27/05/2005
5 recensioniI raggi del sole filtravano tra le tende verdi della camera, colpendo i volti sereni dei due ragazzi che dormivano abbracciati sul letto.
Il primo a svegliarsi fu il biondo che restò ad ammirare il suo amante dormire: i capelli neri e ribelli del ragazzo che ricadevano scomposti sul viso angelico coprendogli la cicatrice, le labbra rosse schiuse, che aveva assaporato tante volte, il suo petto ambrato che si alzava e abbassava lentamente, gli addominali ben definiti.
Non riuscendo a resistere alla tentazione di stuzzicarlo, gli depositò tanti baci dal collo fino alla bocca, tracciò con la lingua il contorno delle sue labbra e deluso per la mancata reazione del compagno fece per spostarsi quando Harry, prendendolo alla sprovvista, gli posò una mano sulla nuca trattenendolo. Il Grifondoro aprì gli occhi e lo guardò assonnato, dicendo con la voce impastata dal sonno
- Dove credevi di andare? -
catturò le labbra del ragazzo per un breve ma intenso bacio. Draco pose fine al contatto delle loro bocche e poggiando la fronte su quella di Harry disse con un sorriso ironico
-Per quanto mi piaccia guardarti dormire, e per quanto vorrei rimanere qui con te nel letto, io sono un ragazzo in fase di sviluppo e dopo tutta l’attività di stanotte…HO BISOGNO DI CIBO!-
Quella stessa mattina nella Sala Grande, ai tavoli di Grifondoro e Serpeverde si affrontavano gli stessi discorsi:
al tavolo dei Grifondoro, Ron guardò sconfortato Harry, lanciò un’occhiata a Malfoy per poi tornare all’ amico
-Harry…hai dormito di nuovo con Malfoy?-
Il ragazzo annuì mentre Hermione scosse la testa rassegnata
-Davvero..perché proprio Malfoy? Abbiamo accettato il fatto che sei omosessuale…ma perché proprio lui?-
Al tavolo dei Serpeverde, Blaise stava osservando Draco mangiare e gli domandò per l’ennesima volta
-Draco, ascolta, noi ci conosciamo da sempre e sei come un fratello per me…ma non riesco proprio a capire…perché ti sei innamorato di Potter? Dovrebbe essere il tuo nemico numero uno.-
Il biondo Serpeverde continuò a mangiare incurante come sempre, ma poi, alzandosi seguito dall’amico, lo colse di sorpresa dicendo irritato
-Ci tieni tanto a saperlo ? …- ci fu un breve silenzio, poi proseguì con tono pacato, quasi malinconico- L’anno scorso quando mio padre è stato imprigionato dal ministero, se ti ricordi bene è stato davvero un brutto periodo, non riuscivo a parlarne neanche con te, per paura che mi considerassi uno stupido sentimentale. Una sera che stavo sulla torre di astronomia…-
Nel frattempo anche Harry andando a lezione con i suoi due amici, rispondeva alla domanda che gli era stata fatta.
-Lo so che può essere davvero irritante, ma sa essere anche gentile con chi vuole lui…a modo suo- Ron lo guardò alzando un sopracciglio mentre Hermione gli chiese.
-Si ma anche se state insieme da una anno non ci hai ancora detto come-
-Come cosa?-
-come avete cominciato a frequentarvi…forse ci aiuterebbe a capire-
Harry sospirò
-L’anno scorso, mentre andavo in giro per il castello, sono arrivato alla torre di astronomia e ho sentito qualcuno piangere … era Draco che stava rannicchiato in un angolo e…-
Nella torre regnava il silenzio, rotto solo dai singhiozzi soffocati di Draco.
Harry gli si avvicinò cautamente e lo chiamò.
-Malfoy …-
Il biondo alzò la testa di scatto mostrando il viso rigato dalle lacrime.
-CHE VUOI SFREGIATO ?? SEI VENUTO A PRENDERTI GIOCO DI ME??-
Harry alzò gli occhi al cielo e sedendosi vicino a lui rispose.
