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Autore: Peddie18Jeroy13    09/10/2023    1 recensioni
In onore della 23esima serie delle Pretty Cure, ho deciso di dedicare questa storia a Nozomi Yumehara.
!!!ALLERTA SPOILER!!!
Per chi non ha ancora visto il primo episodio. Questa storia è ambientata in un particolare momento che è stato mostrato nell’episodio.
Spero che vi piaccia e ricordate di non perdere mai la speranza!
Genere: Fantasy, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Karen Minatsuki/Cure Aqua, Komachi Akimoto/Cure Mint, Nozomi Yumehara/Cure Dream, Rin Natsuki/Cure Rouge, Urara Kasugano/Cure Lemonade
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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"A te, che sei la nuova Cure Dream"

 

 

Ciao... chiunque tu sia(?).

Il mio nome è Nozomi Yumehara, (attualmente) frequento l'università e il mio sogno è quello di diventare un insegnante.

 

Probabilmente non capirai perché ti sto scrivendo, o almeno non del tutto...

E, se devo essere sincera, non so neanche perché ti sto scrivendo. Nè se questa lettera mai la leggerai... Non so nemmeno se esisti!!!

 

L'unica cosa che so è che sono triste. Molto. 

In questo momento sono nella mia stanza, nel dormitorio dell'università, ed ho appena scoperto che mi manca qualcosa, una cosa preziosa. Il mio Curemo è scomparso nel nulla. All'improvviso.

Il Curemo è l'oggetto più prezioso della mia collezione di tesori... 

 

Mi è stato dato quando frequentavo le medie e mi ha permesso di trasformarmi in una Pretty Cure! Una guerriera che combatte per il bene. 

 

Nell'istante in cui mi sono accorta che era sparito, mi sono disperata. Ho pianto. Anzi, sto piangendo pure adesso. 

Ho pensato che l'avessero rubato, ma è un oggetto magico che torna sempre da te (sono molto sbadata e mi è capitato di dimenticarlo da qualche parte per poi trovarlo in tasca), quindi non poteva essere sparito nel nulla così. 

Poi, ho pensato, che proprio perché era magico poteva essersene andato da solo...

Forse perché è da un po' che non lo uso e, magari, nessuno aveva bisogno di me... o forse perché sono diventata adulta... 

Non lo so...

 

E dopo essermi disperata, ho pensato di scrivere una lettera a te. Perché? Ho ipotizzato che, visto che sono adulta, esiste una nuova squadra di Pretty Cure (non che sia una novità, c'è n'è sono molte)! Una squadra di Pretty Cure con i nostri poteri.

Con una nuova "Cure Dream".

 

Così ho deciso di lasciare un messaggio alla nuova generazione di eroine. Ti scrivo la mia esperienza così che tu sappia che non sei mai sola e chissà magari la mia esperienza ti aiuterà!

 

Avevo 14 anni e frequentavo la "Ecole des Cinq Lumières", ero, come anche oggi, sempre in ritardo. Quel giorno in particolare fui attratta da una farfalla, una farfalla Rosa. Si, quella farfalla. 

Attratta da lei, finì per girare in un vicolo e andare a sbattere contro un bellissimo ragazzo e non ebbi il tempo di chiedere il nome che scappo via, anzi si volatilizzò nel nulla. Credevo di non rivederlo più, fino a quando nel pomeriggio, lo trovò che sta entrando nella biblioteca della scuola. Il bello? Nessuno lo aveva visto entrare! Non credendo alle ragazze a cui ho chiesto, ho girato un po' i corridoi della biblioteca fino a quando non fui attratta all'improvviso da un libro, che sembrava piuttosto vecchio. Non era nemmeno un libro, ma una scatolina. Fù li che lo rincontrai e "litigammo" per questa scatolina. In quel momento scoprì il suo segreto: era un tanuki! O meglio lo credevo (?) 

 

Ci siamo presentati e lui mi confessò che proveniva da un mondo magico e aveva bisogno di quel libro, o meglio dire, del "Dream Collect" che poteva esaudire i sogni. Non mi potè fare la spiegazione completa, perché fummo interrotti da un nemico e per proteggere Coco, questo il suo nome, e il suo sogno, la farfalla mi scelse per trasformarmi in "Cure Dream", la guerriera che protegge i sogni. 

