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Autore: _Starlight_    15/09/2009    7 recensioni
"Sembri quasi in estasi, gli occhioni color cioccolato brillanti ad osservare il luogo che ti circonda e che possiedi con la tua bellezza. Le braccia aperte, il sorriso brillante, le ciocche di capelli ramati che fuggono dalla stretta delle forcine che vogliono imprigionarle in una morsa di repressa ribellione. Probabilmente sembro un idiota, qui, a fissarti come un ebete, ma, come una calamita, la tua figura attira il mio sguardo."
Siete sicuri di aver capito? Nulla è ciò che sembra... One-shot, è il privo lavoretto che posto ^^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sei così bella che spezzi il cuore solo a guardarti. Strizzata in un abitino elegante verde cupo, piedi scalzi e capelli raccolti disordinatamente. Ti muovi a piedi scalzi, sulla neve, girando a tondo, lasciando che i piccoli fiocchi candidi si posino sulla tua pelle scoperta delle braccia, sciogliendosi. Lasci impronte per terra, dove ogni tanto posi lo sguardo, che sembra illuminarsi per la consapevolezza di aver lasciato un segno del tuo passaggio su questa terra. La tua non completa appartenenza al genere umano è palesemente evidente Sembri ancora una bambina in questi momenti, tu, che una vera infanzia non l'hai mai avuta. Ma la felicità e l'affetto non ti è mai mancato, questo non lo puoi dire!
Sembri quasi in estasi, gli occhioni color cioccolato brillanti ad osservare il luogo che ti circonda e che possiedi con la tua bellezza. Le braccia aperte, il sorriso brillante, le ciocche di capelli ramati che fuggono dalla stretta delle forcine che vogliono imprigionarle in una morsa di repressa ribellione. Probabilmente sembro un idiota, qui, a fissarti come un ebete, ma, come una calamita, la tua figura attira il mio sguardo.
Ti sei fermata. Le guance arrossate, il respiro irregolare, le mani tra i capelli ribelli. Ti lasci cadere poco più avanti, sfinita, sul manto candido. Non t'interessa di rovinare quell'abito da cerimonia nel quale sembri assolutamente a tuo agio, non t'interessa di aver buttato quelle scarpe ugualmente scomode e costose in un ammasso di poltiglia di fango e neve. Mi guardi, e scorgo nei tuoi occhi una leggera vena di follia passeggera. Sai di non poterti permettere molti questi attimi, e tra poco tornerai a essere quella te stessa che ugualmente amo, ma che mi spaventa.
Mi guardi con gli occhi d'una falsa innocenza, calcolata esattamente per farmi impazzire. Lo sai l'effetto che provochi su di me, e lo sfrutti. Sai che il mio mondo ruota intorno a te. Sai di essere il soffio vitale che mi spinge a respirare e a far battere il cuore.
Tendi le braccia verso di me, le dita aperte, come a cogliere un frutto.
“Vuoi stare lì ancora un po', lupo?”
Non posso fare a meno di sorridere, guardando i miei piedi: la neve intorno a me, nel raggio di un paio di metri, si è sciolta.
“Beh ovvio, hai la temperatura di un termosifone!”
Tendo a dimenticare questo collegamento tra le nostre menti e, spesso, non capisco se leggi davvero i miei pensieri o solamente mi conosci così bene da capirmi con un'occhiata.
Muovo un passo verso di te, e poi un altro. Quando sono abbastanza vicino afferri le mie braccia e mi spingi verso di te con uno scatto. In un paio di secondi le nostre labbra sono così vicine da sentire l'uno il respiro dell'altra.
Tu sei MIA. Non riesco ancora a capacitarmene. Non posso credere di avere concretamente una come te al mio fianco ogni giorno.
La prima caccia insieme, te piccola che mi rincorri, io che ti faccio vincere spudoratamente, gite alla spiaggia, il tuo ritorno... ho voltato gli occhi un attimo ed eri diventata già una donna. Fatalmente splendida. Mortalmente bella.
E non destinata a me.
Non potevi essere mia, non dovevi. Allora perchè non posso fare a meno di te? Perchè abbiamo combattuto contro l'opinione contraria di tutte le persone che avrebbero dovuto esserci vicino?
Nessuno di noi due è normale, nemmeno secondo i canoni delle nostre specie.
Io non dovrei tradire uno dei miei fratelli.
Tu non dovresti andare contro il volere dei tuoi. Ma quando mai hai seguito le regole? Hai sempre voluto differenziarti dai tuoi genitori, a cui, sì, vuoi bene, ma sei certa che non siano per nulla simili alla tua natura ribelle.
Eppure, sì, ti amo Nessie. E lo sento, sin nel midollo delle mie ossa, che ciò che provo è vero, è puro.
Anche se non dovrei.
E tu, capendomi al volo, mi guardi con quegli adoranti occhi cioccolato e, posando le tue labbra sulle mie, mi trasmetti un arcobaleno psichedelico di emozioni e ricordi “Ti amo anche io, Seth”.



Uuuuuuh allora questa è la prima storia, se così si può definire, che pubblico su Internet in tutta la mia vita O.O
OMG sono emozionata xD
Comunque ragazze, proprio per questo avrei bisogno del vostro CORAGGIO nell'inserire una recensione , mi sarebbe davvero utile per migliorarmi!
Grazie in anticipo ^^

  
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