A Mati.

Buon compleanno!

 

 

Torbido

 

No one wanted to play with me as a little kid,

So I’ve been scheming like a criminal ever since.

 

Pansy finge di non notare gli sguardi dei compagni di Casa mentre siede elegantemente sul divano della Sala Comune.

Con noncuranza, accavalla le gambe e lascia oscillare il tacco dello stivale di pelle di drago scelto per abbinarsi alla divisa di Serpeverde senza rinunciare allo stile.

Ignora i due ragazzini del primo anno che, vedendola arrivare, hanno raccolto in fretta i libri dal tavolino da caffè per lasciarle il posto sul divano di fronte al camino e continuano a scrutarla poco distanti.

Daphne Greengrass si siede accanto a lei e, con malcelata soddisfazione, inizia a parlare della figuraccia di Millicent alla lezione di Pozioni.

Pansy, però, non riesce a smettere di osservare una testa bionda china su un libro dall’altra parte della Sala Comune.

Draco Malfoy non ha pensieri da dedicare ad altri che ai suoi obiettivi segreti – e alla sua ossessione per Harry Potter. Lei ha desiderato attirare il suo sguardo su di sé dall’istante in cui si è resa conto che lui era l’unico a non avergliene rivolto mai uno.

«Pensi che sia capace di interessarsi a una ragazza?»

Daphne solleva le sopracciglia e segue lo sguardo dell’amica fino a Draco.

«Non lo so», ammette candidamente, rassegnata all’irraggiungibilità del loro compagno. «Ma scommetto che cercherai di scoprirlo.»

 

To make them love me and make it seem effortless.

This is the first time I’ve felt the need to confess.

 

Quando la bacia, Draco sembra sempre sul punto di spezzarsi. Non che non ci metta passione, anzi: c’è una strana disperazione nel modo in cui si aggrappa a lei, un’inquietudine che si agita sul fondo del suo sguardo – torbido.

Pansy tiene gli occhi chiusi quando si separa da lui dopo averlo baciato. Lo fa per prepararsi, ma ogni volta fallisce: quando li apre, non può che rammentare che Draco non la vede, non davvero, e lei ormai ama qualcuno che è soltanto l’ombra di se stesso.

«Hai idea di quanto volessi averti solo per me?», gli domanda in un impeto di sincerità.

Draco sorride a metà – perché non è mai in grado di concedere di più. «E adesso mi hai.»

Rassegnazione, ecco cos’è l’inflessione atona della sua voce. Pansy lo sa, ed è questo a ferirla di più.

«Adesso che hai raggiunto il tuo scopo non mi vuoi più?»

È un’offerta allettante, quella di fingersi estranea al sentimento logorante che la unisce a lui. Ed è una tentazione a cui è difficile non cedere, quella di accettare l’offerta e lasciarlo andare.

Non sa neanche come ha fatto, a incastrarsi tra uno sguardo vuoto e un sorriso a metà.

Alza gli occhi al cielo con ostentata esasperazione.

«Non essere sciocco.»

 

And I swear:

I’m only cryptic and Machiavellian

‘Cause I care.

 

Note: Questa fanfiction è da considerarsi come un momento “sospeso”, non collocabile con precisione tra le vicende del canon. Le citazioni allineate al centro provengono da Mastermind di Taylor Swift.