Bianco e dorato, era, con gli occhi d’ambra liquida.
Un cherubino dai capelli biondi, con lo sguardo puro e l’espressione innocente.
Un angelo cacciato dal Paradiso e atterrato nell’inferno che era Volterra.
Un angelo così diverso da lui, nero e rosso e sicuro di sé, seduto sul trono come un Re.
Lui, un Lucifero bellissimo e freddo, la pelle di marmo.
Unico fuoco, in mezzo a quel gelo, quello che gli ardeva negli occhi.
Inestinguibile come la sua sete.
Di sangue, di potere, di sesso.