Il mondo sembra così scuro e privo di vita, visto dagli occhi di Milo.
Non c'è un barlume di luce, non una speranza, niente.
Cammina per inerzia. Sopravvive. Perchè -qui- di vivo c'è poco.
Vede la gente passare per strada... Gli sembrano tutti dei robot, mentre lui... Beh, lui si sente un alieno: si sente fuori posto.
Questo non è il suo mondo. Magari su Marte si troverebbe meglio, o forse no.
"Combatti per i tuoi sogni", gli dicono. "Quali sogni?", si chiede lui. "In un mondo dove non è concesso sognare, devo pure evere dei sogni?", questi sono i tipi di pensieri che lo tengono sveglio la notte.
Questo mondo è incasinato, ed è oscuro: non ci vuole come esseri umani, ma come schiavi. Che senso ha sognare, allora?
Che senso ha, vivere?