Titolo: Pioggia.
Autore: Jason_Trth Hrtz
Fandom: Naruto
Pairing: SasuHina
Rating: verde
Parole: 110
Avvertimenti: i capitoli non sono collegati tra di loro. In caso di eccezioni, verrà fatto notare nelle note a inizio capitolo
Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, sono proprietà di Kishi-sensei
Note: ho intenzione di pubblicare questa raccolta drabble sul fandom di NARUTO. Principalmente sarà su Hinata e Sasuke, perché avevo bisogno, e volevo, passare del tempo in loro compagnia. Scrivere di loro, e con loro, mi calma la mente. Altro personaggio che comparirà più o meno spesso è Toneri; delle volte in coppia con Hinata, altre con Sasuke, altre ancora con entrambi. Shippo sia SasuHina, sia ToneHina, sia SasuTone e per finire anche SasuToneHina. Immagino che alcune persone lo troveranno addirittura “strano”, o quanto meno fuori luogo, problematico se si vuole essere espliciti, ma chist’è.

Siamo tutti “strani”, se visti con gli occhi degli altri.

Finché si tratta solo di ship fittizie, credo sia appropriato dire che è ridicolo farci la guerra a vicenda, visto che nella vita, quella vera, i problemi seri sono altri e più tangibili di un paio di pixel animati. Se non la pensate così, allora let’s agree to disagree e pace e amore a tuttə.

Scusate le note chilometriche. Lascio le persone rimaste alla lettura della storia.

Spero che questo capitolo, seppur brevemente, vi faccia compagnia.

 

                     Jason.

 

P.S.

Il titolo della raccolta è una citazione a una canzone di Ligabue.

 

 

 

 

 

 

Appena uscì dal supermercato, Hinata notò con dispiacere che gli ombrelli messi a disposizione per la clientela erano già finiti. E non aveva nessuna intenzione di rubare uno degli ombrelli dei clienti.

Rimase diversi minuti sotto la tettoia del negozio, chiedendosi se fosse più opportuno attendere che smettesse di piovere, o che almeno l’intensità e frequenza della pioggia diminuisse, o se doveva mettersi l’animo in pace e tornare a casa zuppa d’acqua sporca.

Una presenza e un odore familiare alla sua destra la destò dall’interrogativo. Si trattava di Sasuke Uchiha, suo vecchio compagno di classe.

Senza neanche rivolgerle la parola, Sasuke si limitò a tenderle il manico del suo ombrello.