parte del tempo si faceva qualche amante o impediva a suo padre Crono di mangiarsi qualcuno, pensate che la dea Atena è nata direttamente da Zeus, un giorno si è svegliato con un brutto mal di testa e mi ha ordinato di spaccargli la testa e quando l’ho fatto da essa è uscita la dea Atena. --Mmm interessante.-
   
 
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