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Autore: Fiore di Giada    10/10/2023    0 recensioni
Nella trilogia di Jackson, alla morte di Boromir, mi ha colpito molto l'espressione addolorata di Legolas.
Ho provato a descrivere i suoi pensieri e mi sono accorta che mi è uscita una semi AragornxLegolas. Non è che mi piaccia questa ship, ma non mi urta. E poi il mio cervello sappiamo che va per fatti suoi.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Aragorn, Legolas
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il cupo suono di un corno lacera l'aria.
Ti giri Legolas, il viso pallido d'angoscia.
− Il corno di Gondor… − sussurri. Non hai il coraggio di completare quella frase.
− Boromir! − grida Aragorn.
Senza alcuna esitazione, il tuo compagno corre.
Tu e Gimli lo seguite.
Gli orchi, come una fiumana ringhiante, scendono lungo il pendio.
Ma non vi fate fermare.
I vostri colpi troncano, squarciano, uccidono.
Il loro sangue mefitico bagna il terreno.
Eppure, sembrano non terminare mai.
Ben presto, le urla belluine svaniscono e un silenzio sinistro grava sulla foresta.
Ne sei sicuro, il vostro compagno è ancora vivo.
Ben presto, i tuoi acuti occhi scorgono l'alta figura di Aragorn, china su Boromir.
E la speranza si spegne, come un bocciolo colpito da un gelido vento.
Ti blocchi, a poca distanza da loro. Quasi ti pare di profanare un momento sacro con la tua presenza.
I tuoi compagni meritano di essere lasciati soli.
A stento, percepisci il sospiro amaro del tuo amico Gimli.
− Io ti avrei seguito… Fratello mio… Mio capitano… Mio re… − la voce di Boromir, malgrado la sofferenza, risuona chiara alle tue orecchie di elfo.
Poco dopo, il corpo del vostro compagno di Gondor si immobilizza nella morte.
Aragorn posa un bacio sulla sua fronte e si alza, lo sguardo velato di lacrime.
Ti avvicini, seguito da Gimli. Vorresti lenire la pena di Aragorn, ma non sai cosa dire.
Quelle lacrime, a stento frenate, esacerbano la tua pena, Legolas.
− Scruteranno il suo arrivo dalla Torre Bianca, ma lui non tornerà. − dichiara Aragorn, la voce incrinata. 
L'amarezza vibra nelle sue pur chiare parole.
Ne sei sicuro, sente il peso di un fallimento che non è il suo.
− Non possiamo lasciarlo così. − interviene Gimli, cauto.
Ti giri verso di lui e gli lanci uno sguardo perplesso. 
Poi, comprendi e annuisci. Il viaggio non è finito, ne siete ben consapevoli.
Ma il vostro compagno non può essere lasciato così, all'offesa delle belve e delle intemperie.
Aragorn annuisce, poi fissa sul tuo amico nano uno sguardo rispettoso, seppur velato dalla malinconia.
Anche lui da' ragione a Gimli.
E, senza alcuna parola, cominciate a preparare il funerale dell'eroico figlio di Gondor.





 
   
 
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