Lo
spirito si guardò attorno.
Quella miriade di colori gli dava un senso di spaesamento, ma non
riusciva a
capire perché la cosa lo turbasse tanto. Tutto era colorato:
gli edifici, le
persone, l’ambiente. Era tutto in contrasto stridente con il
suo aspetto
diafano.
Nessuno
pareva fare a caso a
lui, una figura snella e fluttuante avvolta
da un’aura luminescente; la loro attenzione era focalizzata
invece sul ragazzo
colorato, seduto a terra, con un bizzarro oggetto rosso al braccio e
alcune
carte in mano.
È
un Duellante.
Si
stupì di quell’osservazione,
non aveva nemmeno idea di cosa fosse un Duello. O forse sì.
Un combattimento
disputato con quelle carte che quel ragazzo teneva in mano. Forse, in
quella
partita si celava la chiave che avrebbe rivelato qualche ricordo.
Valeva la
pena di tentare.
Angolo
Autrice: in ZeXaL, se dici
amnesia, dici Astral. Okay, sì, c’è
anche Droite, ma è Astral lo smemorato per
eccellenza… Diciamo che mi sono trovata la fic praticamente
già scritta? E meno
male, aggiungo, arrivata a questo punto mi sembra di aver esaurito le
idee per
nuove storie.
A
domani (si spera)
Hime