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Autore: Hermione18    04/11/2023    0 recensioni
Princess Luna è stata costretta ad esiliare Celestia nel sole, dopo che quest'ultima era stata corrotta dalla magia oscura e aveva perso il controllo. Nessuno conosceva la verità al di fuori di Luna, StarSwirl, e le guardie. Cosa accadrà quando la verità verrà alla luce? Luna riuscirà a riportare Celestia alla normalità?
Genere: Avventura, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Princess Celestia, Princess Luna, Starlight Glimmer, Sunset Shimmer
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una fredda notte d’inverno. Princess Luna era affacciata al balcone, e stava osservando il cielo stellato con aria pensierosa e malinconica.


(made by AI)





Erano passati mesi da quando aveva ormai preso il controllo dell’intera Equestria. Era successo tutto così in fretta, senza preavviso. 

Doveva essere felice di guidare un’intero regno, era sempre stato il suo sogno quello di essere ammirata e amata dai suoi sudditi, proprio com’era stato per la sua amata sorella Celestia. Ma non era del tutto così. Si sentiva incompleta, come se un pezzo di se fosse andato via per sempre, bruciato e ridotto in cenere. Ogni giorno doveva sforzarsi di far finta di nulla. Far finta di non avere nessun peso sul petto. Doveva essere impeccabile agli occhi dei suoi sudditi. Era la loro principessa, il loro punto di riferimento. Ma ogni notte, dopo ogni riunione, dopo essersi presa cura che i pony non avessero incubi, non poteva far a meno di pensare a quel giorno. Quel maledetto giorno che segnò la fine e l’inizio di tutto:

 

 

 

Era una tarda mattina d’estate. Quel giorno faceva molto caldo, un caldo che quasi bruciava la pelle. Luna stava riposando dopo aver svolto i suoi doveri notturni. Fino a quando non sentii un urlo. Era sua sorella Celestia. Non l’aveva mai sentita urlare così. Immediatamente Luna si alzò, indossò la corona e corse nella direzione in cui provenivano le urla. Provenivano dalla torre.

 

 “Celestia! Cosa sta succedendo?”

Celestia si voltò e guardò Luna in modo beffardo. Luna capì che c’era qualcosa che non andava in lei. Nei suoi occhi c’era qualcosa di diverso.

“Vedo che ti sei svegliata. Dormito bene, sorellina? Spero di si perché non credo che sarai ancora in grado di passare le notti a svolazzare da un sogno all’altro.”

“Celestia cosa stai dicendo? Non sei in te, capisco che quello che è successo a Sombra è stato un duro colpo, nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Ma purtroppo è andata così, e noi abbiamo fatto tutto il necessario per farlo tornare in se, ma purtroppo non è servito. Non potevamo fare nient’altro, non potevi fare nulla per evitarlo. Era spezzato, la sua maledizione era un qualcosa impossibile da gestire anche per noi.”

Celestia rise

“Lo credi davvero? Io conosco solo un pony spezzato ed è proprio qui davanti ai miei occhi. Sei sempre stata invidiosa dell’amore che Sombra nutriva nei miei confronti. Eri così felice della sua sconfitta, non vedevi l’ora di portarmelo via.”

 

 Luna guardò Celestia tristemente

“Non sai quello che dici. Io non ho mai voluto che accadesse. E poi non avevamo altra scelta! Volevi che facesse del male al nostro regno? Che cosa avrebbero fatto i nostri sudditi?”

“A ME NON IMPORTA NULLA DI QUESTI MALEDETTI PONY!” Disse Celestia usando la voce reale

Luna la guardò sorpresa “Celestia ti prego, torna in te”

“NON MI È MAI IMPORTATO NULLA, E NEMMENO DI TE! AVREI LASCIATO VOLENTIERI CHE VI UCCIDESSE TUTTI! SEI SOLO UN’INSULSA, UNA DEBOLE, LA VERGOGNA DI QUESTO DANNATO REGNO! AVREI FATTO VOLENTIERI A MENO DI TE E DELLE TUE LAGNE. OGNI GIORNO NON FAI ALTRO CHE RICORDARMI IL MIO RIMPIANTO PIÙ GRANDE! MA DA ADESSO NON SARÀ PIÙ COSÌ! ME LA PAGHERAI CARA, SORELLINA” concluse Celestia

 

Luna non riusciva a credere a ciò che aveva sentito. Come poteva dirle tutte quelle cose? Le pensava davvero? L’amore per Sombra era più forte del suo? E i suoi sudditi? Davvero non le importava niente? Che fine aveva fatto la sua amata sorella?

