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Autore: Marlena_Libby    07/09/2023    4 recensioni
Ecco come si sono conosciuti Adelaide e Georges
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adelaide Bonfamille, Georges Hautcourt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Mancavano meno di dieci minuti all'inizio dello spettacolo.
Mentre faceva i suoi gorgheggi di riscaldamento davanti allo specchio, Adelaide ebbe l'impressione di non avere più voce, ma era solo ansia da palcoscenico.
Del resto, quello sarebbe stato il suo debutto come cantante lirica.
Poco dopo l'assistente di regia bussò alla porta dicendole che era il momento di andare in scena.
La ragazza si ricompose e una volta sul palcoscenico cantò con tutta sé stessa.
Fu un successo eclatante, il pubblico si spellò le mani per applaudirla.
Adelaide era la più giovane cantante della sua generazione a esibirsi su quel palco.
Rimase così scossa da tutti quei complimenti che tirò un sospiro di sollievo quando tornò in camerino.
Ad un tratto sentì una gran confusione provenire dal corridoio e si affacciò per vedere cosa stava succedendo.
Si trattava di un ometto con i capelli scuri vestito elegantemente, con degli enormi occhiali da vista, un bastone da passeggio in una mano e un mazzo di fiori più grande di lui nell'altra.
- Lei non sa chi sono io! - sbraitò l'uomo contro gli addetti alla sicurezza.
Adelaide lo trovava simpatico, così disse alle guardie di lasciarlo passare.
Una volta nel camerino, l'ometto si inchinò fino a sfiorare il pavimento.
- Piacere di conoscerla, Madame! Sono l'avvocato Georges Hautecourt e la prego di accettare quest'umile mazzolino! È stata splendida sul palco, veramente splendida! Non mi commuovevo così da anni!
- La ringrazio, Georges! Io sono Adelaide Bonfamille!
Georges continuò a riempirla di lodi e si capiva dal tono di voce e dallo sguardo buono che non aveva un secondo fine.
- La prego di scusarmi Adelaide, ma adesso devo andare a un ricevimento della guardia pubblica di Parigi!
- Che ne dice se vengo con lei?
- È una festa del tenore dei bassifondi di Parigi, non credo sia al suo livello!
- Non si preoccupi, mi piace provare cose nuove!
- Allora va bene!
Chiamarono una carrozza e raggiunsero il luogo del ricevimento.
Vennero accolti dall'ufficiale capo della polizia, un uomo grasso, dal sorriso gioviale e piuttosto incline a bere a giudicare dal colore delle guance e del naso.
Si accomodarono a un tavolino, contagiati dall'atmosfera vivace e condivisero dell'ottimo champagne.
Per tutta la serata non fecero che parlare del debutto di Adelaide e del suo futuro promettente.
- Caro Georges, mi riterrebbe sfacciata se le chiedessi di invitarmi a ballare?
Lui scattò subito in piedi, le porse il braccio e fece un cenno all'orchestra.
I suoi movimenti erano buffi, soprattutto per la differenza di altezza tra lui e Adelaide, ma era anche molto agile.
All'improvviso i camerieri fecero saltare i tappi di tutte le bottiglie di champagne contemporaneamente e la sala fu inondata da schizzi bianchi e schiumosi.
Georges annaspò con le braccia cercando di proteggere la sua dama che, nonostante i capelli e il vestito fradici, non riusciva più a smettere di ridere.
Era stata la serata più bella della sua vita.
   
 
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