02/12/2023
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“Qualcuno”
Rosa Ricci, nonostante i suoi brevi natali, era sempre stata convinta che lei non avrebbe mai avuto dubbi… Era sempre stata certa che il sentiero della sua esistenza (che non aveva mai sentito sua) fosse un sentiero di spine (urla silenziose) e lineare, che l’avrebbe condotta verso la sua famiglia (sangue e caos). Rosa, non aveva mai pensato che un giorno qualcuno l’avrebbe, con delicata brutalità (passione), spogliata dei suoi petali, privata del suo bocciolo e recisa (amata) alla radice. Qualcuno che le avrebbe mostrato che quel giardino decorato di boschi fioriti, pieni di respiri affannosi, era, in realtà, un luogo silenzioso (un cimitero) di lacrime innocenti, cristalli corrosi che cadendo al suolo (al cuore) erano creatrici di morte e ingiustizia.Note d'autore:
Questa è la prima volta che pubblico su efp, sito che ho scoperto alla tenera età di quattordici anni e mi ha accompagnata ( e lo fa tutt'ora) nel corso della mia vita ed è la prima volta che ritorno a scrivere, dopo un lungo periodo di pausa. Non so perchè avessi smesso, ma suppongo che quando perdi fiducia e ti senti in difetto rispetto alla tua passione, sia inevitabile un periodo di assestamento, un periodo in cui bisogna ritrovarsi e rinascere dalle proprie ceneri e ritornare dove si sta sempre bene, dove risiede la propria casa: la scrittura... Arte, libertà, soffio di vita, scrivere è come avere un fuoco che ti brucia dall'interno ed è un fuoco che bisogna far uscire fuori per incendiare tutto e tutti, anche se stessi e come potevo ritornare se non con Mare Fuori, con uno dei personaggi più forti e fragili che ci siano nella serie. Dedico alla raccolta alle mie amiche che insieme formiamo " la scientifica dei friarielli" , loro che sono compagne di fandom e della vita, ma la dedico a Mary... Perchè anche nei mostri che ci portiamo dentro c'è bellezza.
Spero possiate apprezzare, accetto, ovviamente, anche critiche.