DRIIIIIN DRIIIIIN

Spensi la sveglia. In realtà ero già sveglia da un bel po’. Mi sono portata avanti con le lezioni, così avrei avuto il weekend libero e mi sarei potuta dedicare alla mia più grande passione: GLI ESPERIMENTI. 

Amavo la scienza, e tutto ciò che era collegato ad essa. I miei coetanei passano il loro tempo libero “divertendosi” andando a un sacco di feste e altre sciocchezze varie. 

Ma io ero diversa da loro. 

Non mi è mai interessato andare alle feste, e fare le cosiddette “esperienze di alcool, canne, sesso e droga”. 

Il loro era un modo per sentirsi fighi, ma in realtà quello era tutt’altro che figo. 

Ero soprannominata da tutti “nerd asociale”. 

Le offese non mancavano mai. Erano all’ordine del giorno.

Ma non gli davo importanza. 

O almeno ci provavo.

Immergermi nello studio mi aiutava molto a non pensare. 

In particolare amavo le materie scientifiche. Erano un buon allenamento.

Mi aiutavano a tenere la mente occupata.

Oggi è il mio ultimo primo giorno. 

Dovevo resistere. Pochi mesi e sarei stata fuori da lì. 

E poi sarei andata al college dove avrei realizzato i miei sogni. 

“Twily mi dispiace interrompere il flusso dei tuoi pensieri, ma ti consiglio di iniziare ad avviarti. O farai tardi.”

Sobbalzai. “Che cosa?! No no no, non posso arrivare tardi il primo giorno! Grazie per avermi avvisata, mamma. E grazie per avermi preparato la merenda!” Dissi correndo verso l’uscita.

“Non c’è di che! Mi raccomando divertiti!” 

Mia madre non sapeva nulla di quello che subivo ogni anno. In realtà nessuno della mia famiglia lo sapeva.

Non volevo farli preoccupare inutilmente. E poi ero in grado di riuscire a gestirlo. 

Sono certa che quest’anno sarà diverso dagli altri anni. 

Me lo sento.

Arrivai alla fermata. Per fortuna ero arrivata in tempo. 

Oltre a me c’erano altre due ragazze della mia scuola. Le avevo viste qualche volta. Probabilmente andavamo in classi diverse. 

Come al solito non mi degnarono di uno sguardo o di una parola. 

Non che a me importasse. Avevo ben altro a cui pensare invece di queste sciocchezze.

L’arrivo del bus interruppe i miei pensieri. Salì e mi sedetti alla terza fila. 

Come al solito era strapieno. C’era un chiacchiericcio assurdo! 

Quanto odiavo la confusione! Mi faceva venire il mal di testa! 

Guardai l’orologio che avevo al polso e contai i minuti che mancavano all’arrivo. 

15 minuti

Non mancava molto. Chiusi gli occhi e aspettai pazientemente che il bus si fermasse.

Fortunatamente non ci mise molto.

Presi lo zaino e scesi dal bus. 

Ammirai la Canterlot High. Era bellissima. 

A parte i soggetti che erano lì. Loro sì che rovinavano l’intero contesto. Non c’entravano proprio nulla con quel posto. 

Improvvisamente sentii una forte sgommata.

Erano le mie compagne di classe: Rainbow Dash, Applejack e Sunset Shimmer. 

Lo scorso anno furono sospese dopo che ne combinarono una delle loro. 

Avevano rischiato d’incendiare l’intera scuola, per fargliela pagare ad un insegnante. 

Nella nostra scuola non avevano mai preso provvedimenti seri, fino a quel momento. Nemmeno quando avevano riempito di colla le serrature. 

Guardai altrove. Vidi che era scesa da una macchina super lussuosa Rarity.

È una bella ragazza, ma dentro di sé è vuota. È una ragazza superficiale, egoista. Per lei conta più una borsa Gucci di una persona. La moda prima di tutto. 

Ricordo quando sua sorella minore Sweetie Belle voleva che partecipasse con lei alla giornata delle sorelle. Solo che questo riguardava il fango. 

Rarity si rifiutò. Nonostante la tristezza di sua sorella. Disse che non avrebbe mai sporcato i suoi amati vestiti, e che per lei non significava nulla il fatto che fosse sua sorella. 

Immediatamente fu raggiunta dalle sue “amiche”: Sunny Flare e Fleur de Lis. 