“Non sai quello che stai dicendo! Non potevo permettere di perdere mia sorella! Quel mostro ti stava corrompendo con la magia oscura! Per fortuna sono riuscita a salvarti grazie anche all’aiuto di StarSwirl, ed è così che mi ripaghi? Davvero non t’importa nulla di me?” Concluse Luna in lacrime

Celestia rise in modo maligno

“Per fortuna gli incantesimi sono fatti anche per essere rotti. Il caro, vecchio StarSwirl sta prendendo colpi. E per quanto riguarda te, no. Non sei nulla per me. Non ho mai avuto bisogno di te.”

 

 Improvvisamente Celestia fu avvolta da fiamme di fuoco. Luna cercò di guardare ma la luce era troppo forte e fu costretta ad allontanarsi.

Dopo un pò Luna aprì gli occhi e vide una pony alata, alta quanto Celestia. La sua criniera era fatta di fuoco. I suoi occhi erano simili a quelli di un drago. Non aveva nulla di sua sorella, a parte il cutiemark.

“Ti piace il mio nuovo look, sorellina? Sono più potente che mai adesso. Distruggerò tutto, brucerò ogni cosa, ogni casa, ogni istituto, ogni pony. Tutto. Ma tu sarai la prima ad avere l’onore di essere travolta dalle mie fiamme.”

Luna riuscì a schivare in tempo un colpo. Si alzò in volo e si avvicinò a Daybreaker.

“Chiunque tu sia lascia stare mia sorella! Celestia combatti! So che puoi farcela!” Daybreaker continuò a lanciare incantesimi contro Luna.

 

 “Guardati, credi davvero che Celestia sia ancora qui? Ha finalmente capito che stando al tuo fianco stava sprecando il suo tempo prezioso. Non tornerà mai più! Rassegnati! AHAHAHAHAH!”

Luna cercò di schivare i colpi, e di pensare ad una soluzione. Non poteva permettere che Equestria fosse distrutta.

Conosceva un potente incantesimo che l’avrebbe sicuramente fermata. Ma ci sarebbero state conseguenze. Equestria sarebbe stata salva, ma la sua amata sorella non sarebbe più tornata. Era davvero pronta a questo?

 

“Ti prego! Non costringermi a farlo! CELESTIA!” Urlò Luna in lacrime Daybreaker rise

“Fare che cosa? Il solletico? È questo tutto il tuo potere?”

Daybreaker iniziò a caricare il corno con la sua magia. Luna fece lo stesso. Cercò di essere forte. Chiuse gli occhi e un potente fascio di luce blu e argento colpì Daybreaker in pieno. Daybreaker cercò di opporsi ma non riuscì.

 

 Luna cadde a terra senza forze. Alzò lo sguardo e vide il sole che brillava di un rosso intenso, e al centro apparve un sigillo dorato.

Luna sentì una lacrima scendere sul viso.

Equestria era al sicuro, ma aveva perso sua sorella per sempre.

 

 

“Principessa? Principessa?”

Luna si voltò. Era Starlight Glimmer, la sua studentessa. Erano molto simili.

“Starlight scusami, ero assorta nei miei pensieri”

“Va tutto bene?”

“Si sì. Cosa ci fai sveglia a quest’ora? È successo qualcosa?”

“Non riuscivo a dormire. Sapevo che ti avrei trovata qui, e così ho pensato di venire a farti compagnia.”

Luna le sorrise dolcemente 

 

(made by AI)

 


“Apprezzo la tua visita, ma non vorrei che per causa mia domani mattina non riuscissi a reggerti in piedi”

“Correrò il rischio allora”

Luna rise e avvolse Starlight con la sua ala.

“Il cielo è davvero bello. Come fai a creare ogni notte quest’opera d’arte?” “Beh non ho fatto nulla di speciale. È come sempre.”

“Ti sbagli invece. Ogni sera il cielo e le stelle raccontano qualcosa di diverso. Grazie per tutto quello che fai per noi”

“Siete voi a fare molto per me. Io non ho fatto nulla.”

“Sei troppo modesta. A proposito, come sta Princess Celestia? Hai avuto sue notizie?”