-Stavo solo passando di qui e poi anche se sei irritante, vederti in questo stato mi preoccupa un po’…-
Draco fece un sorriso ironico e poggiando la testa al muro disse con tono leggermente isterico.
-Tu pensi che la mia vita sia perfetta, vero Potter? Non puoi neanche immaginare quanto sia difficile essere un Malfoy…le responsabilità che questo comporta, le persone che stanno con te solo per il nome che hai, il non poter mai mostrare le proprie emozioni, il dover mentire a tutti … essere visto dal padre che ammiri, solo come un erede … e adesso, nonostante mi sia comportato degnamente, il nome della mia famiglia è finito nel fango…distrutto per sempre. Ma che ne vuoi sapere tu!-
Harry lo guardò perplesso e appoggiando anche lui la testa al muro disse.
-Perché essere il bambino sopravvissuto secondo te è facile ? … Le persone si aspettano che tu abbia la soluzione a tutto, non pensano che tu possa avere delle debolezze, ti tengono d’occhio e ogni tuo passo falso viene registrato, e adesso tutti si aspettano che li liberi da Voldemort …-
Ci fu di nuovo qualche minuto di silenzio rotto da Draco che sospirando disse.
-E’ proprio un bello schifo-
Harry accennò un sorriso ironico e …
Blaise guardò Draco che aveva interrottò il racconto.
-e …?-
Draco sorrise leggermente.
-Beh da allora ci siamo incontrati sempre più spesso, così ci siamo conosciuti meglio e poi il resto lo sai-
Anche Harry aveva finito di raccontare quell’incontro a Ron e Hermione che erano rimasti senza parole nello scoprire un Malfoy così fragile e avevano capito che forse Draco e Harry non erano poi così diversi.
Qualche sera dopo, Harry andò da Draco, che lo accolse con un sorriso e posandogli la mano su un fianco gli diede un bacio sulla tempia per poi sussurrargli all’orecchio:
-Puoi aspettare un secondo che sto rispondendo a una lettera di mia madre?-
Harry annuì andando a sedersi su una poltrona davanti al camino. Rimase per un po’ a osservarlo in silenzio e si accorse che era preoccupato, perciò gli chiese. -è successo qualcosa? Sembri teso…-
L’altro trasalì e senza distogliere lo sguardo dal foglio rispose.
-Niente di importante…sono solo stanco-
Cadde di nuovo il silenzio, finché Draco non terminò e spedì la lettera.
Senza fare rumore Harry si avvicinò al ragazzo che guardava pensieroso fuori dalla finestra. Con delicatezza si appoggiò a lui passandogli le braccia intorno al collo, gli posò un bacio sulla guancia e gli sussurrò a un orecchio.
-Sei sicuro che è tutto ok?-
Draco chiuse gli occhi e sospirando gli passò una mano dietro la nuca per attirarlo a se e dargli un bacio, che a Harry sembrò quasi un bacio di scuse.
-Lo sai che ti amo vero?-
Harry lo guardò inizialmente stupito, poi gli sorrise.
-Lo so … anche io ti amo!-
Draco gli prese una mano mentre spostava l’altra e si alzò voltandosi verso di lui, intrecciando le loro dita.
-Resti?-
Harry annuì mentre seguiva Draco che lo dirigeva verso il letto.
Il serpeverde si sedette appoggiando la schiena alla spalliera, mentre il moro si inginocchio tra le sue gambe e lentamente cominciò a sbottonargli la camicia, passò le mani sugli addominali scolpiti , poi sui pettorali, infine dietro il collo per tirarlo verso di se e baciarlo con trasporto.
Draco gli passò una mano tra i capelli e ricambio il bacio con altrettanta passione, poi guardandolo negli occhi disse serio.
-Come fai ad amarmi? Dopo tutto mio padre è un mangia morte-
Harry lo guardò sorpreso
-Come mai questa domanda?…Lo sai già perché ti amo-
Così dicendo lo baciò dolcemente, ma vedendo che Draco non rispondeva al bacio, lo guardò imbronciato e gli chiese infastidito.
