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Autore: KailHiroshi    23/09/2023    0 recensioni
"Ciao, mi chiamo Nathan Prescott. Ho 5 anni e mi hanno tolto dalla mia famiglia perchè mi ha causato problemi psicologici gravi.
Sono stato affidato ad un certo... Mark Jefferson, un fotografo di successo."
Questo è il diario (non datato) di Nathan Prescott, in un universo in cui Mark Jefferson, sembra una brava persona. Ma non tutto 'sale alla luce del sole', fino a che non è troppo tardi...
Genere: Hurt/Comfort, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mark Jefferson, Nathan Prescott
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Ciao, mi chiamo Nathan Prescott. Ho 5 anni e mi hanno tolto dalla mia famiglia perchè mi ha causato problemi psicologici gravi.
Sono stato affidato ad un certo... Mark Jefferson, un fotografo di successo.
È una brava persona, mi tratta come un bambino normale, anche durante le mi uscite psicotiche, durate le quali mi sta' vicino e cerca di capirmi, anche se -non sempre riesce-, ma mi tratta bene.
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Ciao, sono Nathan Prescott. Oramai è 5 anni che vivo con Mark, il quale mi ha officialmente adottato. Ho 10 anni, adesso.
Continuo a sostenere sia una bravissima persona, nonostante le mie uscite psicotiche, le quali -posso dire- si sono calmate col tempo.
Però lui mi ha portato a vedere il posto dove lavora, ad Arcadia Bay. È -come l'ha chiamata lui- una "camera oscura". Dice che lì si fanno le foto alle modelle che vogliono farsele fare e poi vanno a casa. Mi ha detto, che se -una volta adulto- vorrò collaborare, potrò... Onestamente, non vedo l'ora!
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Ciao, sono Nathan Prescott, o meglio: Nathan Jefferson. Ho 15 anni. Oramai chiamo Mark, "Papà", perchè mi ha sempre trattato bene e io lo vedo come un eroe.
Ieri, a cena, mi ha chiesto cosa voglio fare da grande e io gli ho risposto che voglio fare il fotogtafo e che vorrei collaborare con lui.
Non ho più uscite psicotiche, da almeno 4 anni. La psicologa dice che mi sto' riprendendo benissimo e che papà è una bravissima persona.
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Ciao... Mi chiamo Nathan Jefferson. Ho 18 anni. Sono alla Blackwell Academy, primo anno. Seguo i corsi di fotografia con papà come docente (non so' se è legale, ma non lo sa' nessuno). Non so' più se chiamarlo "papà", però: ho scoperto il suo segreto. Ho scoperto che pur di fare successo, fa' del male alle persone, alle ragazze. Ma mi ha detto di non dire nulla nemmeno alla psicologa, o farò la loro fine.
Ero nella darkroom con... pap-Mark, e ho -per errore- ucciso una ragazza, perchè ho fatto male i conti per le iniezioni. Mi ha dato la colpa, dicendo che l'ho fatto diventare un serial killer e che gli ho rovinato la carriera. Mi sono dovuto sbarazzare del cadavere.
Forse non era così eroico come pensavo...
 
Ciao... Mi chiamo Nathan, solo Nathan.
Questa sarà l'ultima volta che scrivo. Mark ha comprato un biglietto di sola andata per Los Angeles, appiccicandoci sopra la mia firma (anche se io non ho comprato nulla), quindi credo che mi stia per uccidere.
Devo avvisare Max Caulfield. Anche se non mi sta' molto simpatica, ma lei è la prossima.
 
Perchè mi fanno tutti del male?
   
 
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