Il demone Crowley afferrò i polsi dell’innamorato, e li incatenò con le proprie mani al muro ai lati della sua testa.
Gli sostenne il capo in modo che lo guardasse in faccia con la sola forza del magnetismo che correva tra loro, ora che le punte dei nasi erano unite.
-’Hai mai fatto la via Crucis, angelo?’- gli disse con un tono da fargli quasi paura. Come poteva quell’essere parlare del Sacro con una blasfemia sottintesa tale da renderlo Profano?
-’Ti sembrano cose da dire adesso..’-
-’L’hai mai fatta si o no?’- ripeté schiacciandolo col proprio corpo.
-’Io.. no. Troppo dolore da ricordare.’-
-’E’ ora che ti mostri la tua.’-
E allora, lo rese martire.