Il tarlo che ci rode ( solo sangue e non magia)

Harry e Draco difendono un segreto da più di vent'anni e lo fanno piuttosto male. Il loro è un tarlo che smetterà di scavare solo quando saranno morti. Dal testo: "Adagio. Per paura che un movimento improvviso potesse farlo scappare, di nuovo. Bisognava calibrare i respiri, controllare i movimenti oculari, i battiti di ciglia. Non era più il tempo dell’irruenza e della rabbia. Anche deglutire per inghiottire parole inopportune era qualcosa da fare piano, pianissimo. Ma per quanto si sforzasse di diventare simile ad una statua non poteva fare a meno di sentire il suo petto alzarsi e abbassarsi, traditore. Il suo sguardo fosco era un monito a non compiere errori, che già sapeva avrebbe inevitabilmente commesso. Una partita persa in partenza. Un passo, o un piccolo slancio di corsa, e un turbinio di ricordi a fermarlo. Troppo densa era la nebbia che lo circondava, vapore gelido da cui si levavano immagini vorticanti di scie di saliva e morsi pungenti." Avvertenze: si segnala in alcuni passaggi la presenza di un linguaggio volgare ed esplicito.