 

Vuoi sapere una cosa divertente? All'epoca non avevo sogni, né obbiettivi per il futuro. Ero la persona che si inscriveva in un qualcosa ed esserne emozionata per poi disiscriversi il giorno dopo o, se ero fortunata, dopo una settimana. Mi sono iscritta in OGNI GENERE di Club. Se frequenti quella scuola trovi il mio nome tra gli iscritti di qualsiasi club per poi non continuarne nessuno. È stato grazie a Coco se ho trovato il mio sogno. Voler diventare insegnante proprio come lui, perché si, per mescolarsi tra la gente è diventato insegnante nella mia scuola. Una scuola femminile. Lui bellissimo. Puoi immaginare quante ragazze si sono dichiarate a lui, ma lasciamo perdere... Il bello? Io a scuola ero la peggiore. Non mi piaceva studiare ed era una fortuna non bocciare!

 

Dopo essere diventata la prima delle Pretty cure, il mio compito era quello di cercare le altre 4. La prima che trovai fù la mia migliore amica Rin Natsuki, la Pretty Cure della passione "Cure Rouge". Chissà se la conosci, è una disegnatrice di gioielli ed è anche incredibile in tutti gli sport come il calcetto. Anche il suo sogno si è sviluppato durante il nostro periodo da Pretty Cure. 

 

La seconda è stata, apri le orecchie, l'eroina della freschezza (capirai perché quando la incontrerai) "Cure Lemonade" era Urara Kasugano, la famosissima Idol giapponese. Lei è sempre stata chiara per il suo obbiettivo come anche la terza Pretty cure, la scrittrice Komachi Akimoto alias "Cure Mint", la guerriera della tranquillità, infine, l'eroina dell'intelligenza "Cure Aqua" Minazuki Karen.

 

Dopo di che abbiamo trovato Nuts, il fratello di Coco, che per mescolarsi tra la gente, ha aperto il negozio di gioielli "Nut's House", poi con l'arrivo di Milk alias Kurumi Mimino alias Milky Rose, la guerriera della Rosa Blu, abbiamo scoperto che Nuts e Coco erano i principi e futuri re del Regno di Palmier, che era stato distrutto dalla Compagnia dell'Incubo e che potevamo riportarlo in vita grazie al "Dream Collect" e ai suoi 55 Pinky, ciò che bisognava per attivare questo libro magico che volevano pure i cattivi.

 

L'anno dopo abbiamo conosciuto Syrup, il postino che può recapitare ogni lettera nell'universo. Chissà se ti porterà questa lettera? Lui voleva raggiungere il "Giardino delle Cure Rose" dove risiede Flora colei che ci consegnò lo "Scrigno della Rosa" che era la chiave per entrarci e dovevamo combattere contro Eternal, altri nemici.

 

Sono orgogliosa di essere una Pretty cure. Lo sono sempre stata e lo sarò per sempre. Grazie a questa avventura ho conosciuto tante persone incredibili e se mi chiedessi il ricordo più bello non saprei quale dirti perché ogni giorno è un ricordo bellissimo da ricordare e amare...

 

Ma per quello più brutto non ho dubbi. No, non è il giorno del mio compleanno (anche se lì è una storia apparte).

Un giorno le ragazze avevano deciso di fare una decorazione a forma di farfalla da mettere in negozio a cui al centro inserito un cerchietto con i nostri colori. All'epoca non c'era Syrup, eppure inconsciamente lo avevamo inserito.

Io mi occupavo da sola del cerchietto, anche se era molto difficile ma ognuna aveva le sue parti che erano tante. Tra scuola e combattimenti avevamo impiegato uno o due mesi per costruire questa decorazione a forma di farfalla. Avevo dei problemi con la chiusura del gancetto e Milk mi prendeva in giro perché ero lenta a capire (non eravamo ancora tanto strette, anche se...) così mi rubò la scatolina con le perline e iniziò a girare per la stanza finché non si mise sotto il tavolo dove Rin stava sigillando la farfalla gigante (la decorazione) ed io la inseguì. 

 

Quando l'ho catturata è lì che inizia il mio incubo... 

Dimentico di essere sotto il tavolo e alzo la testa per poi sbatterla contro il tavolo che poi fa ballare la decorazione che cade a terra e si rompe in mille perline. Il lavoro di tanto tempo sparito in una testata.