Luna si mostrò sicura

“Si, mi ha detto che sta scoprendo cose nuove, e che sente la mancanza di tutti noi. Non vede l’ora di tornare e di parlare delle sue scoperte.”

“C’è una data?”

“No sfortunatamente no. Ma ha detto che forse ci vorranno anni.”

“Oddio mi dispiace. Ti manca?”

“Molto. È dura senza di lei. Ma sono felice perché so che lo è anche lei.”

 

 Starlight le sorrise dolcemente.

“E per quanto riguarda il castello di Canterlot... si sa qualcosa? Non è ancora agibile?”

“Ci vorrà ancora un pò...” rispose Luna incerta “Ma fortunatamente abbiamo quest’altra soluzione” disse indicando l’intero edificio.

“E così tu e Celestia siete cresciute qui?”

“Si. Questo luogo è pieno di ricordi della nostra infanzia e adolescenza. È proprio come l’avevamo lasciato...”

“Dev’essere stato un bel periodo” disse Starlight sbadigliando

“Si. Ora però è meglio che torni a casa. Ti accompagneranno le mie guardie.” “Non è necessario”

 

 “Si invece. Non è prudente andare in giro di notte da sola” 

“D’accordo. Grazie principessa”

 

Luna abbracciò Starlight e poi chiamò le sue guardie, che l’accompagnarono.

 

 

L’indomani fu una giornata piena d’impegni. Da quando Celestia non c’era, Luna si occupava anche dei suoi doveri. Faceva del suo meglio per garantire la felicità dei suoi sudditi. Per fortuna tutti i pony avevano creduto alla storia di Celestia, che aveva intrapreso un viaggio in una regione molto lontana e antica di Equestria, e che sarebbe tornata fra qualche anno.

Durante il conflitto con Daybreaker il castello era stato in parte distrutto, è così ora era inagibile. I pony non avevano capito che Daybreaker fosse Celestia, e così pensarono che fosse una nuova minaccia, che Luna era riuscita a sconfiggere.

Per il momento...

 

Ma Luna sapeva che quelle bugie non sarebbero durate per sempre.

Ogni giorno dopo aver svolto tutti i doveri di Celestia, faceva delle ricerche per trovare una soluzione. Doveva trovare un modo per far tornare la sua amata sorella. Aveva bisogno di lei. Tutti ne avevano bisogno. Non poteva continuare a mentire. Non se lo meritavano. Ma non aveva trovato ancora nulla. Ne aveva parlato anche con StarSwirl, e anche lui stava facendo delle ricerche per aiutarla.

StarSwirl e le guardie erano gli unici a sapere la verità.

 

 

In realtà non era proprio così.

Una giovane pony molto vicina a Celestia, sentiva che quella non era la verità. Così decise d’indagare per scoprire cos’era successo davvero quella mattina.

 

Sunset Shimmer si guardò intorno con cautela.

Era riuscita a entrare nel castello di Canterlot senza farsi notare dalle guardie. Aveva usato la sua magia per creare una distrazione e poi si era fatta strada verso la torre dove era avvenuta la battaglia tra Luna e Celestia.

Sunset Shimmer aveva sempre avuto un forte legame con Celestia. Era stata la sua studentessa prediletta, e le aveva insegnato tutto quello che sapeva sulla magia e sulla vita. Sunset Shimmer ammirava Celestia per la sua saggezza, la sua bontà e il suo carisma. Celestia era stata come una madre per lei.

Quando Sunset Shimmer aveva saputo che Celestia era partita per un lungo viaggio, era rimasta sorpresa e triste. Non capiva perché Celestia avesse lasciato tutto senza una spiegazione. Non le sembrava da lei. Sunset Shimmer aveva provato a contattarla, ma non aveva ricevuto nessuna risposta. Aveva chiesto a Luna se sapeva qualcosa, ma Luna le aveva detto solo che Celestia stava bene e che sarebbe tornata presto.

Sunset Shimmer non si era fidata di quelle parole. Luna le era sembrata strana e malinconica.

 

Sospettava che Luna stesse nascondendo qualcosa.

Sunset Shimmer arrivò alla torre dopo aver superato vari ostacoli e trappole magiche. La torre era alta e imponente, ma anche danneggiata e annerita dal fuoco. Sunset Shimmer entrò nella torre con cautela, pronta ad affrontare qualsiasi pericolo.

