La Bambina
Qualcuno urla il mio nome,
Lacrime bagnano il mio viso,
Piccola e minuta,
Seduta la vedo,
Mi stringe la mano
e mi parla,
Non capisco ciò che dice,
riconosco solo lei
la mamma.
Piano piano la sua immagine
Svanisce come neve
Al sole
Per lasciare il posto al nero.
Sento il suo pianto
Che come una lama
Mi trafigge
E poi più nulla.
Mi risveglio tra le braccia
D’una nera signora
Che mi culla
Come la mamma.
Il dolore non lo sento più
, nemmeno il suono delle bombe
e non vedo più i corpi straziati
in torno.
Sento solo un calore che m'avvolge
E tutto scompare.
Ora sono libera nella morte,
non più prigioniera
d'una vita senza speranza,
strappata dall'incapacità
d,amare.