Avrebbe sempre voluto complimentarsi con lei, per essere stata l’unica che non aveva ceduto al suo indiscusso fascino. Attraente e misteriosa era stata definita la bellezza dei suoi occhi di ghiaccio, in perfetta armonia con la pelle nivea e i crini chiari, quasi bianchi, ma lei, l’unica inaspettatamente alla sua altezza, non si era lasciata abbindolare così facilmente, l'orgogliosa Ginevra Molly Weasley aveva voluto di più, molto di più; non le erano bastati due sguardi e due semplici moine per cadere ai suoi piedi. No, no,no. Lei guardava la sostanza. E in Draco Malfoy di sostanza ce n’era, purtroppo il soggetto in questione era particolarmente bravo a nasconderla. Così Draco, che poteva dire di conoscere la logica contorta e paranoica delle ragazze, aveva usato l’arma della gelosia; le aveva mostrato quanto il suo fascino potesse essere letale facendola impazzire dalla gelosia. Lei aveva subito indossato una maschera di fredda, gelida indifferenza, che vedeva molto spesso sul volto di lui; non gli avrebbe mai fatto vedere quanto il suo comportamento la ferisse. Ma Ginevra Weasley era l’unica donna che avesse mai potuto dire di conoscere davvero Draco Malfoy. Lui si era aperto con lei, le aveva donato il suo cuore. Il cuore di ghiaccio di Draco Malfoy nelle mani di una traditrice del suo sangue, una Wealsey. Strano ma vero. Così Ginny aveva conosciuto un altro Draco, quello sincero, e nei suoi limiti anche dolce. Il purosangue bello e impossibile innamorato della Babbanofila dai capelli rossi e con quelle lentiggini che aveva sempre disprezzato, ma l'unica che con i suoi modi di fare cosi genuini, aveva rubato il cuore del freddo e cinico principe delle serpi. Era cominciato tutto da uno stupido gioco dove voleva farla cadere ai suoi piedi per il gusto di avere una vendetta nei confronti del paladino della giustizia, San Potter e la sua cricca. Ma l'unico che ci era cascato era proprio lui, che cominciava suo malgrado a trovare quella compagnia così insolita sempre più piacevole. Si era riscoperto a pensarla sempre più spesso. Ormai non poteva fare più a meno di quella bellissima ragazza dai capelli ramati con splendidi occhi marroni come pozze di cioccolato, con quel carattere grintoso e forte che sembrava capirlo più di tutti. Avevano concepito così il loro amore, ed entrambi avevano donato il proprio cuore all’altro. A questo pensava Draco Malfoy mentre una lacrima trasparente cadeva per la prima volta dai suoi occhi di ghiaccio. Tra le braccia aveva tutto ciò che restava di lei. Poteva ancora sentire il suo profumo di vaniglia, misto a quello del sangue, mentre la teneva tra le braccia, ma ormai gli occhi dorati di quella che era stata sua moglie si erano spenti. E lui voleva vendetta. Fosse l'ultima cosa che avrebbe fatto, l'avrebbe avuta.