RITRATTO
Ho nuotato nel gelido lago del Tempo.
Quando ne sono uscita, camminando lenta,
ho attraversato le nebbie che piegano l’etere.
Ad attendermi, l’altra me stessa, in un ritratto.
Due bottoni rossi, al posto degli occhi.
Come me, l’Altra, del passato, aveva perso il cuore.
Mi ha chiesto se lo avesse ancora il pittore.
Le ho risposto di no.
Volevo restare assieme a colei che non invecchia.
Mi ha mandato via.
“Appartieni al mondo in cui il Tempo non ha perso il suo significato” mi ha detto.
Ho deciso di avere un’occasione di Vivere.
Ma, vivrò?
Mentre mi allontanavo, a passi rapidi,
ho sentito il mio Cuore battere, in fondo alla nebbia.