A otto mesi, si sa, i bambini scoprono ancora di più il mondo, si divertono ad ascoltare la voce dei genitori, soprattutto quando è un po' strana perché gli adulti vogliono farli divertire, e a volte ridono fino a rimanere senza respiro. Ogni bambino è unico, perciò non per tutti è così, ma sicuramente lo è per Percy. In questa poesia ho immaginato di essere la sua mamma e di passare con lui un momento divertente, ma anche fatto di tenerezza, amore e dolcezza. Perché è attraverso il gioco e le coccole che i bambini piccoli capiscono che li si ama.
Disclaimer: i personaggi di Sally e Percy non mi appartengono, ma sono proprietà di Rick Riordan.