Il classico scherzo della scatola esplosiva non divertiva più Burlone.
Decise di provare a renderlo più divertente così, quando Grande Puffo uscì dal suo laboratorio, entrò e prese alcuni filtri.
Li mise in una scatola e andò dalla vittima più facile.
- Tontolone, ho un regalo per te!
- Oh, grazie!
Tontolone aprì la scatola, questa esplose e la sua faccia si riempì di macchie colorate.
Burlone rise fino alle lacrime, ma poi notò una cosa strana: si aspettava che Tontolone reagisse in qualche modo, ma invece non disse niente.
- Ehi Tontolone, va tutto bene? - chiese agitandogli la mano davanti alla faccia.
Fece un sacco di smorfie ma niente, Tontolone rimase zitto e immobile come una statua.
- Oh, no!
Burlone prese Tontolone e corse verso il laboratorio urlando: - Grande Puffo! Grande Puffo!
- Che succede, Burlone?
- Ho messo alcuni dei tuoi filtri in una scatola esplosiva che ho dato a Tontolone, e adesso lui non si muove più!
- Cosa?! Burlone, non si scherza con la magia! - lo rimproverò Grande Puffo.
- Lo so, ho fatto una cosa terribile ma ti prego, aiuta Tontolone!
Per fortuna Grande Puffo trovò la soluzione in uno dei suoi libri.
Preparò una polvere magica, la sparse su Tontolone e lui tornò a muoversi.
- Cosa... Cos'è successo?
- Tontolone, stai bene! - esclamò Burlone abbracciandolo. - Mi dispiace, è colpa mia se sei finito così! Ma ti assicuro che non volevo farti del male! Puoi perdonarmi?
- Certo che ti perdono! - disse Tontolone ricambiando l'abbraccio.
- Spero che d'ora in poi ci penserai prima di fare uno scherzo pericoloso, Burlone! - disse Grande Puffo. - Per punizione voglio che tu pulisca il mio laboratorio!
- Sì, Grande Puffo! - sospirò Burlone.
L'espressione di Grande Puffo si addolcì, gli mise una mano sulla spalla e disse: - Tranquillo, anch'io ti perdono!