Idee, non vive realtá. Sono lì, dove non posso restare, dove non ho odore né voce, solo disegni a matita di linee aggrovigliate. Ali di farfalla cancellate, dismesse.
Come possono credere di potermi leggere, parlare se non sono più dov'ero, se le mie orecchie sono sempre state altrove? Non è un mio desiderio, è una corazza infantile, un fardello sul cuore, un tentativo di rinascere.
Levando lo sguardo, mi troveranno in cima, imitando il verso delle aquile, ma prometto, scenderò di nuovo sulla terra tra cipressi e anemoni quando i miei passi saranno più lievi.