TI AMO, BAMBINO MIO!
 
Bambino mio, sei ancora nel mio ventre.
Ti senti al caldo e al sicuro.
Sono grata per questo, per avere te, per tutto.
 
Ma sono giovane, single e ho paura.
Per fortuna i miei colleghi mi stanno aiutando,
quindi non sono del tutto sola.
 
Sto anche andando da una psicologa
per affrontare tutto questo,
perché quando ce n’è bisogno,
lo si deve fare per se stessi,
senza vergognarsene nemmeno un secondo.
 
Non ho mai chiesto, durante le ecografie,
le due che ho fatto, quindi
ora sono al sesto mese di gravidanza,
se sei un maschietto o una femminuccia.
Per me, il tuo sesso non ha alcuna importanza.
 
Tuo papà è disperso in mare.
O, almeno, questo è ciò che ti dirò.
Ti nasconderò tutto, fino a quando potrò.
 
Mi manca così tanto!
E lui con noi sarebbe stato
e ti avrebbe amato
se solo avesse potuto,
se nel mare non fosse tornato.
Ma ha dovuto.
 
Ti amo, mio piccolo, dolce tesoro,
Sento i tuoi calcetti e li adoro.
È incredibile, per me,
sapere che una nuova vita
sta crescendo lentamente
all’interno del mio ventre.
 
È un segno di speranza, per me come mamma,
Un vero miracolo sarà la tua nascita.
E mi cambierai la vita in meglio e per sempre.
Non vedo l’ora di conoscerti e di tenerti stretto a me.
 
Ti adoro, ti ho già dato la mia anima e il mio cuore.
Ti giuro che ti proteggerò, amore,
qualsiasi cosa accadrà.
Non importa cosa questo, per me, implicherà.
 
I miei genitori ho perso
Quando avevo cinque anni
in un incidente aereo.
Mio zio mi ha cresciuta,
ma non mi ha mai voluto bene.
 
Non ho modelli di riferimento
e, spesso, persa mi sento.
Spero che sarò una brava mamma,
anche se ho paura di diventarlo
e se non mi sento pronta
per niente per questa maternità.
 
Ma nessuno sa cosa comporta
mettere al mondo un figlio
finché quest’ultimo non viene alla luce.
E poi, tutti coloro
che stanno per diventare genitori
si sentono come me, giusto?
 
Una parte di me non vede l’ora di averti,
l’altra vorrebbe dentro di sé tenerti
per proteggerti per sempre.
Ma non può, lo so.
 
Fin da quando sarai solo un neonato
ti abbraccerò, ti darò amore e calore umano.
Ti terrò in braccio notte e giorno,
ti allatterò, a cambiarti imparerò.
E giorno dopo giorno, cura di te mi prenderò
Con dolcezza, sensibilità e delicatezza.
 
Ti bacerò così tante volte
che non le potrò nemmeno contare.
E mi perderò in quel profumo, per me un dono
che hanno tutti i bambini,
che sa di fresco, di pulito, di buono.
 
Cercherò di essere paziente con te,
anche quando mi sveglierai
nel bel mezzo della notte, perché
so benissimo che lo farai,
almeno per i primi mesi.
Per essere cullato, confortato, calmato,
o perché vorrai mangiare, o essere cambiato.
 
Giocheremo tutti e due insieme
quando sarai un po’ cresciuto,
e ci divertiremo molto,
amore mio, te l’assicuro.
 
Ti dirò una bugia sul tuo papà.
Sarò costretta a farlo.
Lui è Poseidone, il Dio del mare.
Ti mentirò per proteggerti,
anche se solo pensarlo mi fa soffrire.
 
Ma se è per il tuo bene,
fino a quando potrò mantenere questo segreto
lo farò, dovessi di dolore morire.
 
La nostra vita facile non sarà,
affatto. Ti devo dire la verità.
Dovrò trovare una soluzione al problema
per tenerti sano e salvo,
anche se non so ancora
quale, o che cosa farò.
 
Combatterò, metaforicamente, al meglio che potrò,
perché sono solo una mortale.
Ma se c’è qualcuno
che farebbe di tutto
per proteggere la prole
quella è proprio la madre.
 
So che un giorno crescerai,
forse la verità alla fine scoprirai
e spero che non mi odierai,
che a capire perché, e quel che ho fatto, riuscirai.
 
E anche se al solo pensiero
di un tuo allontanamento
il mio cuore si stringe di paura,
pregherò affinché tornerai
sempre a casa, dalla tua mamma,
che ogni giorno ti aspetterà
e a braccia aperte ti accoglierà.
 
Ma, per ora, non dobbiamo avere paura.
Non pensiamo a queste brutte cose.
I mostri non ti attaccheranno, non ancora.
 
Sei al sicuro con me.
Farò qualsiasi cosa per te.
E l’ho pensato da quando
sono rimasta incinta.
Mi comporterò così
per tutto il resto della mia vita.
 
Sto scrivendo al computer questa poesia,
o ninnananna, o canzone per te.
Ho sempre desiderato fare la scrittrice.
Ma non importa che cos’è questo. scritto.
Ciò che conta è che lo dedico a te.
 
Tu sei l’unica persona, perché
ti ho considerata così fin da quando
ho scoperto di aspettarti,
che conta per me al mondo.
 
Perché sei il mio bambino
e sei piccino, sembri debole,
ma in realtà sei così forte!
Sicuramente molto più di me.
 
Ora siamo insieme, mentre ti accarezzo
e poi continuo a scrivere, e tu scalci
come se volessi rispondere.
 
Sarò con te fino alla fine.
Il mio amore ti proteggerà come uno scudo, finché potrà
dalle avversità della vita
e dalle cattiverie del mondo.
Sono e sarò, per sempre, la tua mamma.