Fumetti/Cartoni americani > Ninjago
Segui la storia  |       
Autore: Alex Ally    20/10/2023    1 recensioni
Conosciamo tutti la storia dei nostri eroici ninja stavolta però racconteremo la storia di altri eroi.
Coloro che gli hanno precedutto.
vedremo le origini della generazione di maestri elementari che hanno precedutto i ninja:
I poteri elementari sono un dono, ma anche un fardello.
Le tensioni tra gli abitanti di Ninjago e le Serpentine sono cresciutte fino a sfocciare in una vera e propria guerra, deciso a far qualcosa per salvare il regno di suo padre Wu crea l'alleanza degli elementi, ma far finire una guerra non sarà cosi facile come si potrebbe pensare sopratutto quando dubbi e sentimenti ci mettono lo zampino.
Genere: Angst, Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Lord Garmadon, Maya, Ray, Sensei Wu
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo ventiquattro: Ambra.

Erano anni, troppi da contare, che non metteva più piede nella sua vecchia casa d'infanzia, ma con Chen esiliatto non aveva altra scelta.
Entro dalla finestra proprio come faceva da giovane quando non voleva che suo padre scoprisse le sue fuge notturne.
Sam si abbasso il capuccio della felpa lasciando che i lunghi capelli scarlatti le ricadessero sulla schiena, poi si tolse la felpa gettandola malamente sul letto. Libera dal quel capo d'abbigliamento largo e ingombrante si vedeva molto bene la corporatura feminille della ragazza.
Quanto odiava quella felpa, troppo larga e ogni volta che la metteva moriva di caldo anche durante l'inverno però indossarla era una tattica. Il capuccio le copriva il viso mentre il resto della felpa impediva a chiunque di capire che fosse uan ragazza, sospettava che nemmeno gli altri studenti del maestro Chen sapessero che “Sam” era una femmina e non un maschio.
Meno persone sapevano chi era e meglio lei sarebbe riuscita a fare il suo lavoro nel migliore dei modi.
«Samantha!» grido una voce che conosceva bene.
La giovane donna alzo gli occhi al cielo e si volto mettendo su un sorisso ironico e falsamente gentile.
«Ciao, papà come stai?» chiese Sam quasi sibillando.
Kohaku guardo la figlia con sguardo duro, sarà stata un decenio, un poco più un poco meno, che non la vedeva da quando Yannick gli aveva detto di essere scappata anche da lui.
Samantha era sempre stata problemmatica, fin da piccola però Kohaku non aveva mai pensato che quella fase ribella si trasformasse in un vero stille di vita, più volte Samantha era stata fermata per furto o aggressioni.
Alla fine quando era scappata di casa poco più che maggiorenne aveva contatato il suo vecchio amico Yannick, se proprio sua figlia voleva essere una criminale almeno che lo fosse al fianco di qualcuno fidato. Ma essere l'apprendista di Yannick l'aveva annoiata in fretta e cosi di lei si erano perse le traccie.
Almeno fino a quel momento.
«Cosa ci fai qui, Samantha?» chiese Kohaku cauto, poteva vedere negli occhi della figlia la totale mancanza di pentimento e sopratutto l'odio nei suoi confronti che non aveva mai cercato di nascondere.
Se era tornata a casa dopo tanto tempo c'era decisamente qualcosa sotto.
«Bè non sono di certo tornata perchè mi mancavi.» disse Sam. «Ho solo bisogno di un posto dove stare mentre si calmano le acque.»
«Cosa hai combianto questa volta?» chiese Kohako.
«Forse sono stata dalla parte sbagliatta di un conflitto.» rispose Sam scrollando le spalle come se niente fosse.
«Ti sei alleata con il maestro Chen e le Serpentine, vero?» domando Kohaku putandole contro il bastone che usava per camminare.
«Complimenti papà conosci ancora un po' tua figlia.» disse Sam ridachiando. «E adesso che farai mi negherai asilo? Mi consegnerai alle autorità? Abbandoneresti la tua unica figlia nel momento del bisogno?»
Kohako strinse gli occhi, dopo anni ecco che sua figlia era diventata davvero una criminale alleandosi con quegli della peggior specie, poteva vedere il tattuaggio sul suo braccio visibille a causa della canottiere che Sam indossava.
Avrebbe dovutto avertire gli altri maestri allementari era quella la cosa giusta da fare.
«In casa valgono le stesse regole di quando era piccola.» disse Kohaku. «E finchè sei qui non attirare troppa attenzione su di te.»
Già, la cosa giusta era ciò che non avrebbe mai avuto il coraggio di fare... non a sua figlia.
«Farò del mio meglio papà.» disse Sam. «Ma ricordati che non c'è niente che puoi fare contro di me. Sono io la maestra dell'ambra adesso non tu.»

Angolo dell'autrice: Finalmente il mistero è svellato anche se forse molti di voi l'aveva già capito. Comunque in origine questo doveva essere l'ultimo capito, ma ho aggiunto alla storia un piccolo epilogo perciò... alla prossima!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Ninjago / Vai alla pagina dell'autore: Alex Ally