-Insomma, vuoi dirmi che cazzo hai oggi ?-
Il biondo distolse lo sguardo e gli disse imperterrito.
-Non mi hai ancora risposto…-
Sospirando il Grifondoro si spostò e si sedette al fianco di Draco.
-Beh tu non sei tuo padre…Lo so che non ti abbasseresti mai a servire Voldemort-
-Tu come fai ad esserne così sicuro?-
-Perché so che tu non mi tradiresti mai-
Il serpeverde sorrise in modo forzato e gli accarezzò una guancia.
-Tu hai sempre troppa fiducia negli altri-
Stiracchiandosi scese dal letto e andò a prendere il pigiama nell’armadio. Dopo aver indossato i suoi pantaloni neri di seta, disse rammaricato .
-Mi spiace se oggi non sono di compagnia ma sono troppo stanco…-
Harry annuì per poi domandare premuroso.
-Vuoi che me ne vada ?-
Mettendosi sotto le coperte, gli prese una mano e lo tirò verso di sé, per poi dargli un piccolo bacio sulla fronte.
-No … resta con me-
Il moro si spogliò fino ai boxer e infilandosi anche lui sotto le coperte, si accucciò a Draco che gli passò una mano intorno alla vita e lo avvicinò a sé, incrociando le loro gambe e posò la testa sulla spalla dell’amante, che cominciò a giocare distrattamente con i suoi capelli.
Presto Harry si addormento cullato dal respiro regolare dell’amante, che non riuscendo a dormire, resto a guardarlo tormentato dai sensi di colpa che lo attanagliavano.
All’alba, Draco di alzò dal letto di mala voglia e dopo aver posato dolcemente un bacio sulla fronde di Harry, gli sussurrò piano in un orecchio.
Lentamente aprì gli occhi e lo cercò nella stanza, ma non lo trovò, ancora assonnato si alzò dal letto e andò in bagno, sicuro di trovarlo sotto la doccia, ma anche lì non c’era, preoccupato tornò in camera e recuperando in fretta i suoi vestiti, conciò a infilarsi in fretta, per poi accorgersi che sopra il cuscino di Draco, c’era un biglietto scritto con la sua calligrafia, senza perdere tempo lo lesse:
-STARO’ VIA PER UN PAIO DI GIORNI…NON PREOCCUPARTI. TI AMO, DRACO-
Scosso dalle parole che vi erano scritte, finì di vestirsi in fretta, prese il biglietto e corse nella stanza di Blaise, l’unica persona che forse era in grado di dargli una spiegazione.
Senza neanche bussare spalancò la porta, spaventando quello che si stava cambiando.
-Potter, hai sbagliato stanza!?-
Harry non fece caso alla battuta infelice e mostrandogli il biglietto gli chiese preoccupato.
-Dov’è Draco? Tu sei il suo migliore amico, devi saperlo-
Blaise lo guardò serio e fisso lo sguardo con quello del Grifondoro.
-Se lui non ha voluto dirtelo, non vedo perché dovrei farlo io!-
Harry gli lanciò un occhiataccia e si avvicinò di più a lui.
-Perché io ho bisogno di sapere dove si trova… se non me lo dici con le buone…-
Il serpeverde lo guardò alzando un sopracciglio e rise ironico.
-Cosa hai intenzione di fare? Andrai a dire a Silente che il tuo caro ragazzo non si è fidato di te e che quel brutto cattivo del suo amico non vuole dirti che fine ha fatto?-
Accecato dalla rabbia il grifondoro, spinse l’altro contro il muro, estrasse la bacchetta puntandogliela alla gola e disse tra i denti.
-Dimi dov’è !-
Blaise chiuse gli occhi e sospirò rassegnato.
-Ok Potter, senza che ti scaldi tanto…ti dirò tutto, però forse è meglio se vai a chiudere la porta-
Fine Primo Capitolo…
Bene speriamo che la prima parte di questa storia vi sia piaciuta, fateci sapere cosa ne pensate e al più presto avrete anche la conclusione…^^