Crowley compare dal nulla, come un gioco di magia ben riuscito – un serpente uscito dal cilindro, che Aziraphale guarda scivolare tra particelle di pulviscolo, portando la notte nel suo mondo di luce.
Cammina claudicante, gambe lunghe e skinny jeans, una biscia su due piedi che danza seducente sul filo del peccato.
{ ineffable husbands | wing!fic, canon divergence | scritta per la Corsa delle 24h - XII Edizione @Torre di carta }