"C-che cosa avete detto?" chiese Merlin spaventato e incredulo.
"Ti Ordino di baciarmi." ripeté Arthur.

"M-ma.. Non ha senso! È uno scherzo, vero? Dev'esserlo, perché.."
"Merlin!" Arthur si mosse minacciosamente nella stanza e verso di lui. In un attimo gli fu praticamente addosso, spalmandolo contro il muro.
"N-non potete avermi chiesto davvero questo.."

"Posso! Sono il tuo re!"
"Allora non.. Non potete volerlo! Assolutamente!"
"Posso.. E voglio.."
"Arthur.. Pensate bene a quello che fate!"
 
"Tutti i tuoi poteri, Merlin.. E non riesci a far scomparire un muro?"

"Cosa?" Merlin non capiva se erano le sue parole a soffocarlo o la distanza irrisoria, oppure i battiti del suo cuore.
"Tu credi davvero che io sia una stupido, non è vero?"
"M-ma.."
"BACIAMI!"

"È quello che volete?"
 
"È quello che voglio.. TI VOGLIO!." disse Arthur, quasi disperato.
Quelle parole furono lama incandescente nelle viscere di Merlin. Mosse la testa e fece scontrare le sue labbra su quelle del suo RE, che, non se l'aspettava e sussultò.
Oh, quei sussulti che tanto amava!
 
Merlin si pentì subito di quell'iniziativa, non avendo la più pallida idea di come continuare. Fortunatamente Arthur, si riscosse subito dalla sorpresa e ricambiò il bacio, muovendo le labbra contro le sue, giocando con le sue labbra.
I respiri stessi del suo corpo che fremeva, non gli impedirono di sentire i gemiti del suo stesso re mentre lo baciava.
Oh, era così sexy quando faceva quei suoni.
Le loro lingue si incontrarono e Merlin si sentì in paradiso!
 
Non poteva credere che il suo re, che proprio ARTHUR lo stesse baciando. Che stesse baciando LUI.
Non sapeva cosa fare delle sue mani che tremavano e Arthur prese le dita tra le sue e le strinse.
Questo lo fece sentire ancora più inerte contro di lui.

Sgusciò via le mani dalle sue in qualche modo. Gli dispiaceva sottrarsi al suo tocco, ma era disperato dal desiderio di toccarlo.
Si aggrappò a lui.
 
"Oh, sì, Merlin, stringimi.. Tienimi stretto." disse Arthur mentre lo baciava sul collo.
Erano per lui quelle parole?
Merlin si avvinse a lui in un abbraccio disperato.

Lo strinse di più, si aggrappò di più sulla sua schiena. Voleva sentirlo anche con le unghie.
 
Accarezzò la schiena del SUO RE, come non aveva mai fatto e non sapeva se era quello a dargli maggiore piacere oppure sentire le mani calde, bollenti del suo re, accarezzargli lo stomaco. Un languore basso e dolente attraversarlo.
"Vi voglio.." Oh, che cosa imbarazzante da dire! Arthur non lo avrebbe mai dimenticato o perdonato.
Arthur aveva messo le sue mani sotto la sua maglietta e al contatto pelle contro pelle, Merlin andò a fuoco. Gli bloccò subito la mano con la sua.
 
"Arthur.. Fermatevi..È una follia." ma fu un errore. La sua mano premuta in quella di Arthur, non l'aveva mandato via, aveva solo premuto ancora di più quel contatto e adesso aveva perso. Perso per sempre.
"È quello che vuoi veramente?"
"No, VI VOGLIO."
Ma che diavolo aveva detto? Non solo l'aveva detto, ma lo aveva ripetuto! No, erano le parole sbagliate...doveva fermarlo...doveva..

Arthur aveva ripreso a baciarlo, spalmandolo contro il suo corpo e il cervello di Merlin si era scollegato.
 
"Vi amo.." disse con disperazione mentre Arthur gli baciava il collo.
Arthur lo fissò solo per un momento, prima di alzargli il mento e sussurrargli:
"Dillo ancora."
"Vi amo." disse guardandolo negli occhi.

"Dillo ancora.." disse baciandogli una spalla..
"Vi amo." ripetè Merlin piangendo.
"Ancora..."
 
Merlin lo guardò ancora e gli prese il viso tra le mani.
"Vi amo. Siete tutto per me. Vi proteggerò sempre."