Formavano proprio un bel trio: Un trio di Oche senza cervello. 

Maleducate, egocentriche, vanitose. 

Pensavano di essere le “VIP” dell’intero istituto. 

Avevano scambiato l’esterno della scuola con un set fotografico, dedicato esclusivamente a loro. 

Guai a chi si avvicinava!

Una volta aveva appena iniziato a piovere e Rarity seguita dalle sue “amichette” corse fuori da scuola perché non poteva perdere una simile occasione! 

Sunny Flare e Fleur de Lis iniziarono a scattarle una serie di foto sotto la pioggia, nonostante le proteste del nostro insegnante, che esasperato mise loro una nota. 

Non che a loro importasse.

Per loro contavano i followers e il successo.

Rarity era seguita da 500 mila persone. Ogni giorno pubblicava post e reels. 

Instagram era la sua vita. 

E niente contava più di questo.

Improvvisamente suonò la campanella. Era giunto il momento di entrare e di radunarci tutti nell’atrio per ascoltare il discorso d’inizio anno scolastico della Preside Celestia.

"Cari student*,

Oggi è un giorno molto importante. È il primo giorno di un nuovo anno scolastico. Sono entusiasta di vedere volti nuovi e vecchi in questa comunità.

Credo che il successo della nostra scuola non sia solo il lavoro degli insegnanti e del personale, ma anche la responsabilità degli studenti.

Sono qui per aiutarvi a ottenere il meglio da voi stessi. La scuola è la vostra casa per i prossimi anni, e voglio che sia un luogo dove potete crescere, apprendere e divertirvi.

Vorrei sottolineare che il nostro obiettivo non è solo quello di sviluppare la vostra conoscenza o di prepararvi per il mercato del lavoro, ma anche di aiutarvi a diventare persone migliori.

Vorrei anche richiamare la vostra attenzione sull'importanza dell'inclusione, della diversità e del rispetto dei diritti altrui. Siamo una comunità che si fonda sulla comprensione, la cooperazione e il sostegno reciproco.

Ma, soprattutto, oggi è un nuovo inizio. Un inizio pieno di possibilità. Un inizio per scoprire il mondo, per crescere come persona e per diventare la persona che vuoi essere.

In bocca al lupo a tutti voi per il nuovo anno scolastico!"

Appena la preside finì di parlare, scoppiò un forte applauso. Ovviamente molti di loro facevano finta d’interessarsi a lei.

In molti si approfittavano della sua gentilezza e del suo grande cuore, solo per raggiungere i propri scopi. 

Si potevano contare su un’intera mano le persone che  tenevano davvero a lei. Ed io ovviamente ero tra queste. 

Ho sempre ammirato Celestia. Vorrei tanto avere la sua sicurezza e la sua pazienza. 

“Hai finito di sbavare?” 

Sussultai. Era Fluttershy. La ragazza più antipatica e crudele che io abbia mai conosciuto.

“Non so di cosa tu stia parlando.”

Fluttershy rise.

“Smettila di mentire, sembri ancora più stupida. Dì la verità. Hai una cotta per la preside, non è vero?”

“Che cosa? Come puoi dire una cosa del genere?!” Dissi quasi urlando

“Ahahahahah! Non sei solo una nerd asociale, ma sei anche lesbica! Ahahahahah! E per di più sei attratta da delle milf! Ahahahahah!”

“No! Non è affatto così. Io provo solo stima nei suoi confronti a differenza di te e di qualcun altro. Mi fermo qui, tanto è inutile parlare con una persona crudele come te!” Feci per allontanarmi ma Fluttershy mi afferrò il polso e mi guardò con i suoi gelidi occhi verde acqua

“Ti conviene abbassare i toni con me, nerd. Se non vuoi che l’intera scuola sappia che sei una lesbica nerd asociale di merda. Prova a parlarmi di nuovo in questo modo e ti renderò la vita impossibile” detto ciò si allontanò e andò ad importunare uno studente del primo anno.

Chiusi gli occhi e sospirai. Desiderai che quella giornata terminasse il più presto possibile.

Le prime due ore passarono in fretta, almeno per me. Controllai l’agenda e vidi quale sarebbe stata la prossima lezione:

Letteratura inglese, aula 7

Raggiunsi l’aula e mi sedetti in prima fila. Ero stata la prima ad arrivare, dato che gli altri si erano fermati alle macchinette oppure nei bagni a fumare.

