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Autore: Ortensia_    20/10/2023    1 recensioni
Le strinse le dita fra le sue. Quelle dita, una volta calde, vive, lo avrebbero accarezzato se solo glielo avesse permesso.
Genere: Introspettivo, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fushiguro Megumi, Fushiguro Tsumiki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I Love You for Infinity







    Strinse il petalo fra i polpastrelli. Gli bastò una leggera pressione affinché, appassito com’era, si sbriciolasse, lasciandogli una polverina marrone sulle dita.
    Tsumiki li aveva portati a casa solo qualche giorno prima e quando lui le aveva chiesto perché si era limitata a rispondergli che le piacevano.
    Lui l’aveva rimproverata, incredulo che avesse speso soldi per qualcosa di tanto inutile.
    Perché le persone compravano fiori pur sapendo che sarebbero appassiti nel giro di qualche giorno? Un ammasso di petali marci: ecco cosa erano destinati a diventare i bei boccioli colorati che occhieggiavano dietro le vetrine dei fioristi.
    Tsumiki si era lasciata imbrogliare e ora toccava a lui assistere a quello spettacolo penoso.
    Prese la caraffa, tolse i fiori e li buttò nella pattumiera. Svuotò l’acqua nel lavandino e restò con la brocca vuota in mano.
    Serrò le labbra, rafforzando la stretta sulla caraffa, poi sollevò il bracciò e la gettò a terra.
    Il rumore assordante del vetro in pezzi gli ferì le orecchie. Centinaia di frammenti esplosero, brillando di una luce transitoria.
    Poi tornò il silenzio, soffocante come una mano stretta al collo.




Oh, darling, my soul
you know it aches for yours




    Si trovava a pochi passi dall’ospedale quando si fermò, un profumo nauseante nelle narici.
    Quando guardò in vetrina vide gli stessi fiori che Tsumiki aveva portato a casa, i petali allungati bianchi e lisci come velluto, turgidi d’acqua.
    Si avvicinò soltanto per leggere il nome. Lei glielo aveva detto ma lui non le aveva prestato attenzione.
    «Gigli…» si ritrovò a sussurrare.
    Infilò le mani in tasca, estraendone qualche moneta, poi tornò a guardare i fiori dischiudendo le labbra in un sospiro.




and you've been filling this hole
since you were born




    Appena finì di sistemare i gigli nella caraffa che si era fatto portare da un’infermiera prese posto accanto a Tsumiki, il volto pallido e tondo come una luna incorniciato dai lunghi capelli castani.
    Le prese la mano.
    Se lui non le portava i fiori, chi altri lo avrebbe fatto?
    In quel momento gli divenne dolorosamente chiaro quanto fosse sempre stata sola accanto a lui e al suo carattere orribile. E ora anche lui era rimasto solo.
    Le strinse le dita fra le sue. Quelle dita, una volta calde, vive, lo avrebbero accarezzato se solo glielo avesse permesso.
    Aveva trascorso la sua vita a odiare tante cose, ad esempio quelle persone che si alimentavano a stupidi aforismi.
    “A volte ti rendi conto di quanto è importante una persona solo dopo averla persa.”
    Eppure avevano ragione.
    Aveva taciuto qualcosa di importante per tutto quel tempo, rimandando, rimandando sempre. E ora Tsumiki avrebbe fatto la fine dei gigli che aveva portato a casa solo qualche giorno prima.




'cause you're the reason I believe in fate, you're my paradise
and I'll do anything to be your love or be your sacrifice




    Quando uscì, la città era tinta di arancione, i petali di ciliegio che vorticavano sull’asfalto, nella luce del tramonto.
    Senza neppure rendersene conto si ritrovò a osservare una farfalla, le ali nere punteggiate di rosso che si chiudevano e riaprivano continuamente, in un volo incerto.
    Se fosse stata con lui, Tsumiki gliel’avrebbe fatta notare immediatamente. E lui le avrebbe risposto con un grugnito disinteressato.
    Tsumiki era così: si sorprendeva per le più piccole cose, tanto che tornare a casa da scuola con lei gli era sembrata spesso una forma di tortura.
    Se vedeva un gatto doveva a tutti i costi fermarsi per cercare di fargli i grattini, si divertiva a individuare i funghi che spuntavano a bordo strada dopo la pioggia, insisteva per comprare qualcosa da mangiare anche alle bancarelle più piccole.
    Non sarebbe stato più lo stesso, d’ora in poi.
    Rincasare da solo era la vera tortura e si sentiva terribilmente in colpa per non averlo capito prima.
    Per averla data per scontata nonostante tutto l’amore che provava per lei.




meet me at the bottom of the ocean
where the time is frozen,
where all the universes open




    Ora che le guardava le sue mani non avevano molto senso se non potevano stringere quelle di Tsumiki. Quel vuoto lo inorridiva.
    Guardò la luna piena, di un bianco accecante nel cielo senza stelle.
    Se Tsumiki doveva sfiorire senza sapere che per lui era la persona più importante al mondo si augurò che lo avrebbe tormentato fino a distruggerlo.
    Una lacrima gli rigò il volto, ma Megumi la cancellò subito con una mano.




'cause I love you for infinity.







  ɴᴏᴛᴇ ᴀᴜᴛʀɪᴄᴇ 
Eccomi per la seconda volta nel fandom di Jujutsu Kaisen. Come vedete ci tengo sempre a portare cose allegre.
La verità? Sto scrivendo una one shot molto più lunga (e molto più rossa) su loro due (sì, li shippo, per favore non lapidatemi) e mentre lo facevo mi sono imbattuta in “Infinity” di Jaymes Young e mi son detta: “Caspita, è proprio loro, devo scriverci una cosina triste”. Eccola lì.
Potrei dire che la volevo più triste, ma in realtà penso vada bene così. Il mio Megumi non è bravo con i sentimenti, a capirsi e a capire gli altri, quindi il suo filtro è comunque un po’ indolente.
Altra verità? Ho una paura fottuta a pubblicare cose su loro due visto che ““sono fratelli”” e non so come potrebbe reagire la maggior parte del fandom. Btw, io e Megumi non vogliamo moralismo nella sezione recensioni, ve lo dico (!)
Nulla, spero di non essermi scavata la fossa da sola con questa shot. Potevo arrivare direttamente con la bomba rating rosso e farvi incuriosire, invece ora i pochi che si saranno letti questa ciofeca staranno pensando: “No basta, ti prego, io col cavolo che leggo pure la rossa, ao!!” (avete ragione).
Non bastasse, ho pure la faccia tosta di chiedervi un favore: ho inserito Tsumiki nella lista dei personaggi da aggiungere, potreste gentilmente approvarla? Vi basta andare nella sezione di Jujutsu Kaisen, cliccare "aggiungi personaggi" in alto a destra e vedrete il suo nome con il pulsante di approvazione. Così almeno i miei scritti non saranno tutti "Fushiguro Megumi" e "Altri", grazie! QuQ
Alla prossima!

Edit di una data imprecisata del futuro: se volete leggere la one shot più lunga e più rossa di cui parlavo all'inizio, eccola qui: Scissione


   
 
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