"E io lo farò con te."
Lo prese in braccio senza smettere di baciarlo e lo spinse sul letto,coprendolo con il suo corpo.
"Dillo ancora.."
"Arthur.. Io.."
 
"Ti amo anch'io, Merlin...ho bisogno di sentirmelo dire." disse baciandogli l'angolo della bocca. "Dimmelo.." disse affondando nel suo collo.
"Arthur.."
"Dimmelo.."
"Vi amo!"
"Dillo con più passione."

Si spalmò contro di lui e Merlin si artigliò alla sua schiena con le unghie.

Si sentiva annegare. Stava nuotando nei suoi sentimenti e lottava per risalire in superficie e più lottava più si sentiva pieno di Arthur, più ricercava ossigeno e più annegava, più cercava di risalire e più si sentiva tirato giù. Arthur era dappertutto, dappertutto!

"TI AMO!" disse soffocato.

Quel TI rimbalzò tra di loro, come corde sonore del pianoforte. Cullandoli come su un cavalluccio Marino. E Merlin capì che era questo che Arthur VOLEVA. Voleva costringerlo a darsi a lui, interamente, a confessare i suoi sentimenti, rinunciando a quel VOI troppo formale, che non si adattava più da tempo a loro due.
Arthur lo baciò di nuovo in modo passionale.
 
"Ti voglio al mio fianco...come secondo re e mio marito."

Merlin sussultò.

"Due maschi non si possono sposare." disse Merlin cercando di riportare tutto su un binario di parole e frasi coerenti.
"Sono il re.. Posso fare tutto quello che voglio.. Amare chiunque io voglia.."

Arthur...lo amava?

"Mi aiuterai a riportare la magia nel mio regno."

Sbarrò gli occhi. Si era dimenticato, di quella frase, poco più di un sussurro, sui suoi poteri.. O forse aveva sperato che stesse scherzando, che fosse una provocazione. Se Arthur non lo tenesse stretto a lui, avrebbe indietreggiato.

"Calma..calma, tesoro."
"Oh, Arthur.. Come l'avete.."

Arthur aveva sollevato la sua mano e la stava baciando con devozione. Qualcosa si sciolse dentro Merlin.
"Come l'hai saputo?" gli ripetè, dolcemente. Era così facile ora, dargli del tu, quando Arthur lo scioglieva così...con dolcezza..con..AMORE..
"Della tua magia? O di noi? Io.. Credo di averlo sempre saputo."disse con quella deliziosa voce tremante che aveva fatto innamorare Merlin di lui.
Merlin gli stava accarezzando il collo con le dita.
"Ma avevo paura.. Di mio padre.. Forse anche di me."

"Gwen?"gli chiese Merlin.

"Gwen? Era solo un modo per riuscire a dimenticarti. Ci sei sempre stato solo tu."
Merlin lo baciò di nuovo e lo attirò contro di sé, accarezzandogli la pelle sotto i vestiti.

Quanto amava toccarlo! Accarezzarlo in quel modo. E Arthur glielo permetteva,

"Ti proteggerò sempre. Senza di te la mia vita non ha significato."disse Merlin.
"Anche la mia."
Un altro bacio.
"Non ti preoccupare, Merlin. Siamo l'uno, l'estensione dell'altro. Niente potrà mai separarci." disse Arthur riprendendo a baciarlo.
 





















Note dell'autrice: svegliarsi alle 4 di mattina e scrivere questa storia ahhaha lol mi è venuta in mente e non sono riuscita a fermarmi! Ovviamente con questa storia, il canon viene stravolto..e non credo nemmeno che Merlin, lo stregone più potente di tutto il mondo, possa permettere che sciocchezze come la vecchiaia, possano separarlo da Arthur..d'altronde con i suoi poteri, può non solo proteggerlo dalla morte ma anche da sciocchezze come l'invecchiamento ahha

ps so che magari avreste voluto vedere anche ALTRO ahha e vi giuro, anche io quando finiscono le storie proprio sul più bello, specie con le mie ship, sclero malissimo xd ma è che..non mi immaginavo altro al momento..cioè per me bastava già quello..non riesco a immaginarmi che facciano l'amore già subito..quindi la prima notte la passano a baciarsi e coccolarsi..dormono insieme..poi arriverà anche il sesso *_* Ps ovviamente Arthur non è bugiardo e quindi se dice che c'è sempre stato solo Merlin, per me la puntata dove Gwen lo risveglia dall'incantesimo, non è mai esistita xd