Iniziai a prendere il libro e il quaderno, e aspettai pazientemente l’arrivo del prof.

E anche quest’ora passò velocemente. Il nostro prof ci aveva spiegato brevemente quale sarebbe stato il programma quest’anno ovvero: “Letteratura contemporanea” e poi ci aveva chiesto di raccontare in lingua inglese come fossero andate le vacanze estive.

E infine giunse il momento di tornare a casa.

Per questa settimana le lezioni sarebbero durate fino alle 11. 

Decisi di tornare a casa a piedi e durante il tragitto mangiai il panino che aveva preparato mia madre. 

E così il primo giorno è andato ☑️

Tutto sommato è andato bene, tralasciando le minacce di Fluttershy. 

Speriamo che domani vada ancora meglio.

Arrivai a casa. I miei genitori non c’erano. Erano a lavoro. Così decisi di farmi una doccia e di leggere un libro di fantascienza. 

Poi riscaldai il pranzo che mi aveva lasciato mia madre: zuppa di pollo con verdure. 

Dopo aver pranzato decisi di preparare lo zaino per il giorno successivo, e di continuare a leggere il libro.

Ero quasi arrivata alla fine fino a quando ebbi una chiamata.

Era Cadence, la moglie di mio fratello Shining Armor. Avevamo sempre avuto un bel rapporto. Inoltre era stata la mia baby sitter, quindi ci conosciamo da una vita.

Risposi alla chiamata

Ehi Cadence!

Ciao Twilight. Com’è andato il primo giorno?

Bene. Molto bene. Non abbiamo fatto molto in realtà. Sai com’è…

Ricordo bene. Infatti amavo le prime settimane scolastiche. Io e le mie amiche ci divertivamo un sacco. 

Wow dev’essere stato bellissimo. Ma come mai mi hai chiamata? È successo qualcosa?

No tranquilla, è tutto apposto. Volevo chiederti se domani dopo scuola ti andrebbe di venire al centro commerciale con me. Che ne dici?

Cadence sai che odio fare shopping… però per te potrei fare un’eccezione. Ma solo per questa volta.

Siii, non te ne pentirai. Allora domani passo a prenderti all’uscita. Ciaooo

A domani.

Chiusi la telefonata e fissai il soffitto.

Amavo passare del tempo con Cadence. Inoltre lei era come una sorella maggiore per me. L’unica di cui mi fidavo oltre ai miei genitori e mio fratello. 

Nemmeno a lei avevo raccontato quello che avevo subito e stavo subendo ancora a scuola. Non volevo che provasse pietà per me.

Chiusi gli occhi. Una bella dormita mi avrebbe fatto bene. Prima però decisi di spegnere il cellulare, per evitare che qualcuno interrompesse il mio sonno.

Ore 18:00

Avevo dormito per 2 ore. Mi sentivo rigenerata. Mi alzai dal letto e poi decisi di fare una doccia e di andare in garage e di dedicarmi agli esperimenti.

Dopo essermi asciugata e vestita, accesi il cellulare e trovai un’infinità di messaggi. 

Chat di gruppo

“L’ultimo anno di gloria” 

300 messaggi

Twilight spalancò gli occhi. Come avevano fatto ad aggiungerla se non aveva mai dato il suo numero a nessuno?

Chi poteva essere stato?

Intanto il cellulare continuava a ricevere notifiche. Twilight lesse alcuni messaggi. 

Vide che il gruppo era stato creato da Rainbow Dash. 

Iniziò a leggere i primi messaggi 

“Cos’è questo gruppo?” ∼Applejack

“Dove mi trovo?” ∼Pinkie Pie

“Chi ha osato inserirmi in questo gruppo di nullità?”∼Rarity

“Disse la nullità in persona. 😂” ∼Fluttershy

“Come hai osato chiamarmi? Tua madre è una nullità!” ∼Rarity

“Taci finta VIP. Dev’essere bello permetterti tutto grazie ai soldi del tuo papino, non è vero? Perché non usi quei soldi per sistemare la tua faccia, è inguardabile! Ahahahah” ∼Fluttershy

“Sei solo invidiosa del mio successo e della mia bellezza. Perché né tu né nessun altro potrà mai essere alla mia altezza.” ∼Rarity

