078. Hurt/Comfort
Torre di Carta
Sherry era una donna forte.
Non piangeva mai. O almeno così credeva.
La realtà della vita era spietata e crudele: offriva tutto ma, al contempo, toglieva anche ogni cosa, ogni speranza, ogni briciolo di energia.
Bruno sorrideva come se niente fosse, come se niente di orribile fosse piombato nelle loro esistente con il serio intento di stravolgerle nel modo peggiore possibile.
«Andrà tutto bene, Sherry. Te lo prometto».
«Come fai a dirlo? Potresti non esserci più da un momento all'altro e io… e io…»
Non riuscì più a trattenersi e cominciò a disperarsi come mai avrebbe pensato di fare in vita propria.
Bruno era lì, era ancora lì.
(Chissà per quanto, però).
La abbracciò forte. «Non me ne andrò mai. Non posso lasciarti. Sarò sempre al tuo fianco».
075. Het
Torre di Carta
Sherry aveva un migliaio di ricordi diversi legati a Bruno.
Ed erano uno più bello dell'altro.
Aveva avuto la fortuna di conoscere un uomo brillante e generoso, forse un po' goffo, ma dal cuore immenso.
Bruno era quell'uomo che l'aveva amata con tutto se stesso e che lei non avrebbe mai pensato di ricambiare; ma era successo ed era stato meraviglioso.
Sherry non esagerava quando i suoi pensieri puntavano tutti nella stessa direzione, ovvero che lei e Bruno fossero la coppia più bella del mondo.
E avrebbero continuato a esserlo nonostante tutto.
Nonostante la malattia avesse vinto.
Nonostante Bruno non ci fosse più.
Per lui
(solo e soltanto per lui)
Sherry aveva deciso di versare tutte le sue lacrime.
Per tutto ciò che non sarebbero mai più potuti essere.
Torre di Carta
Sherry era una donna forte.
Non piangeva mai. O almeno così credeva.
La realtà della vita era spietata e crudele: offriva tutto ma, al contempo, toglieva anche ogni cosa, ogni speranza, ogni briciolo di energia.
Bruno sorrideva come se niente fosse, come se niente di orribile fosse piombato nelle loro esistente con il serio intento di stravolgerle nel modo peggiore possibile.
«Andrà tutto bene, Sherry. Te lo prometto».
«Come fai a dirlo? Potresti non esserci più da un momento all'altro e io… e io…»
Non riuscì più a trattenersi e cominciò a disperarsi come mai avrebbe pensato di fare in vita propria.
Bruno era lì, era ancora lì.
(Chissà per quanto, però).
La abbracciò forte. «Non me ne andrò mai. Non posso lasciarti. Sarò sempre al tuo fianco».
075. Het
Torre di Carta
Sherry aveva un migliaio di ricordi diversi legati a Bruno.
Ed erano uno più bello dell'altro.
Aveva avuto la fortuna di conoscere un uomo brillante e generoso, forse un po' goffo, ma dal cuore immenso.
Bruno era quell'uomo che l'aveva amata con tutto se stesso e che lei non avrebbe mai pensato di ricambiare; ma era successo ed era stato meraviglioso.
Sherry non esagerava quando i suoi pensieri puntavano tutti nella stessa direzione, ovvero che lei e Bruno fossero la coppia più bella del mondo.
E avrebbero continuato a esserlo nonostante tutto.
Nonostante la malattia avesse vinto.
Nonostante Bruno non ci fosse più.
Per lui
(solo e soltanto per lui)
Sherry aveva deciso di versare tutte le sue lacrime.
Per tutto ciò che non sarebbero mai più potuti essere.