La delusione delle ragazze era stampata sui loro volti. Rin mi attaccava perché avevo distrutto tutto e mi chiedeva di essere più responsabile;

Urara cercava di difendermi affermando che era un incidente, cosa a cui io concordai ma feci solo adirare di più Rin e Karen;

Komachi cercava di mettere pace fra tutte noi affermando che lo avremmo rifatto meglio;

Karen, che al sentir tali affermazioni, chiede a Komachi di affermare la sua posizione e di arrabbiarsi con me e non essere codarda.

I ragazzi non sapevano che fare ma quel giorno volarono parole pesanti da tutte le direzioni, compresa me che davo la colpa a Milk che poi dava a me.

 

Il giorno dopo a scuola neanche ci siamo viste, neanche a pranzo. E per la prima volta mangiai in un tavolo vuoto, vuoto di tutto. Di amicizia, di risate... Il cibo non aveva neanche lo stesso sapore. Il pomeriggio dovevamo andare tutte alla Nut's House ma quel giorno ci andai solo io...

Non perché non erano volute venire ma perché erano state attaccate sulla strada. Una ad una. 

 

La Compagnia dell'incubo si è fatta strada ed ha attaccato le mie amiche per poi presentarsi al negozio chiedendo il "Dream Collect" in cambio delle ragazze e per dimostrare che non stesse scherzando ci invitò nella tana del lupo. Lì trovai le ragazze trasformate, segno che avevano combattuto, con una maschera in faccia che era incollata al loro volto. Non sto scherzando. Quella era "La maschera della Disperazione", una volta messa è impossibile da togliere. Al che mi trasformai anche io per attaccare il nemico costringendolo a togliere quella cosa dalla faccia delle mie amiche, ma non ebbi il tempo di fare niente. 

Le ragazze mi avevano stretto così forte da togliermi il respiro ed il nemico se né approfittò per mettere quella cosa anche a me. 

 

Non si attaccò. La maschera era impossibile d'attaccare ma non per molto. La leader della Compagnia ci tenne a farmi presente che in quella stanza non era presente nessuno che volesse essere salvato da me, n'è erano presenti le mie amiche e che quelle che una volta lo erano, grazie alla maschera, sarebbero state sue servitrici fedeli e potenti. Fù lì che all'improvviso la mia più grande paura si avverò: mi sentii sola. Non c'era nessuno vicino a me. Neanche le mie amiche che ci tenevano particolarmente a ricordarmelo grazie alle loro strette. E poi la maschera aderì al mio volto e la disperazione si impadronii di me.

 

Per essere qui a raccontarlo, la storia finii bene. Ci siamo liberate grazie al potere della nostra amicizia, che anche se litighiamo, è più forte dell'oscurità. 

Il potere che essere Pretty Cure ci ha concesso, ha reso ognuna di noi fortissima ma tutte e cinque insieme, unite contro il male, ci rende invincibili ed ad rappresentarlo c'è una decorazione a forma di farfalla dei nostri colori a testimoniarlo!!

 

A te, che sei la nuova "Cure Dream", ti auguro un avventura incredibile e un amicizia che superi tutto. Ci saranno momenti in cui ti sentirai inutile, ma non lo sei.

Momenti in cui il nemico sembra prevalere, ma non è così.

L'oscurità non può vincere se c'è la luce. 

 

Vi auguro di sognare insieme e di condividere i vostri obbiettivi.

Adesso mi chiedo se ci incontreremo mai? Chissà se sarai mia alunna o alunno? Chissà come sarai e quale sia il tuo sogno? 

Sappi, che quando sentirò che le Pretty Cure sono tornate, sarò contentissima e urlerò al mondo che non bisogna avere paura e che se ci si impegna e si dà il massimo i sogni si realizzano! 

Ricordalo anche tu!

 

 

 

Con affetto,

Nozomi Yumehara 

Alias

"Cure Dream"

 

***

Carissima maestra Nozomi,

Si ricorda di me? Sono Rumi Katagiri, sono stata una sua alunna e oggi sono la "Nuova Cure Dream", come sua alunna, sono contenta di dirle che sogno ancora di diventare una ballerina!

Che cosa potrei dirle... 

 

 

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Angolo autrice

 

Spero che questo capitolo ti sia piaciuto! Il capitolo di oggi è dedicata alla nuova serie delle Pretty cure, in particolare a Nozomi Yumehara, ed al suo diventare adulta e abbandonare il suo essere Pretty Cure. Alla sua storia e ai suoi ricordi. Belli o brutti che siano.

   
 
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