Anime & Manga > Lady Oscar
Ricorda la storia  |      
Autore: xwaterice    28/09/2023    6 recensioni
Metà luglio al tramonto, in un noto vicolo di Parigi, su alcune note di Young and Beautiful di Lana del Rey.
“[…] Sentite l’odore del sangue librarsi nell’aria per sfumare le nuvole di viola e la Senna d’arancio, e poi piangere scarlatto sui vostri volti ancora lucidi di terrore. Stilla lento e bagna le vostre uniformi sgualcite da quei proiettili che si sono fatti polvere prima di prendere e addormentare per sempre il vostro, il suo corpo.”
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Vi siete riparati in un vicolo all’imbrunirsi del cielo; avete scelto il popolo e con lui avete sparato, forse avete anche ucciso chi prima stava al vostro fianco. Ma non eravate tutti, proprio tutti, uguali?
Sentite l’odore del sangue librarsi nell’aria per sfumare le nuvole di viola e la Senna d’arancio, e poi piangere scarlatto sui vostri volti ancora lucidi di terrore. Stilla lento e bagna le vostre uniformi sgualcite da quei proiettili che si sono fatti polvere prima di prendere e addormentare per sempre il vostro, il suo corpo. Non è successo!
Lui è lì con te, ti raccoglie il viso tra le sue mani sfiorandolo appena, come se ti potessi frantumare da un momento all’altro; sei vetro che brucia, ma lui non ha mai avuto paura di scottarsi. Ti sorride appena e ti stringe a sé, chiudendoti nel suo abbraccio.
Il sangue ora lo senti vivo dentro il suo petto; nemmeno tu hai mai temuto il fuoco.
Ed ora quel riparo lo avete acceso di blu, e persino la muta paura scivola via nell’ombra di quello sparo.

 
dear lord, when I get to heaven

Vi richiama l’eco di un canto intonato da lontano. Non c’è nulla lì, l’unica cosa che conta la hai già davanti a te. Eppure, lui è incantato da quel vuoto, come se vi avesse visto già tutto. Non dice una parola, ma tu non ne hai nemmeno bisogno. Sorridi, ed ora sei tu a far strada. Seguite il buio davanti a voi tenendovi per mano, le dita ancora bagnate di sale che s’intrecciano tra i fili di luce che ora, timidi, cercano di farsi strada tra di voi, rischiarando dei gradini che conducono ad un’ampia arcata in legno.
Il fruscio degli indumenti gettati sulla pietra accompagna l’organo che solenne continua a suonare; alle vostre spalle un cappello, due giubbe ed infine il tintinnio metallico di una spada.

please let me bring my man

Varcate l’ingresso di quella piccola chiesa ed ora siete finalmente solo voi due, solo Oscar e solo André, solo un uomo e solo una donna che vestono degli stessi abiti bianchi, fianco a fianco, con gli occhi che pizzicano dall’emozione di ricevere il per sempre.
Le ultime sfumature del tramonto si lasciano filtrare dalle ampie vetrate che contornano le pareti della navata, volteggiando nell’aria in una danza di colori che, leggiadri, si incontrano e s’intrecciano coi loro fili di luce gemelli per poi posarsi d’arcobaleno tra le tarsie del pavimento ed appena oltre l’altare.
Tu, sposo, eviti di guardarla a lungo, come si fa col sole; ma continui a vedere lei, solo lei, e di lei ti fai illuminare.
E tu, sposa, ti senti così minuscola sotto quella volta così alta ed imponente… ti perdi per un istante, e poi ti ritrovi ancora più grande ed immensa quando stringi forte il tuo braccio nel suo. Avanzate cauti e decisi, tra parole d’amore mormorate a fior di labbra.

 
when he comes, tell me that you’ll let him in

Uno spiraglio di luce gli tinge un occhio d’ambra e di mare, posandosi gentile sull’altro zigomo che dolcemente hai scoperto e cullato in un battito d’ali; è un tocco di velluto, ora è una riga di sole a segnarlo. Lui ti può vedere, ed anche il tuo respiro è più sereno.
Vi guardate come se l’eternità del tempo non potesse mai essere abbastanza per amarvi… e forse avete ragione, per voi davvero non lo è.

father, tell me if you can

Sigillate il vostro sì con un bacio sospeso in quel gioco di mille colori, tra le risate soffocate sulle labbra dell’altro, ancora e poi di nuovo ancora.
Non conta proprio più niente ora. Siete insieme. Liberi, insieme.

Alla Bastiglia!

Un vociare impetuoso irrompe nel tuo sogno. Stride contro le vetrate lasciandole in frantumi, e ti riporta con forza in quel vicolo fradicio di fango e infarcito del sangue che tu stessa hai sputato. Sei nello stesso vuoto tetro che durante la notte speravi inghiottisse anche te… così come ieri s’è portato via lui.
Non c’è nessun villaggio, nessuna piccola chiesa, nessuna navata che ti accoglie. Non sei una sposa, non c’è alcuna semplice cerimonia. Il fuoco s’è spento e ti è rimasto addosso solo un mantello d’acqua ghiacciata. Il popolo lì fuori sta aizzando le armi verso il futuro! Corre sfrenato senza curarsi di chi abbia intorno, calpesta coloro che sono caduti ed urla, urla sempre più forte nella speranza di arrivare anche a Dio.
Lo senti, sì, ma non lo vuoi ascoltare. Ma ecco che uno spicchio di sole ti rischiara il volto e tra quelle voci riconosci la melodia della sua: ti è venuto a prendere.

- “Oscar! Che stai facendo lì senza far nulla?”

Ti aiuta a rialzarti e ti leva il mantello dalle spalle, solleva la spada da terra e la infila nella cintura della tua uniforme; tu con la manica ti ripulisci il volto umido e poi sistemi la visiera del suo berretto.
Ripercorrete la stessa stretta navata, ma questa volta camminate verso la luce. E lo sai, lo sai che non sei mai stata davvero da sola quella notte.

Il rombo dei cannoni, il vento che si sporca di fumo e con la polvere spennella le nuvole.
È la Bastiglia infiammata di blu.

 

Note: L’idea nasce diversi mesi fa, dopo aver scovato insieme ad una amica una versione di Young and Beautiful di Lana Del Rey che si interrompe proprio con degli spari, sentita come eco che rimbomba in una chiesa. (link: https://www.youtube.com/watch?v=LPlvNeWwm5k). La scrittura continua ad essere un mondo ignoto per me, nonché fonte di terribile insicurezza ogni volta che mi ritrovo a pubblicare qualcosa qui… eppure è stato bello, bellissimo, per la prima volta tentare di mettere a parole qualcosa che nella mia testa vedevo proprio come un film. Spero possa arrivare anche a voi. Inserisco la os come some song-fic anche se, effettivamente, ho usato solo una piccolissima parte del testo. Detto questo, grazie mille per la lettura! 
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: xwaterice