La torre era buia e silenziosa. Sunset Shimmer usò la sua magia per creare una piccola fiamma sulla punta del suo corno, per illuminare il suo cammino. Salì le scale fino ad arrivare alla cima della torre.

Una volta arrivata lì sentì una strana sensazione. Era come se l'aria fosse carica di energia, e le sue orecchie ronzassero. Sunset Shimmer si guardò intorno, cercando di capire cosa stesse succedendo.

Non vide nessun segno di lotta.

Solo una grande finestra che mostrava il sole rosso e ardente. Sunset Shimmer si avvicinò alla finestra, attratta da quella luce.

 

 

(made by AI)

 

 

All’improvviso sentì una voce chiamarla. “Sunset...Sunset...”

 

 

Sunset Shimmer si fermò sorpresa. Chi le stava parlando? Da dove veniva quella voce?

 

“Chi sei?” Chiese Sunset Shimmer guardandosi intorno.

“Ero certa che saresti venuta. Da una pony perspicace e brillante come te non mi sarei mai aspettata il contrario.” rispose la voce

“Celestia sei tu?”

“Si mia cara. Immagino che tu abbia tante domande”

“Si! Sapevo che Luna stava mentendo! Non saresti mai andata via di punto in bianco. Sopratutto senza avvisarmi. Ma quindi dove sei? Perché riesco a sentirti? Cos’è successo quella mattina?”

 

 “Ti ha raccontato questo? Magari fosse così.

La mia adorata sorella mi ha attaccata. È sempre stata gelosa dell’ammirazione che ricevevo dai miei amati sudditi. E così ha deciso di imprigionarmi nel sole. Ho cercato di fermarla, ma... tu mi conosci Sunset. Non potrei mai farle del male. E così mi sono arresa. Non volevo peggiorare ancor di più le cose.”

Sunset rimase senza parole nel sentire ciò che era successo

“Come ha potuto farti questo? Che bugiarda! A lei non importa di noi, ma solo di se stessa! Tu hai sbagliato, non dovevi arrenderti! Dovevi lottare!”

Celestia sorrise maliziosamente

“Non sono quel tipo di pony. Per quanto io sia potente, non potrei mai far del male al mio stesso sangue. Purtroppo sono troppo debole per evadere.” Fece una breve pausa “Ho bisogno del tuo aiuto Sunset Shimmer”

“Certo, come posso aiutarti?”

 

 “Io e te siamo più simili di quanto tu possa immaginare. Ecco perché sei qui. Hai sempre fatto grandi cose con la magia. Ed è giunto il momento di passare al prossimo obiettivo.”

“Strano, l’ultima volta non la pensavi in questo modo. Mi avevi detto che avevo troppa sete di potere, e che dovevo concentrarmi su altre cose. Altrimenti mi avrebbe consumata.” Rispose Sunset sospettosa

“Mi sbagliavo. Temevo che ti sarebbe successo qualcosa, ma non è così. Tu sei molto più potente di chiunque altro. Il tuo livello magico è quasi quanto il mio.”

Sunset era felice. Finalmente la sua mentore aveva capito che era come lei, se non anche migliore di lei.

“Entra in contatto con il potere dentro di te. Lascia che ti domini come il fuoco che brucia. Guarda il suo splendore illuminare la tua mente, come un sole che sorge”

 

Sunset chiuse gli occhi e iniziò a concentrarsi.

 

 “So che puoi farcela”

 

Sunset riaprì gli occhi. Erano rossi. Un raggio rosso brillante uscì dal suo corno è colpì il sole.

Ci era riuscita. Ma appena si rese conto che quella non era Celestia, andò in panico.

“Che cosa? Chi sei tu? Dov’è Celestia?” Daybreaker rise in modo malvagio.

“Ciao piccola fiamma. Sono proprio qui davanti a te. O meglio sono la parte più forte di Celestia. È stato abbastanza semplice ingannarti.

Ora vorrai scusarmi, ma non posso rischiare che qualcuno si accorga che non sono più intrappolata”

“Che cosa hai intenzione di fare?”

 

Daybreaker caricò il corno di magia, e intrappolò Sunset nel sole.

 

In questo modo Luna non si sarebbe mai accorta che era riuscita a fuggire. 

 

“Me la pagherai cara, sorellina. Non immagini nemmeno cosa ti aspetta.”

 

 

 

   
 
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