“Non ho bisogno di essere alla tua altezza, perché a differenza tua non ho bisogno di essere circondata da un branco di galline che mi seguono dappertutto come cagnolini. Lo sai perché sei così seguita? Perché a loro non importa di te, ma della tua fama” ∼Fluttershy 

“Ahahahahah! E tu pensi che potranno mai essere più famose di me? Ma le hai viste, darling? Senza di me non sono nulla.” ∼Rarity

“Smettetela di comportarvi come due bambine! Avete rotto!” ∼Sunset Shimmer

“Non intrometterti! Ha iniziato lei!” ∼Rarity

“In realtà hai fatto tutto da sola! Ahahahah 😂😂😂” ∼Fluttershy

“BASTAAA! STATE ZITTE! SONO STANCA DI SENTIRE IL CELLULARE SUONARE OGNI SECONDO!” ∼Pinkie Pie

“E se non volessi? Che farai? Mi ucciderai con il tuo sguardo? Ahahahah” ∼Fluttershy

“🤬🤬🤬” ∼Pinkie Pie

“Siete proprio delle ragazzine immature! Ahahah!” ∼Applejack

“Già! Avete dimenticato il discorso della preside Celestia? 

PEACE AND LOVE 🦄🦄🦄” ∼Sunset Shimmer

“Che patetica!” ∼Applejack

“Delle volte mi chiedo se ci fa o ci è” ∼Rainbow Dash

“È davvero una rincoglionita! Peggio di mia nonna 😂” ∼Applejack

“Però c’è una cosa positiva in tutto questo. Lo scorso anno ci è bastato fare la faccia da cane bastonato per non essere espulse 😂🤣” ∼Rainbow Dash

“Ahahahahah vero!” ∼Sunset Shimmer

“Come avete potuto rischiare di fare una cosa simile? Avete quasi mandato all’aria la mia collezione!” ∼Rarity

“Oh che tragedia! 😈” ∼Applejack

“E a me cosa importa della tua stupida collezione?” ∼Rainbow Dash

“Sciendi dal piedistallo mocciosa! Qui comandiamo noi!” ∼Sunset Shimmer

“Siete solo delle nullità prive di stile! Povere rozze invidiose! Ahahahah” ∼Rarity

“Ehm… scusate l’interruzione ma qual’è lo scopo di questo gruppo, di preciso?” ∼Lyra

“Finalmente qualcuno dice qualcosa di utile! Allora i neuroni ti funzionano!” ∼Fluttershy

“Lasciala stare Crudelia!” ∼Bon Bon

“Oh che carina! La fidanzatina che difende la sua amata! AHAHAHAH” ∼Fluttershy

“Questo gruppo è stato creato come passatempo e per i compiti. Sono troppo occupata con gli allenamenti per pensare a queste cose da nerd” ∼Rainbow Dash

“Scordati di avere il mio aiuto.” ∼Applejack

“Quindi questo è un gruppo a convenienza? Ho capito bene??” ∼Lyra

Come avete fatto ad avere il mio numero?? 

“😳” ∼Fluttershy

“Non ricordi? Sei stata tu a darcelo! 😂” ∼Applejack

“Svitata 😂” ∼Rainbow Dash

Non vi ho mai dato il mio numero

“AHAHAHAHAHAH” ∼Sunset Shimmer

“Mistero… Forse sarà stato il fantasma della Canterlot High 👻” ∼Applejack

“Uhhh che paura! 🤣🤣🤣” ∼Fluttershy

“Oppure sarà stato un hacker 😏” ∼Sunset Shimmer

“Oh no! Che tragedia! Forza Twilight corri ad avvertire Celestia! ☠️” ∼Fluttershy

“È sparita?” ∼Rainbow Dash

“Se la starà facendo sotto! 🤣” ∼Sunset Shimmer

“Ahahahah” ∼Rainbow Dash

Lanciai il cellulare sul letto. Non è possibile! Quest’estate ho cambiato numero proprio per evitare che accadesse di nuovo tutto questo!

Dev’essere un incubo! Non può essere vero! 

Pensa Twilight, pensa! 

Chi potrebbe essere stato? 

Avevo dato il mio nuovo numero solo alla mia famiglia. Non lo avevo comunicato nemmeno alla segreteria della scuola.

Devo scoprire chi è stato! 

Con tutto quello che era successo decisi di non andare più in garage, e cercai di capire chi poteva esserci dietro tutto questo.