Kanto era veramente bella, cosi diversa da Alola cosi come i Pokemon che abitavano in quella regione.
Appena sbarcata ad Aranciopoli si era fatta portare da questo famoso Bill nella speranza che avrebbe guarito sua madre dal velone di Nighileo. Bill gli aveva detto che non aveva mai visto niente del genere, ma che avrebbe fatto di tutto per aiutarla.
Lylia era veramente grata al giovane che in quel momento stava esaminando sua madre.
Lei nel fratempo aveva iniziato il suo viaggio per diventare un'allenatrice come aveva promesso a Selene.
Il solo pensare all'amica la riempiva di determinazione, avrebbe affrontato la regione di Kanto e quando alla fine fosse riuscita a vincere sarebbe tornata ad Alola da lei in modo da poterle dire finalmente ciò che provava e che teneva nascosto nel suo cuore da tanto tempo.
Non si ricordava esatamente quando aveva capito di provare questi sentimenti per l'amica però una cosa era certa il legame che aveva creato con Selene era stato cosi forte che quando si rese conto che i suoi sentimenti per lei erano ben più forti della semplice amicizia non n'è fu poi cosi sorpressa.
Infondo Selene era sempre stata al suo fianco fin dal loro primo incontro al Sentiero Mahalo e quando Nebulino si era evoluto in Lunala all'Altare Lunare.
«Andiamo Bulbasaur.» disse al suo starter appena ricevuto mentre si avviava verso la sua prima palestra.
Lylia doveva ammettere che all'inizio era tentata di prendere lo starter di tipo acqua come aveva fatto a suo tempo Selene però all'ultimo aveva ripiegato su Bulbasaur.
Se davvero voleva diventare un'allenatrice avrebbe dovutto imparare a farcela contando sulle sue forze in maniera autonoma e senza più lasciarsi condizionare dalle scelte degli altri.
Sarebbe diventata una nuova Lylia, una Lylia degna dell'amica, non sarebbe più stata un peso per lei bensi una sua pari... una persona degna di lei che avrebbe potutto finalmente dirglierlo.
“Ti Amo.”